La storia del Gelato alla Stracciatella è legato alla storia recente di Bergamo dove è stato inventato da Panattoni, titolare del bar pasticceria La Marianna. Da gustare in cono o in coppetta, un pomeriggio passeggiando in Città Alta.

101 cose da fare a Bergamo e provincia almeno una volta nella vita.
La storia del Gelato alla Stracciatella è legato alla storia recente di Bergamo dove è stato inventato da Panattoni, titolare del bar pasticceria La Marianna. Da gustare in cono o in coppetta, un pomeriggio passeggiando in Città Alta.
Un tuffo nel passato, per le vie del villaggio operaio di fine Ottocento dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, Crespi d’Adda. Un luogo che ci riporta in un tempo lontano dove la vita degli uomini era legata in modo inscindibile con la vita della fabbrica. Da visitare.
La Millegradini di Bergamo è la manifestazione sportiva che unisce sport e cultura. Unica nel suo genere permette di fare movimento e di visitare non solo i luoghi simbolo della Città dei Mille, ma anche quelli meno conosciuti o solitamente non aperti al pubblico. Da non perdere.
Dal 7 al 24 settembre Bergamo diventa Cool Ladscape nell’edizione 2017 de I Maestri del Paesaggio. Il progetto dell’archistar olandese Lodewijk Baljon trasforma la città e lancia nuovi stimoli per riflessioni sul riscaldamento globale. 18 giorni di eventi e seminari all’insegna del green e del design.
Una visita guidata alla Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo, per conoscere il patrimonio librario della città e la sua storia.
Una visita guidata all’interno del Casinò Gran Kursaal, per ammirare le meraviglie di un edificio in stile liberty restaurato e riportato a nuova luce. Tutto questo a San Pellegrino Terme sulle rive del Brembo.
Visitare l’Accademia Carrara indossando i dispositivi per la realtà aumentata in un percorso inedito: Viaggi d’Acqua.
Un pomeriggio alla GAMEC di Bergamo può diventare un’esperienza unica: basta avere lo spirito giusto, uno smartphone e tenere gli occhi bene aperti.
Una visita alla Rotonda di San Tomè, chiesetta a pianta circolare, esempio di architettura romanica lombarda, ai piedi delle Prealpi Begamasche.
Chi era Bartolomeo Colleoni e perché veniva raffigurato con i suoi attributi maggiorati, addirittura tre.