E’ la settima volta che succede: I Maestri del Paesaggio hanno trasformato Città Alta in un percorso green straordinario grazie all’intervento dell’archistar Lodewijk Baljon, paesaggista olandese che l’ha ideato e ne ha curato il progetto selezionato e scelto dall’associazione Arketipos.
Devo dire che quest’anno Bergamo è davvero stupenda e me ne sono innamorata per l’ennesima volta. I mille scatti che ho fatto in Piazza Vecchia, al Lavatoio e nella Piazza della Cittadella non bastano a immortalare le emozioni che questa edizione curata nei minimi particolari ha suscitato in me.

Avevo letto del progetto in occasione della presentazione, ma non riuscivo a rendermi conto di come sarebbe stato. Ma devo ammettere che quest’anno la realtà ha superato davvero le aspettative. Quello che si vede è stupendo, sia di giorno che di notte.


Il progetto complessivo prevedeva infatti non solo un manto erboso con vasi giganteschi e luci a coprire la celebre Piazza Vecchia come da tradizione, ma anche speciali palloni bianchi che ricordano quelli usati per le misurazioni metereologiche sospesi per aria a formare un cielo di ballons e un enorme cubo di ghiaccio che si sarebbe dovuto sciogliere come si sciolgono oggi i ghiacciai di tutto il mondo a causa del riscaldamento globale.



Perché questo è proprio il punto: il tema di questa edizione è infatti il COOL Landscape, che tradotto significa sia “fredda terra”, che anche “giusto”, “speciale”, “alla moda”.
Il termine Cool è un termine scelto appunto per la sua ambiguità e per introdurre dei nuovi stimoli in chi si avvicina a questo evento con occhi curiosi. Si parla quindi della temperatura del nostro pianeta, sempre più caldo e soffocato da inquinamento, della possibilità di utilizzare piante e acqua per limitare gli effetti del caldo nelle nostre città, ma si parla anche di tutto ciò che crea atmosfera, che porta relax e che si può sperimentare in un giardino curato e progettato ad arte.
Bergamo per diciotto giorni diventa un palcoscenico di arte, natura e bellezza, all’insegna del design e della creatività. Diciotto giorni di fermento culturale open air attorno a diverse aree tematiche: #GreenSquare, #GreenDesign, #GreenTour, #GreenFood, #GreenShow, #Kids, concorsi fotografici, musica, mostre, allestimenti in suggestivi vicoli, corti, chiostri, giardini e sentieri nel verde.



Un calendario pensato per favorire scoperte, incontri e riflessioni grazie al dialogo con celebri archistar del paesaggio ospiti all’International Meeting of the Landscape and Garden e ai numerosi seminari e convegni previsti sul tema del Cool Landscape. E’ possibile incontrare inoltre architetti e maestri paesaggisti che hanno lavorato alle speciali installazioni temporanee nei vicoli e nei giardini, ma anche partecipare ai laboratori didattici per bambini, alle immancabili degustazioni (non dimentichiamo che Bergamo è parte di East Lombardy, una regione enogastronimica riconosciuta), mostre e visite speciali.



E per chi, come me, ama fare la giapponesina con il proprio Iphone, ecco che una speciale sezione dedicata alla fotografia: #GreenEye, mostre e workshop, e un concorso per chi realizza i migliori scatti della manifestazione.
Per saperne di più, il programma completo di tutti gli eventi in Città Alta e in altre location della città (quest’anno sono presenti anche dei satelliti della manifestazione in Città Bassa) si trovano sul sito ufficiale.
I Maestri del Paesaggio
dal 7 al 24 settembre 2017
Ingresso gratuito
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