Laghi e fiumi

Una delle maggiori ricchezze del territorio bergamasco è l’abbondanza d’acqua. I grandi fiumi Adda, Oglio, Serio e Brembo e i due laghi di Endine e Iseo.

Il primo costituisce una vera e propria oasi faunistica attorniata da canneti e boschi, il secondo, più maestoso, è noto per le affascinanti gite in battello, gli sport acquatici ed i suggestivi borghi rivieraschi.

Di questo scenario fanno parte anche gli incantevoli specchi d’acqua sulle cime delle Orobie che danno luogo ad un paesaggio variopinto da ammirare e da vivere attraverso le numerose discipline sportive.

I laghi della provincia di Bergamo

Lago d’Iseo

Il Lago d’Iseo le cui acque sono condivise con la provincia di Brescia, è attraversato dal fiume Oglio. Al largo del lago sorge Monte Isola, la seconda più grande isola lacustre d’Europa. Meta di turisti da ogni dove, il lago d’Iseo è in grado di offrire paesaggi unici immersi nel verde, luogo ideale per praticare sport all’aria aperta e per degustare i prodotti tipici della tradizione culinaria bergamasca.

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Lago d’Endine

Il lago d’Endine, nel cuore della Val Cavallina, formato dal fiume Cherio che attraversa la valle, un paesaggio suggestivo e “da cartolina”, con i monti riflessi nelle acque cristalline. I piccoli paesi rivieraschi sono disseminati di chiesette ricche di opere d’arte e numerosi castelli medioevali.

Inoltre vi è il lago di Gaiano che anticamente formava un tutt’uno con l’attuale lago di Endine occupando così gran parte dell’attuale val Cavallina.

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Laghi storici

Tra i laghi storici citiamo il Lago Gerundo formato dalla confluenza di Adda e Brembo e alimentato anche dal Tormo e dal Serio e il lago di Leffe nell’attuale val Gandino.

Laghi Alpini

Nella provincia di Bergamo si contano 33 laghi alpini.

I fiumi

La provincia di Bergamo è delimitata da due dei più importanti affluenti del Po’, l’Adda a ovest oltre il quale inizia la provincia di Milano, e l’Oglio a est, al confine con Brescia. Del fiume Adda sono affluenti sia il Brembo che il Serio, fiumi che danno il nome rispettivamente alla Val Brembana e alla Val Seriana.

Il lembo di terra compreso tra l’Adda e il Brembo è denominata Isola Bergamasca e la presenza dei due fiumi diede origine nell’Ottocento al villaggio industriale di Crespi d’Adda, che sfrutta la sua collocazione all’estremità sud dell’isola tra i due fiumi per generare energia (es Centrale Idroelettrica Taccani).

Fiume Adda

L’Adda nasce dal monte Alpisella nelle Alpi Retiche, in prossimità del Pizzo del Ferro. Dopo aver disceso la Valle di Fraele, alimentando i Laghi di Cancano, riceve le acque del torrente Braulio, primo affluente di media portata. Giunge poi nel comune di Bormio, dove raccoglie le acque dei torrenti Viola Bormina e Frodolfo, prosegue in direzione sud fino a Tirano per poi svoltare verso ovest lungo la Valtellina. All’altezza di Sondrio raccoglie le acque del torrente Mallero e successivamente si immette, presso Colico (Lecco), nel lago di Como, passando per il Pian di Spagna.

Il fiume prosegue il suo percorso in direzione sud in profonde gole che separano la provincia di Bergamo dalle limitrofe provincie di Lecco e Monza e Brianza. Questo tratto è ricco di capolavori di archeologia industriale (es. il ponte San Michele) ed è compreso nel parco regionale dell’Adda Nord. All’altezza di Crespi d’Adda il fiume raccoglie le acque del fiume Brembo scorrendo in territorio sempre più pianeggiante. All’altezza di Lodi devia in direzione sud-est serpeggiando in territorio totalmente pianeggiante. All’altezza di Gombito, in Provincia di Cremona, riceve le acque del fiume Serio e prosegue fino alla sua confluenza col Po a Castelnuovo Bocca d’Adda. Quest’ultimo tratto è compreso nel parco regionale dell’Adda Sud.

Fiume Brembo

Il Brembo è un affluente di sinistra dell’Adda, in cui si getta con i suoi affluenti Imagna ed Enna nei pressi di Crespi d’Adda, esattamente tra i comuni di Capriate San Gervasio, Canonica d’Adda e Vaprio d’Adda, sul confine tra le province di Bergamo e Milano. Il Brembo è il maggior affluente dell’Adda per portata.

Si può dire che  il “vero” Brembo inizi a Lenna, visto che tutti i rami sorgentizi che lo formano si sono riuniti. Il Brembo prosegue percorrendo la Val Brembana, dove viene alimentato da diversi corsi d’acqua, i più importanti dei quali per la loro portata sono il Parina, l’Enna o Taleggia che scende dalla Val Taleggio e si congiunge al Brembo nel centro abitato di San Giovanni Bianco, l’Ambria, che scende dalla Valle Serina, il Brembilla che forma la Valle Brembilla e sfocia nel Brembo presso i ponti di Sedrina, l’Imagna, presso Villa d’Almè, ed il Dordo, nell’Isola bergamasca.

Fiume Serio

Il Serio  nasce dal Monte Torena e scende verso la pianura formando la val Seriana. Complessivamente è lungo 124 km e si getta nell’Adda in località Bocca Serio, a sud di Montodine.

La sorgente del fiume si trova a circa 2.500 metri di quota in una zona ricca di laghetti e polle chiamata Passo del Serio situata tra il Monte Torena (2.911 m) e il Pizzo del Diavolo della Malgina (2.926 m) nelle Alpi Oròbie bergamasche. È il lago Superiore del Barbellino a raccogliere le acque di diversi torrentelli, per poi riversarle in un vero e proprio fiume che percorre le province di Bergamo e Cremona fino all’Adda. Nei primi chilometri del suo percorso forma i laghi del Barbellino (Superiore e Inferiore) e attraversa la località turistica di Valbondione, nel cui territorio sono localizzate le celebri cascate: si tratta di un triplice salto per complessivi 315 metri, il più alto d’Italia e il secondo in Europa.

Lungo la Valle Seriana il fiume raccoglie le acque di numerosi affluenti come i torrenti Bondione, Sedornia, Goglio, Acqualina, Rino, Ogna, Nossana, Riso, Romna, Vertova, Asnina, Rovaro, Doppia, Albina, Lujo, Vallogna, Carso, Nesa e Gardellone; poi prosegue nella pianura bergamasca e cremasca.

Fiume Oglio

L’Oglio è un importante fiume italiano, affluente del Po, che scorre in Lombardia, nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Nella gerarchia degli affluenti del Po occupa con i suoi 280 km di corso il 2º posto per lunghezza (dopo l’Adda), mentre risulta il 4° per superficie di bacino (dopo Tanaro, Adda e Ticino), e il 3° per portata media alla foce (dopo Ticino e Adda).
Il fiume forma il Lago d’Iseo, sboccandovi nel comune di Costa Volpino, e dal quale esce presso Sarnico. Mentre attraversa il lago riceve le acque di Borlezza, Rino di Vigolo, Rino di Predore (sponda bergamasca) e Bagnadore, Opolo, Calchere, Cortelo (sponda bresciana).
Dopo aver solcato i rilievi morenici a sud del lago, il fiume entra quindi in pianura, costituendo inizialmente il confine tra la Bassa Bergamasca e la Bassa Bresciana, e successivamente, più a valle, quello tra quest’ultima e la Provincia di Cremona. Presso Palosco riceve il Cherio, suo principale affluente da destra, mentre decisamente più a valle, vi confluisce da sinistra il Mella, tra Seniga e Ostiano.