Avvistare una Mamma con bambino di Maria Zanchi, per riflettere su quel gesto pieno d’amore

Mancano pochi giorni ancora per poter vivere questa esperienza per le strade di Bergamo, ma io ve la segnalo lo stesso. Si tratta di visitare la mostra fotografica on the road Mamma con Bambino, di Maria Zanchi, fotografa e neo mamma bergamasca, con una macchina fotografica o un cellulare in mano, immortalare i ritratti di mamme che allattano i propri bambini negli spazi pubblici della città e postarli su Instagram.

Girando per la città troverete 30 mamme, 30 immagini diverse affisse su 100 postazioni diverse sparse nelle vie di Bergamo (le potrete ammirare fino al 15 ottobre negli spazi fisici e dopo quella data sul sito web del progetto)  Trovatele, guardatele, fotografatele, postatele, rifletteteci, raccontatele, parlatene. L’allattamento al seno è un argomento che ha bisogno di pensieri, riflessioni, azioni positive e accettazione.

La riflessione sull’allattamento in pubblico

L’allattamento al seno è un gesto d’amore che non è ancora stato  del tutto sdoganato dalla società moderna. Sembra incredibile ma in un mondo in cui troviamo corpi di donna nudi ovunque – sui giornali, in tv o su internet –  una mamma che allatta in pubblico il proprio bambino è considerato da alcuni un gesto di cattivo gusto.

Mamma con bambino è un progetto di mostra diffusa che nasce dalla volontà della fotografa Maria Zanchi di indurre una riflessione sull’allattamento al seno in pubblico e spingere ognuno di noi ad interrogarsi sul  proprio rapporto privato con questo gesto.

Lo si accetta in privato, lo si ammira ritratto dai grandi artisti del passato nelle opere d’arte, ma quando ci troviamo di fronte una donna che allatta al seno il suo bambino in un bar o in un museo, ci sembra sconveniente e ne siamo imbarazzati. Perché la verità è che ormai tutti associano il seno ad un richiamo sessuale forte, mentre dovremmo ricordarci che l’allattamento al seno è un atto d’amore che risponde ad un bisogno vitale per il bimbo che non può essere demandato o rimandato ad un momento più “consono”.

Mamma con Bambino, una mostra fotografica on the road

Non è difficile notare donne che diventano oggetto di sguardi indignati ed occhiatacce mentre allattano o leggere di donne che sono state allontanate da locali pubblici o musei perché hanno risposto al bisogno del loro bambino. Ma come è possibile che si accetti di vedere una Madonna con Bambino in un museo e si giudichi sconveniente vedere l’atto dell’allattamento in pubblico?

E’ da queste riflessioni e dall’iconografia classica che troviamo nei musei che Maria Zanchi ha deciso di partire per realizzare la sua opera creativa che è diventata una mostra fotografica on the road. Ecco quindi 30 scatti che riprendono delle donne che allattano i loro bambini in  luoghi pubblici, luoghi scelti perché narrativi dell’esperienza di disagio o di normalità vissuti dalle protagoniste dello scatto.

Sono mamme che non hanno nome perché sono tutte noi: sono le nostre mogli, le nostre compagne, le nostre sorelle, le nostre amiche, le nostre vicine, o anche semplici sconosciute. Non importa l’età, la provenienza, la professione, sono tutte mamme e questo è ciò che conta.

Hanno il proprio figlio tra le braccia e attaccato al seno, proprio come fa la Madonna nelle più note rappresentazioni artistiche. Sono riprese in un momento della quotidianità assolutamente naturale che lascia trasparire la cura, il pudore e il rispetto per se stesse, per il proprio bimbo e per chi guarda. Dimostrando che quanto fanno non è esibizione, ma gesto d’amore e di intimità tra madre e figlio, la normalità.

Gli spunti di riflessione aperti sull’allattamento in pubblico

Qualcosa per fortuna si sta muovendo a livello istituzionale e non solo. Ecco tre spunti di riflessione importanti:

La frase pronunciata da Papa Francesco l’8 gennaio 2017 durante il battesimo di ventotto neonati quando, alla fine dell’omelia, ha aggiunto una raccomandazione: “La cerimonia è un po’ lunga, qualcuno piange perché ha fame: voi mamme allattate liberamente”.

La Direttiva n.1 del 3 febbraio 2017 del Ministro per Semplificazione e Pubblica Amministrazione, Maria Anna Madia, in cui si richiamava l’attenzione delle pubbliche amministrazioni e dei singoli dipendenti sulla necessità di assumere azioni positive, comportamenti collaborativi o comunque non ostativi delle esigenze di allattamento.

Terzo, allargando lo sguardo al mondo, la dichiarazione dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – e dell’Unicef che, sull’allattamento, dice che rappresenta “un diritto fondamentale dei bambini e delle mamme che devono essere sostenute nella realizzazione del loro desiderio di allattare”.

Bergamo in prima fila

Questo progetto è stato pensato e realizzato da Maria Zanchi e ha trovato il sostegno e la collaborazione del Comune di Bergamo che ha offerto gli spazi su cui affiggere questi scatti, dal 1 al 15 ottobre, in occasione della Settimana dell’Allattamento al Seno.

Ma non solo. Sul sito dell’iniziativa troverete nei ringraziamenti tutti i luoghi in cui sono stati scattate le foto alle mamme: quei luoghi non sono sono solo luoghi, ma sono persone e istituzioni che hanno capito il progetto e che lo hanno sposato. Segno che un primo passo è stato fatto. Ora sta a noi compiere tutti gli altri.

Nota
Le foto delle Madonne del Latte sono on line e le trovate sul sito dell’Accademia Carrara. Sono state prese a dimostrazione della presenza di opere d’arte in cui la Madonna viene ritratta nell’atto di allattare al seno anche nella nostra pinacoteca cittadina. 
La foto del cartellone doppio è mia. Le altre le ho recuperate su Instagram e sul sito dell’iniziativa. 

Vi invito ad approfittare di questo ultimo week end per fotografare e postare le vostre foto delle affissioni su instagram così come segnalato dalla cartolina dell’iniziativa.

L’iniziativa Mamma con Bambino è stata presentata in occasione della Settimana Mondiale dell’Allattamento al Seno. 
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2 comments

  1. Bella iniziativa! Ho allattato entrambi i miei bimbi, anche in pubblico, e per fortuna non sono mai stata scacciata da nessuna parte perché non so come avrei potuto reagire! Mi impegnerò a difendere e sostenere ogni altra donna fosse allontanata o messa a disagio mentre allatta!

Grazie di aver letto il post. Se desideri lasciare un commento sarò felice di leggerlo

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