Bergamo | Parcheggiare in Città Alta. Nel cuore della suggestiva Città Alta di Bergamo, un’opera epocale ha preso forma dopo due decenni di progetti, dibattiti e lavori: il nuovo parcheggio a 8 piani che si integra nei Colli di Bergamo.
Il nuovo “Parcheggio Città Alta” segna un importante cambiamento nell’accessibilità veicolare di Città Alta. Con l’apertura del parcheggio sono state implementate tecnologie di infomobilità e controllo che consentiranno di avere piena cognizione della disponibilità degli stalli liberi nei parcheggi e di vincolare l’accesso a Città Alta a questi numeri negli orari di attivazione della ZTL serale e festiva.
Va detto, per completezza di informazioni, che nonostante io sia entusiasta di quest’opera, la sua realizzazione ha sollevato diverse questioni riguardo alla mobilità e all’opportunità di realizzare un’opera di siffatto genere per via dell’impatto sul patrimonio ambientale e architettonico della città. Ma mi fermo qui: sono argomenti in cui non mi voglio addentrare e che non voglio affrontare su questo blog. Per quanto mi riguarda il nuovo parcheggio c’è e va raccontato per quello che è: una struttura che accoglie le auto e che si integra nei servizi di accesso a Città Alta.
Qui sotto troverete un po’ di informazioni relative all’utilizzo di questo nuovo parcheggio e qualche curiosità.
Ecco quello che troverete in questo articolo
Parcheggio Città Alta: quanti posti auto e quanto costa

Il nuovo parcheggio di via della Fara, detto Parcheggio Città Alta, ha una capacità complessiva di 469 posti auto. Il parcheggio presenta 8 piani interrati adibiti ad autorimessa. Tutti i piani, eccetto il +7 (piano cassa e uffici), sono destinati a parcheggio. 405 posti auto sono destinati all’uso pubblico per la sosta breve e abbonamenti (mensili e annuali). Due piani sono destinati invece a posti auto privati per un totale di 64.
Il costo all’ora non è tra i più economici della città, anzi. Si tratta di 3.30 euro all’ora. Come a dire che la comodità di raggiungere Città Alta in auto e di trovarsi praticamente nel cuore della città in pochissimi minuti con un ascensore… si paga!
ZTL le novità per accedere in Città Alta
Tra i primi cambiamenti di cui bisognerà tener conto, per chi era abituato a controllare gli orari di accesso a Città Alta sul pannello posizionato in cima a via Locatelli, è che questo pannello è stato rimosso. Un nuovo pannello è stato posizionato più a valle, sulla destra, davanti alla rotonda della Conca d’Oro.
Il pannello indica se la Ztl è attiva oppure no e si consiglia di prestare molta attenzione.
Infatti, quando Città Alta è aperta al traffico (quindi Ztl non attiva), la salita in Città Alta può avvenire da ogni varco e da ogni strada. Quando Città Alta è chiusa (Ztl attiva) si potrà comunque accedere, ma solo dal viale Vittorio Emanuele e se i tre parcheggi che sono menzionati nel pannello luminoso posizionato posizionato — Città Alta, Via delle Tre Armi e Porta Sant’Alessandro — avranno posti disponibili. Questa è la grande novità, visto che fino a poco tempo fa l’accesso alle auto era interdetto.
Qui potete scaricare la guida messa a punto dal Comune di Bergamo con tutte le info sui parcheggi, gli stalli blu e quelli per i residenti, le ZTL, etc.
ZTL: istruzioni per non prendere la multa

I parcheggi sono dotati di un sistema automatico di smarcamento della targa dalla sanzione. Una volta superato il varco di accesso alla Ztl, l’auto dovrà accedere al parcheggio entro 30 minuti, pena la sanzione per accesso indebito alla Ztl.
L’informazione in tempo reale sul numero dei posti liberi è gestita in modo da evitare accessi inutili di quelli che sperano che nel frattempo di liberi qualcosa. In pratica, non si può fingere di finire inconsapevolmente davanti al parcheggio che già segnava completo: fa fede l’indicazione dei posti disponibili, che sarà reperibile anche online. E non si può nemmeno fingere di recarsi in un parcheggio e scaricare nonne e passeggini in Colle Aperto e poi tornare indietro: o si entra nel parcheggio o scatta la sanzione.
Se volete saperne di più, leggete: ZTL a Bergamo (Città Alta e Bergamo Bassa): tutto quello che dovete sapere per non prendere la multa.
Parcheggio aperto h24

Il nuovo “Parcheggio Città Alta” integra un sistema di controllo e indirizzamento al singolo posto auto per permettere di individuare subito gli stalli disponibili nell’autorimessa. Per intenderci sono i pannelli su cui sono indicati gli stalli liberi nei piani e le lucine verdi o rosse che indicano i posti liberi mentre girate per i vari piani.
Il nuovo parcheggio Città Alta, aperto 24 ore su 24, è anche totalmente accessibile ai portatori di handicap, per i quali sono riservati 10 posti auto, grazie a due ascensori che collegano i piani del parcheggio all’uscita verso Piazza Mercato del Fieno.
L’uscita pedonale a monte passa attraverso un ex rifugio antiaereo

Le uscite pedonali si trovano al piano terra (per raggiungere Via della Fara) e all’ultimo piano in alto. L’uscita pedonale a monte conduce verso Piazza Mercato del Fieno in Città Alta.
Ed ecco la prima curiosità. Per il collegamento dell’uscita pedonale del parcheggio a monte con Piazza Mercato del Fieno è stata utilizzata una galleria preesistente, che durante la seconda guerra mondiale era un rifugio antiaereo e che ora è stata ristrutturata, illuminata e videosorvegliata come l’intero parcheggio. Quando la percorrerete pensate a quante anime spaventate ha raccolto questo passaggio durante gli allarmi aereo in tempo di guerra, anche se va detto che, fortunatamente, Bergamo non venne bombardata.
Un parco a copertura del parcheggio

Il parco a copertura del parcheggio è costituito da una vegetazione di tipo agricolo e boschivo simile a quella che occupa l’area a valle del parco della Rocca. La composizione principale dell’opera di copertura del parcheggio rispetta, quindi, la situazione ambientale, ecologica e paesistica originaria, alternando ritmicamente aree di bosco e radure, integrata dalle infrastrutture legate alla presenza del parcheggio (accessi, uscite di emergenza, griglie di areazione).
A completare l’intervento, gli ascensori del parcheggio che saranno fruibili anche dai residenti del centro storico con pass per la sosta in strada, attraverso l’acquisto di una tessera presso le casse del parcheggio al costo annuale di € 14,50 e un percorso pedonale esterno al parcheggio per la salita al centro storico direttamente da Via della Fara.
Là dove un tempo c’era lo zoo di Bergamo

Tempi che cambiano: dove oggi c’è la copertura del parcheggio di Città Alta, fino agli anni Ottanta c’era lo zoo comunale di Bergamo. Ce lo ricorda il nome che viene utilizzato sugli opuscoli del Comune di Bergamo che chiamano il nuovo parcheggio di Città Alta proprio “ex faunistico” a significare che un tempo c’era il parco faunistico di Bergamo.
Qualcuno dei miei amici se lo ricorda per averlo visitato ai tempi delle elementari. Qualcuno ricorda molti rapaci, delle tartarughe, dei daini, delle caprette… C’era persino un’aquila senza un’occhio. Oggi sembra un pezzo di storia dimenticato, ma se passate dal Parco della Rocca e scendete la Scaletta del Condannato, trovate ancora oggi un cartello con la piantina del Parco Faunistico, con l’elenco degli animali che abitavano questo zoo bergamasco.
Sono in pratica le uniche testimonianze che sono riuscita a raccogliere di persona e tra i miei amici di quello che fino a metà degli anni ’80 fu una delle principali attrazioni della città e che ogni fine settimana raccoglieva decine di famiglie in visita. Oggi il parco faunistico bergamasco più grande e importante si trova a Valbrembo.
Leggete: Gite fuoriporta | Una giornata coi bambini al Parco Faunistico Le Cornelle di Valbrembo
Cambiano le sensibilità e cambia la città
L’evoluzione dello zoo, dalla sua creazione fino alla sua chiusura, e la costruzione di un parcheggio multipiano interrato in un colle, ci dicono tanto di come si è trasformato il rapporto tra uomo e animali ma anche tra uomo e città. Da una visione tipicamente antropocentrica, con gli animali come oggetti ornamentali, fino all’affermazione della sensibilità ambientale e animalista, oggi gli zoo hanno cambiato aspetto e sono diventati dei centri per lo studio degli animali e della salvaguardia delle specie rare o in via di estinzione.
Di contro, i parcheggi sono ormai indispensabili – ed è inutile negarlo – e sono motivi di scontro tra chi mette al primo posto la sensibilità ambientale e chi invece cerca di trovare una soluzione che porti benefici accontentando chi vuole ridurre il traffico veicolare in Città Alta e chi vuole raggiungerla in auto.
Con l’implementazione della ZTL, l’accesso a Città Alta è sempre stato una sfida per residenti e visitatori. Il nuovo parcheggio a 8 piani è destinato a rivoluzionare quello che ormai davamo per assodato, ossia che il da giovedì a domenica l’accesso a Città Alta era limitato in alcune ore della giornata e della sera. Offrendo una soluzione di parcheggio adeguata, si spera di ridurre il traffico e l’inquinamento nella zona storica, consentendo ai visitatori di lasciare le auto e continuare a piedi o con mezzi pubblici. Il tempo ci dirà se è stata una decisione giusta o se bisognerà tornare indietro. Chi vivrà vedrà.
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Ma in definitiva chissenefrega di andare in città Alta!
Certo: non è importante e non è obbligatorio. Sarebbe più importante e auspicabile maggiore educazione quando si commenta.
In realtà mi aspettavo un modo diverso di risolvere il problema dell’ accesso a città alta.! Spero almeno che aumentino le corse del 3 per accedere alla città e soprattutto la sera del fine settimana. Ascensori ,scale mobili Perugia ed altre città insegnano !!
Io ci sono stata e ci ritornerò volentieri. La città alta è totalmente differente da Bergamo bassa, ottocentesca austroungarica e Garibaldina.
Il vero fascino medievale e sincero di città lombarda medioevale è solo li.
Quindi ti passo, da “ignorante” il chissenefrega per tutti coloro come te che non hanno interesse per la storia del nostro paese! Chi non ha visto Bergamo alta non ha visto il suo cuore vero!
Buongiorno.
Ho sempre trovato complicato capire se la Ztl è attiva in città alta: ci sono sempre troppe auto ed è impossibile fermarsi a leggere il pannello con le indicazioni.
A Clusone ad esempio è molto più semplice: c’è un semaforo con indicato Ztl che è rosso o verde, non bisogna fermarsi a leggere gli orari o quant’ altro.
Mi sembra un’ ottima novità per.regare.il traffico, non ho però capito se raggiungendo il parcheggio a piedi si può usufruire del passaggio verso Piazza Mercato del Fieno.
In sostanza non si può più salire in città alta, in nessuna ora in nessun giorno, salvo mettere l auto in un oark a pagamento. Considerando che gia ora la funicolare ha code di 30 metri e gli autobus sono strapieni… Speriamo mettano un servizio bus degno di questo nome.
È la speranza di tutti.
Nemmeno fossimo Hollywood o Parigi. In nessun’altra citta’ italiana esiste un’assurdita’ del genere. Citta’ alta e citta’ bassa dove vivono rispettivamente cittadini di serie A e cittadini di serie B. Staremo a vedere quanto durera’.
Perché a Milano il centro non è dei ricchi? E nemmeno a Parigi. Londra, Nizza, Berlino? Tutte le città, che la cosa vi piaccia o meno, hanno delle zone abitate da ricchi e zone abitate da gente normali. E per entrare nel centro della città di paga ovunque profumatamente. È lo specchio dei tempi. Durerà? Temo di sì.
La disponibilità dei parcheggi la si troverà alle porte di S. Agostino. Se i parcheggi sono esauriti come posso fare inversione di marcia per non pagare la multa?