Cose da sapere su Cose Di Bergamo

10 cose da sapere sul local blog bergamasco Cose di Bergamo e sulla sua autrice che forse non sapete

Lo sapete che il 2 maggio si celebra la Giornata mondiale dei blogger?  Il World Blogger Day è stato istituito nel 2010 nelle Filippine per sottolineare l’importanza crescente del blogging, ovvero l’arte di scrivere contenuti in un blog, e per riunire i blogger di tutto il mondo. E’ la prima volta che cito questa giornata mondiale così significativa per chi fa questo lavoro e probabilmente avrei dovuto farlo in corrispondenza della data, ma non importa: oggi il blog Cose di Bergamo ha compiuto quattro anni e mezzo e ho deciso di fermarmi per raccontarvi un po’ di me, del mio blog e della mia attività di blogger. Colgo quindi l’occasione di raccontarvi le 10 cose da sapere su Cose di Bergamo che forse non sapete.

In sintesi, Cose di Bergamo è un blog indipendente, nato da una mia idea nel 2017. Tutto quello che contiene è frutto di ricerche e di passione personale. È un racconto di scoperta e di viaggio, circoscritto per scelta all’area di Bergamo e provincia. È un blog che si autofinanzia completamente, pur non godendo della visibilità di siti più importanti, ad esempio testate giornalistiche o gli enti di promozione turistica. La visibilità del blog cosedibergamo.com è frutto di passaparola e condivisioni dei lettori, di attività di pubbliche relazioni e di contatti personali o di collaborazioni con privati ed istituzioni. ma anche di molto tempo dedicato allo studio delle tecniche di comunicazione on line, per fare in modo che quante più persone possibile leggano i miei articoli.

Ma vediamo tutto, punto per punto.

Cose di Bergamo è scritto e ideato da Raffaella Garofalo

Se pensate che i blogger siano tutti dei ragazzi appena usciti dall’università, mi tocca deludervi: ho superato il mezzo secolo e nonostante questo ho aperto un blog e l’ho trasformato in un progetto imprenditoriale. Se volete sapere chi sono, leggete qui.

A qualcuno sembrerà strano, ma tutti gli articoli che trovate su questo blog li ho scritti personalmente. Non esiste un team di persone che scrive su questo blog: esisto solo io, Raffaella Garofalo.

E se a qualcuno posso sembrare una grafomane, vista la quantità di articoli pubblicati finora, sappiate che scrivere è il mio mestiere e, in realtà, scrivo meno di quello che vorrei. Mi sono tarata su poco più di un centinaio di articoli all’anno perché più di 3 articoli alla settimana sarebbero troppi, anche perché trovare degli sponsor disposti a investire nei miei progetti di promozione del territorio è già di per sé un lavoro che richiede tempo e fatica.

Cose da sapere su Cose Di Bergamo

Cose di Bergamo conta oltre 480 articoli su Bergamo e provincia

Il primo articolo che ho scritto su cosedibergamo.com risale a giugno 2017, ma la vera attività è cominciata a luglio. Avevo in mente di scriverne 101 e poi fermarmi, tanto è vero che il blog si chiama Cose di Bergamo – 101 cose da fare e da vedere a Bergamo e provincia almeno una volta nella vita. Ma già dopo un anno le cose che avevo fatto e visto e di cui avevo scritto erano 130! Il secondo anno ne ho scritte altre 130 e così via di seguito, fino ad arrivare a 450 in soli 4 anni.

Se pensate che sia facile scrivere 480 articoli in poco più di 4 anni vi sbagliate. Ogni articolo è diverso dall’altro e racconta un aspetto di Bergamo e della sua provincia con un taglio personalissimo. Non troverete, infatti, la classica spiegazione da sussidiario o da wikipedia, ma anche le ragioni per cui quell’articolo è stato scritto e perché quel luogo o quell’esperienza mi hanno colpito.

I testi di storia scopiazzati o messi insieme con un copia-incolla-taglia-e-cuci, non mi piacciono. Il mio intento  è dare informazioni storiche e naturalistiche, ma fornire indicazioni utili, anche di carattere logistico, a chiunque volesse provare a ripetere in prima persona l’esperienza raccontata.

Cose da sapere articoli e visualizzazioni

Cose di Bergamo è un blog indipendente

Cosedibergamo.com (o Cose di Bergamo) è un blog assolutamente indipendente. Cosa significa? Che appartiene a me, Raffaella Garofalo, e a nessun altro. Che è una mia idea, che tutto quello che trovate al suo interno è stato creato da me, ed è frutto di ricerche e di passione personale. Significa che non sono legata a nessun ente di promozione turistico o associazione di promozione turistica, né ad alcuna testata giornalistica.

Essere un blog indipendente è un grande vantaggio perché permette di scrivere (o di non scrivere) in totale libertà: se qualcosa mi piace ne parlo, se non mi convince non ne parlo.

Questa scelta ha due conseguenze: per sostenersi il mio blog ha bisogno di collaborazioni con enti di promozione turistica, associazioni o esercizi commerciali che mi diano fiducia e mi permettano di raccontare il loro territorio o la loro attività. Se mi capita di fare un’esperienza che non mi ha convinto al 100 per cento, sono disposta a rinunciare al compenso piuttosto che raccontare qualcosa che non corrisponde al vero.

Significa quindi che ci sono degli articoli commissionati e pagati? Certo, altrimenti non riuscirei a sostenere le spese per gestire tecnicamente il blog e per provare sperimentare di persona tutte le esperienze che racconto togliendo tempo al mio lavoro principale. Ma sono tutti segnalati con la scritta “articolo scritto in collaborazione con”. Ma, con il blog non si diventa ricchi, soprattutto perché parliamo di un’attività svolta nel rispetto delle regole, per cui ho aperto una partita IVA e per cui pago regolarmente le tasse.

Cose di Bergamo si sostiene grazie agli “amici” che lo supportano

Per vivere e suggerirvi le esperienze che trovate sul blog cosedibergamo.com, in questi anni ho avuto bisogno del supporto e dell’ispirazione di molti amici. Li ho trovati tra le guide turistiche di Bergamo e provincia che mi hanno fatto conoscere luoghi di cui ignoravo la bellezza e la storia, tra i fotografi che mi hanno ispirato e permesso di pubblicare le loro fotografie, tra i blogger e gli influencer con cui mi sono confrontata prima di intraprendere un viaggio o un’avventura, tra gli esperti di comunicazione on line che mi hanno aiutata a formarmi.

Ma amici sono diventati anche le associazioni di promozione turistica o siti che promuovono esperienze enogastronomiche che mi hanno dato fiducia, che mi hanno coinvolto nei loro progetti o che hanno accettato con entusiasmo di sostenere economicamente i miei progetti.

Qualche nome? l’Associazione Terre del Vescovado, o Turismo Valle Imagna, o ancora l’associazione InValcavallina e Cantine.wine con cui ho collaborato e che mi hanno fatto vivere le esperienze meravigliose di cui ho raccontato sul blog, in radio o in TV.

Volete sapere cosa significa collaborazione? Semplice: un Ente di promozione turistica o un esercizio commerciale contatta Cosedibergamo.com e insieme si stende un progetto di promozione turistica o commerciale che valorizzi il territorio o il business del cliente, senza snaturare la mission del mio blog.
Se non l’avete ancora fatto, leggete QUI gli articoli che ho scritto.

Se volete diventare sponsor di un progetto di promozione turistica o altro, leggete QUI come fare e quali sono le opportunità offerte.


Cose di Bergamo racconta solo le cose belle della Bergamasca

Sembra un gioco di parole ma non lo è: su Cose di Bergamo troverete solo il racconto delle cose belle che ho vissuto, curiosità ed esperienze riuscite bene. Su questo blog non troverete recensioni negative perché ho molto rispetto di chi lavora e perché penso che una giornata sbagliata possa capitare a tutti e che una seconda opportunità vada sempre data.

Sia chiaro, ci sono state esperienze negative, ma semplicemente mi sono limitata a non scriverne e a non consigliarvele, e questo dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, la mia libertà d’azione come blog indipendente.

Una puntualizzazione però è d’obbligo: quest’ultimo anno e mezzo di pandemia mi ha costretto a rallentare con la scrittura di esperienze che non fossero outdoor, ma adesso ricomincerò a pubblicare. Prima dei vari lock-down ho fatto delle esperienze che mi sono piaciute moltissimo, ma che non ho ancora pubblicato perché aspettavo di poter finalmente rimetterci in pista tutti. Quindi, preparatevi: stanno per arrivare nuove avventure per tutti!

Se volete saperne di più sul progetto Cose di Bergamo, leggete qui.


Cose di Bergamo
suggerisce esperienze che possono fare tutti

Una delle cose che mi chiedono i miei lettori quando scrivo di qualcosa è “ma posso farlo anch’io?”. E la mia risposta è sempre una: “Se l’ho fatto io, lo possono fare tutti”. Perché io non sono Wonder Woman, non racconto di viaggi avventurosi in luoghi estremi, non pratico sport pericolosi e non ho passioni strane o straordinarie. Sono una persona assolutamente normale, che fa una vita normale, ma che ha una grandissima curiosità e tanta voglia di scoprire e provare cose nuove.

Da quando ho iniziato a scrivere il blog dedicato alle Cose di Bergamo ho sempre avuto come regola quella di essere assolutamente sincera e di ispirare o suggerire luoghi ed esperienze solo dopo averli provati o visti di persona. Quando non mi è stato possibile aggiornare di persona le informazioni o le foto in mio possesso mi sono confrontata con persone di fiducia che le avevano fatte più recentemente di me, per essere sicura che fossero ancora accessibili a tutti e soddisfacenti.

Le attività che propongo non richiedono particolare allenamento, sono percorsi relativamente facili; in ogni caso cerco sempre di indicare eventuali difficoltà incontrate o la non accessibilità di alcuni siti per chiunque.

Cose di Bergamo piace ai lettori e piace pure a Google

Volete saper cosa significa che questo blog piace a me, piace ai lettori e piace pure a Google?
Semplice: che tutti gli articoli pubblicati su Cose di Bergamo sono scritti in ottica SEO, cioè scritto con un linguaggio ed alcune tecniche che lo rendono adatto ad essere trovato facilmente e letto da chi fa una ricerca spontanea sul web. Questa cosa la capiranno solo gli addetti ai lavori, ma mi sembra importante sottolinearla.

Quando ho deciso di aprire questo blog, ho deciso che avrei voluto diventare un punto di riferimento per tutti coloro che volevano sapere cosa fare a Bergamo e provincia, godendo di tutte le bellezze a disposizione e, perché no, uscendo anche dalle rotte classiche. Così mi sono messa a studiare i rudimenti della SEO (Search Engine Optimization), per fare in modo che gli algoritmi di Google leggessero il mio blog, lo considerassero autorevole e lo portassero nelle posizioni alte nella prima pagina dei risultati di ricerca.

E’ stata dura per me che sono abituata a scrivere per i giornali, ma oggi, a distanza di 4 anni e mezzo da quando ho cominciato a scrivere il blog, in oltre 1500 ricerche fatte su Google il blog cosedibergamo.com risulta in prima pagina con l’articolo che riguarda la ricerca fatta. Gli addetti ai lavori capiranno quale sia il valore di questa cosa e tutti gli altri… troveranno Cose di Bergamo ogni volta che cercheranno qualcosa su Bergamo e provincia. 😉

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Cose di Bergamo è sui Social, ma con moderazione

Il blog cose di Bergamo si trova sui Social più importanti, ma con equilibrio e moderazione, senza eccessi di presenzialismo. Questo significa che la mia attività social si limita a ripostare gli articoli che trovate sul sito su Facebook e Twitter, a pinnarli su Pinterest in particolari momenti dell’anno secondo la stagionalità e a caricarli su Linkedin.

Cose di Bergamo è presente anche su Instagram, ma sempre con caricamenti limitati. Non sono una patita delle stories e non amo chiacchierare in video se non ho nulla di veramente importante da dire. Per questo ho deciso di tenere un profilo basso sui Social e di dimostrare tutta la mia vitalità in casa, ossia sul blog. Sbaglio?  Sono scelte: per il momento è così, ma non escludo di cambiare idea nei prossimi mesi o anni.

La mia casa è il mio sito cosedibergamo.com. Se volete interagire con me, potete scrivermi a blog@cosedibergamo.com.

Cose di Bergamo sui Social

Cose di Bergamo ogni settimana a Radio2.0- Bergamo in aria

Anche se sui Social sono presente ma discreta, un discorso a parte merita la radio, che è forse il Media che preferisco e con cui mi sento più a mio agio. Da circa due anni collaboro con Radio 2.0 Bergamo in aria e mi occupo di contenuti.  Il venerdì mattina, all’interno del contenitore del drive time Bergamotto, che va in onda dalle 7.00 alle 9.00, nella seconda ora intervengo in audio e video per raccontare una delle Cose di Bergamo selezionata tra le mie proposte da non perdere.

Tutti i miei interventi li trovate sulla pagina FB di Radio 2.0 Bergamo in aria.

Recentemente ho avuto il piacere e l’onore di essere nominata responsabile delle News bergamasche e dell’edizione speciale Eventi del Week End, quindi vi tengo compagnia alle 9.30 e alle 12.30 con le News e il venerdì sabato e domenica alle 10.30 alle 13.30 e alle 15.30 con gli appuntamenti del week end.

Cose di Bergamo a Radio 2.0


Cose di Bergamo
ha tantissime idee, tutte da realizzare!

Se avete suggerimenti su luoghi di cui scrivere o esperienze da fare, oppure desiderate prendere contatti con me per una collaborazione commerciale, scrivete qui. 

 

Note: le foto e i numeri che vedete sono miei. 

2 comments

  1. SALVE, devo dire che lo considero uno dei migliori siti web, IN ASSOLUTO: si vede che gli ideatori/scrittori sono veramente innamorati dei luoghi dove vivono. Ho avuto la conferma che il mio interesse per Bergamo e la Sua provincia (che “dicono” essere poco conosciuta anche da noi Lombardi), è ben riposto. COMPLIMENTI

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