Tempio dei Caduti di via Sudorno, un luogo di pace e raccoglimento sui Colli di Bergamo

Silenzio, raccoglimento, ricordo: sono queste le parole che basterebbero per descrivere il Tempio dei Caduti di Bergamo. Sorto sui resti dell’antica chiesa di S. Maria di Sudorno, distrutta per la sua costruzione nel 1915-16, il tempio è anche detto Chiesa di Sudorno, dal nome della via su cui si affaccia e sotto cui scorreva uno dei due antichi acquedotti romani. Dedicato ai Caduti delle Guerre, conserva al suo interno (interamente rivestito di marmi scuri) la pala della vecchia chiesa medioevale.

Tempio dei Caduti Bergamo: in via Sudorno si ricordano i caduti

Credit: BiciTech

Spesso Chiese e Templi sono ricordati per il loro stile architettonico, per i tesori che richiudono, per le opere d’arte contenute, per la storia culturale conservata, ma la più ingrata storia, quella delle guerre già vissute e che stiamo vivendo, è stata affidata al Tempio di Sudorno, le cui pareti parlano, al di là dei nomi dei Caduti, dell’immenso dolore di tante famiglie, di sacrifici silenziosi, di impegni rispettati anche a costo della vita.

Sorto sulle ceneri dell’antica chiesa di Santa Maria di Sudorno, l’edificio venne realizzato a partire dal 21 marzo 1915, un anno dopo l’acquisizione dei terreni da parte di un comitato cittadino che si era costituito per la costruzione di un nuovo luogo di culto nell’area.

L’entrata in guerra dell’Italia poche settimane dopo spinse i promotori dell’iniziativa a dedicare il luogo di culto ai soldati caduti per la Patria, una decisione che venne confermata in occasione della cerimonia di consacrazione avvenuta il 6 agosto 1916.

BG BS 2023: aperture speciali del Tempio dei Caduti

Domenica 9 luglio 2023 il Tempo dei Caduti di via Sudorno ha riaperto ufficialmente al pubblico dopo alcuni anni. Le aperture hanno avuto luogo durante le seconde domeniche del 2023 in occasione dell’anno di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura Italiana”: domenica 13 agosto, 10 settembre, 8 ottobre. Le prossime saranno il 12 novembre e 10 dicembre, sempre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 17.30, mentre alle ore 10.00 di ogni domenica verrà celebrata la Santa Messa.

Tempio dei Caduti Bergamo: 140 lapidi e un’unica tomba

Tempio dei Caduti_Sudorno-Bergamo_interno

Lo stile lombardo applicato all’esterno dall’ingegnere Camillo Galizzi è visibile nella presenza del rosone centrale e degli archetti medievali accanto a una punta d’innovazione inserita dall’artista nel campanile rotondeggiante dotato di finestroni e cuspide rivolta verso il cielo.

La parte interna è invece caratterizzata dalle 140 lapidi commemorative che richiamano alla memoria i nomi dei numerosi cittadini orobici scomparsi durante i due conflitti mondiali e dei membri delle forze dell’ordine morti in servizio.

Ad esse si aggiungono infine anche la presenza della tomba del generale Giovanni Marieni, unico ad esser tumulato all’interno dello stabile, e della pala d’altare attribuita ad Enea Salmeggia e raffigurante Gesù in compagnia di Maria e Sant’Anna.

Chi era Giovanni Marieni, il generale seppellito nel Tempio dei Caduti

Tempio dei Caduti Bergamo Tomba Generale Giovanni Battista Marieni

Giovanni Battista Marieni  Saredo (Bergamo, 14 giugno 1858 – Bergamo, 17 agosto 1933) è stato un generale italiano, particolarmente distintosi come ufficiale nel corso della guerra italo-turca e durante la prima guerra mondiale. In quest’ultimo conflitto fu comandante del genio III Corpo d’armata, del Servizio Aeronautico e del genio militare, distinguendosi nel corso della battaglia del solstizio e in quella di Vittorio Veneto.

Decorato con la Croce di Commendatore dell’Ordine militare di Savoia fu Sindaco di Bergamo tra il 1920 e il 1921 e poi Presidente dell’Associazione italiana di Aerotecnica. Ritiratosi a vita privata si spense nella sua villa sui colli bergamaschi il 17 agosto 1933. La salma fu tumulata per suo desiderio presso il Tempio dei Caduti di via Sudorno l’8 novembre 1934 con tutti gli onori militari.

Una curiosità: 3000 fotografie legate alla carriera militare del Generale Marieni donate al Museo delle Storie di Bergamo

Nel Museo delle Storie di Bergamo sono conservate quasi 3.000 stampe sciolte e montate in album indissolubilmente legate alla carriera militare del bergamasco Generale Giovanni Marieni Saredo (1858-1933). Sono state donate a Bergamo dal nipote nel 2019.

Il complesso archivistico conserva queste fotografie relative a importanti vicende della Prima guerra mondiale. Sono immagini cariche di significato storico e, allo stesso tempo, biografico poiché strettamente dipendenti dal ruolo e dalle cariche politico-militari rivestite dal Generale Giovanni Battista Marieni nel corso del conflitto. Le fotografie in album sono state corredate da preziose annotazioni manoscritte relative al soggetto.

 

Il Tempio dei Caduti incastonato in via Sudorno

Credit: Bergamonews

Il Tempio dei Caduti di Bergamo si trova in via Sudorno, defilata rispetto alla città antica, sui Colli di Bergamo in quella che un tempo era un vero e proprio luogo di villeggiatura e lo dimostrano le numerose ville affacciate sul panorama. L’arteria lungo la quale si sono andati moltiplicando edifici che oggi chiameremmo “seconde case” è quella che uscendo dalla porta Sant’Alessandro della città fortificata si snoda a mezza costa nel versante soleggiato dei colli e prende nomi diversi, via Sudorno, via dei Torni, via Generale Marieni.

La storia dei colli di Bergamo come luogo di villeggiatura  è abbastanza antica. Una leggenda narra che addirittura Plinio il Giovane avesse una villa sui Colli. Nei registri catastali dell’Ottocento la definizione di casa di villeggiatura ricorre abbastanza spesso.  Il nome di questa via ricorda il culto di Sudorno, fanum Saturni (il Dio contadino), antica divinità romana delle sementi. Una via che  fa da spartiacque fra l’itinerario di Astino e quello della Conca D’Oro. Un cammino gradevole con vista su Città Alta.

Fonte: Google Maps

Lungo la via si passa davanti a casa Veronelli, studio e residenza del famoso enologo-scrittore. Costeggiando le ultime cascine si raggiunge il complesso delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, “Casa Madre Clelia”. Proseguendo si arriva in località Sudorno dove sorge il Tempio dei Caduti (1915-1916).

A una svolta di via Sudorno sorge un palazzo che una lapide esterna chiama “Palazzo degli Angelini” e su questa lapide si l’altitudine in quel punto di Bergamo: 383 metri sul livello del mare.

Conoscevate già il Tempio dei Caduti di Bergamo?

Ciao, io sono Raffaella Garofalo e sono l’autrice di cosedibergamo.com, blog indipendente attivo dal 2017 che vi suggerisce cose da fare a Bergamo e in provincia almeno una volta nella vita. 

Appassionata da sempre di scrittura e comunicazione ho deciso di aprire Cose di Bergamo per condividere le mie esperienze, la mia conoscenza del territorio e tutto quello che scopro sui libri o in rete, nell’ottica di ispirare e aiutare voi, che mi leggete, a viaggiare e scoprire Bergamo e la sua provincia con occhi nuovi.

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Se il Tempio dei caduti vi ha incuriosito, sappiate che non è l’unico luogo della Bergamasca dedicato ai Caduti della Guerra. Per approfondire, leggete: Val Brembana | Scoprire il Tempio dei Caduti di San Pellegrino Terme

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