Christmas Design a Bergamo. Il Natale a Bergamo si apre all’insegna della grande bellezza: Christmas Design è la prima grande mostra pop che illuminerà le piazze e le vie della città con 20 installazioni d’autore fino al 7 gennaio 2024. La prima edizione della mostra diffusa dedicata alla creatività e alle installazioni d’autore è organizzata dal Distretto Urbano del Commercio di Bergamo e promossa da realtà locali, ideata e coordinata da Studio GPT – Alias e Edoardo Milesi & Archos.
L’atmosfera natalizia e un grande impiego di effetti luminosi stanno regalando alla città messinscene teatrali. Dopo il coloratissimo bus trasformato nell’opera d’arte Whatever Brings You Happiness dall’artista Peter Fink, che aveva già iniziato a circolare in anteprima a una settimana dall’inaugurazione ufficiale della mostra, si aggiungono altre 19 installazioni site-specific che illumineranno Bergamo alta e Bergamo bassa.
Le installazioni – dalle sculture luminose ai murales anamorfici in 3D, dalle opere interattive alla new media art, la realtà virtuale e le videoinstallazioni – sono firmate da artisti e designer di rilievo internazionale e sono state realizzate grazie al contributo di importanti realtà imprenditoriali selezionate dal direttore artistico della manifestazione, il paesaggista Maurizio Vegini di Studio GPT. Quindici tra le più prestigiose aziende del Made in Italy hanno aderito all’iniziativa e hanno sostenuto integralmente il costo dell’installazione, con l’obiettivo di creare valore per la collettività attraverso progetti che raccontino il Natale e i suoi temi di riflessione.
Ecco quello che troverete in questo articolo
20 installazioni d’autore che illuminano Bergamo: quali sono
Quali sono le 20 installazioni luminose che compongono la mostra Christmas Design a Bergamo? Dove si trovano? Come sono e cosa rappresentano? Qui sotto troverete tutte le risposte.
Un tour virtuale alla scoperta delle installazioni d’autore che illumineranno Bergamo fino al 7 gennaio 2024. Un tour che vi consiglio di fare a piedi, armati di macchina fotografica o cellulare. E, mi raccomando, non risparmiate coi clic perché le opere sono davvero tutte instagrammabili!
#1 Sconfinati Passaggi, Piazza Matteotti
La videoinstallazione Sconfinati Passaggi, di Studio Dugongo, proiettata presso The Gate, in Piazza Matteotti, veicola il messaggio della coesistenza tra culture attraverso una danza di luci e simboli geometrici.
Sconfinati Passaggi è una videoinstallazione che veicola il messaggio della coesistenza tra culture diverse all’interno di uno spazio comune, sottolineando la necessità del rispetto per le differenze, senza alcuna forma di fusione o omologazione. Siamo tutti abitanti dello stesso pianeta, destinati a condividere e convivere in armonia.
L’opera rappresenta un passaggio, un varco tra realtà e culture. La varietà di elementi grafici allude alle diverse sfaccettature dell’umanità con le sue culture che convivono pacificamente. Questi elementi sono presentati in modi differenti e ripetuti per sottolineare la mutevolezza della realtà, ricordando che tutte le diversità sono soggette alle stesse dinamiche di convivenza armoniosa. Per i designer di Dugongo, autori della videoinstallazione, l’Intelligenza Artificiale può veicolare la forza rappresentativa di questo concetto e in questo caso è un mezzo per connettere i popoli e abbattere le barriere culturali.
#2 Fiammetta, Piazza Matteotti
Fiammetta, la candela monumentale dell’artista Santo Tolone, esposta nel dehors de La Pasqualina, in Piazza Matteotti, dispensa una molteplicità di impulsi luminosi.
L’opera di Tolone è la riproduzione ingrandita in scala monumentale di una candela, oggetto fortemente simbolico che qui assume proporzioni stupefacenti, di cm 300h x 210 x 100 cm. Il cilindro e il lume della candela sono stati realizzati assemblando dei corpi luminosi di uso sia industriale sia domestico, quali lampade di sicurezza, di segnalazione, lampeggianti e tubi al neon, amplificati da uno specchio d’acqua inserito nel perimetro del dehors. L’acqua funziona come un dispositivo ambientale che definisce lo spazio d’azione del lavoro, integrato all’interno del luogo esistente.
#3 You for Christmas, Largo Rezzara
Con You for Christmas, opera voluta da Fra.Mar. l’artista Steven Cavagna racconta una Natività allargata che include lo spettatore nella scena dell’Adorazione del Bambino (1524) di Bernardino Luini.
You for Christmas è un’opera interattiva che include lo spettatore all’interno della scena dell’Adorazione del Bambino (1524), in una riproduzione della tavola dipinta da Bernardino Luini (1485-1532) e conservata presso l’Accademia Carrara.
Da un lato, You for Christmas propone un’immagine tradizionale della Natività, dall’altro, diffonde un messaggio di inclusione moderno, perché il pubblico che si rapporta con l’opera diventa anch’esso protagonista della scena, in una Natività allargata. L’immagine della Natività sarà applicata a un grande specchio, che rifletterà le luci della piazza, creando un incredibile dinamismo luminoso.
Se volete saperne di più su Steven Cavagna, leggete:After Capital, la mostra dell’artista bergamasco Steven Cavagna
#4 Cielo Colorato, via Mazzini
Cielo Colorato, opera firmata dagli architetti Angelo Michieli e Bonafsheh Razavi di ADML Circle per Studio BNC, invita il pubblico a riflettere sulla bellezza dell’Universo, meditando intorno a un focolare, in Via Mazzini.
I passanti si troveranno di fronte ad una serie di argini, percorrendo i quali l’umanità può raggiungere il luogo ideale in cui sedersi e poter ammirare l’universo, osservando senza intralci la profondità del cielo. Raggiunto l’apice degli argini, l’uomo sarà con se stesso e comprenderà che il futuro è il suo dialogare con gli altri esseri viventi presenti sulla terra. La fiamma è il fulcro dell’incontro, tutti saranno seduti attorno ad essa e osservando i piccolissimi lapilli sprigionati dalla sua forza, vedranno il cielo colorarsi di sorrisi.
L’opera, realizzata in assito di legno, si articola in elementi lineari di diversa lunghezza e altezza, posizionati a formare un cerchio aperto, al cui centro è collocata una vasca di legno che accoglie nel mezzo un braciere per il fuoco. Gli elementi lineari sono lunghe sedute dove poter sostare, le cui parti laterali di chiusura sono colorate con diversi cromie. La vasca di legno per il braciere ha al suo centro una seconda vasca in ferro colorata di azzurro acqua.
#5 Inner Resonance, Piazza della Repubblica
Inner Resonance, firmata da MiDi Motori Digitali per Bonaldi Gruppo Eurocar Italia ed esposta in Piazza della Repubblica, invita i visitatori a osservare la propria immagine attraverso la grande lente di uno “specchio magico” realizzato con decine di migliaia di led.
L’opera è una installazione luminosa interattiva, un esempio di new media art. Uno specchio di luce e un grande cerchio di led creano un universo luminoso e colorato.
I visitatori si troveranno di fronte a un’opera da osservare e in cui, al tempo stesso, osservarsi. Grazie alla presenza di una telecamera, infatti, lo spettatore potrà visualizzare il proprio riflesso nello specchio, attivando un dialogo interattivo con l’opera e ascoltando al contempo la propria “risonanza interiore”.
#6 Magia, Piazza Dante
Magia, firmata da Studio Domus per Italtrans e COSPE Srl, in Piazza Dante, stupisce con una proiezione in 3D mapping che racconta i simboli del Natale.
È un’opera immersiva che integra l’illuminazione degli alberi presenti nella piazza con i lumini proiettati sulle facciate dei fabbricati circostanti, invitando il visitatore ad immergersi nella magia dell’installazione. I simboli del Natale sono richiamati nella proiezione 3d mapping riprodotta a intervalli di tempo regolari sulla facciata dell’ex tribunale, attirando l’attenzione di chi si approssima alla piazza.
Un conto alla rovescia scandisce gli istanti che separano dall’inizio della proiezione, invitando il passante a fermarsi per assistere allo spettacolo. Magia è quindi un’installazione con una componente “statica” legata all’illuminazione degli alberi e una componente dinamica legata alla proiezione 3d mapping.
#7 Christmas Pop, Sentierone
Christmas Pop, disegnata da Massimo Castagna per Zenucchi Design Code ed esposta in largo Gianandrea Gavazzeni, rivisita in chiave ultra moderna il tema dell’albero natalizio, reinterpretandolo sotto forma di una scultura luminosa che proietta luci e ombre intorno al teatro Donizetti.
L’opera è un’installazione interattiva concepita per essere un albero natalizio non convenzionale, che proietta luci e giochi di ombre colorate sulle architetture del Teatro Donizetti e del “Sentierone”, nel cuore di Bergamo Bassa. Si anima di sera grazie ai giochi di luce: i fari direzionati verso le “lame” trasparenti, uniti alle ombre delle persone che attraverseranno l’opera, creeranno nell’intorno insolite acrobazie luminose.
Nessun riferimento esplicito alle forme di un vero albero: si tratta di un’opera costituita di architetture in plexiglass trasparente che richiamano le vette delle Dolomiti, ma anche lo skyline di Bergamo Alta.
#8 Horama, Largo Belotti
Horama, di Chiara Arrigoni e Martina Nodari dell’Accademia LABA, un’opera voluta da A2A ed RPP, rende omaggio al territorio della Capitale della Cultura con le sue “acrobazie luminose”.
L’installazione si compone di sette triangoli di diverse altezze intorno ad una base rotonda. I singoli elementi includono parti realizzate in lamiera forata, disposte in modo da ricreare un effetto di luce particolare. L’installazione è interamente in metallo e i visitatori sono invitati a osservarla da vicino, per creare ciascuno un suo rapporto intimistico con l’opera, la cui pedana a raggiera è inscritta in un cerchio di 6 metri di diametro. A ogni passo, i visitatori potranno vedere riflessa la propria immagine sul percorso grazie un rivestimento specchiante che richiama gli specchi d’acqua, i fiumi e i laghi, inneggiando alla fusione con la natura (ma è anche omaggio all’opera di Yayoi Kusama. Infinito Presente).
L’illuminazione è un fattore fondamentale per Horama, di forte impatto anche nelle ore serali. Fulcro dell’installazione è uno spot centrale di luci RGB, animate da un’intensità dinamica e da variazioni di colore, tra il giallo tra il giallo, il verde e l’azzurro, toni dei paesaggi naturali bergamaschi e bresciani. Le strisce led applicate ai profili dell’opera aggiungono un gioco di luci amplificato dalla base riflettente. Così Horama è natura, vita, terra e acqua, ma soprattutto luce. A enfatizzare ulteriormente l’atmosfera, la colonna sonora composta dalla violoncellista Daniela Savoldi.
#9 The Polar Gate, Piazzetta Santo Spirito
The Polar Gate, di ADOK, regala l’esperienza di una futuristica visita immersiva nella casa di Babbo Natale, teletrasportando il pubblico nello spazio e nel tempo grazie ai visori di realtà virtuale.
The Polar Gate è la realizzazione di un sogno universale. Chi di noi, da bambino, non ha desiderato visitare il luogo dove Babbo Natale prepara i regali, dove la magia del Natale prende vita? Grazie al progetto di ADOK, questo sogno diventa una realtà tangibile, permettendo ai visitatori di immergersi completamente in un mondo di meraviglia e fantasia.
Attraverso l’uso di visori di realtà virtuale, i partecipanti vengono catapultati in un ambiente straordinario: una moderna fabbrica di Babbo Natale nei pressi del Circolo Polare Artico. L’intera esperienza è progettata per essere più di una semplice visualizzazione: il visore funge da portale, un “gate” che trasporta lo spettatore all’interno di questa realtà alternativa.
#10 Voi, Luce, Piazza Carrara
Voi, Luce, la scultura interattiva in ferro e acciaio firmata dall’artista Sergio Pappalettera per Accademia carrara ed Alfaparf ed esposta in Piazza Giacomo Carrara, è ispirata alla mostra “Tutta in Voi la luce mia”, in corso all’Accademia Carrara, e mette in scena 60 metri di led che si animano al passaggio del pubblico.
L’albero si illumina con il contatto umano: raccoglie la luce di ogni persona che si avvicina e la ritrasmette. La soluzione di design permette al cittadino di interagire attivamente con l’opera; la comunità diventa essenziale per il suo funzionamento.
L’installazione è uno scheletro in ferro e acciaio, composto da quattro forme triangolari che si intrecciano e sostengono a vicenda, creando una scultura che ricorda la forma di un albero di Natale. Il profilo è percorso da 60m lineari di luce stripled che si animano di colori.
Se volete saperne di più sulla mostra alla Carrara, leggete: Mostre imperdibili | A Bergamo: Tutta in voi la luce mia all’Accademia Carrara
#11 Il Laboratorio Segreto, Piazza Mercato delle Scarpe
Il Laboratorio Segreto, dipinto anamorfico con effetto 3D dell’artista Cuboliquido, commissionato da Italo Vezzoli, proietta il visitatore all’interno di un laboratorio di alta pasticceria, in Piazza Mercato delle Scarpe.
L’installazione artistica a pavimento, studiata per integrarsi e fondersi con il paesaggio del luogo che la ospita, Piazza Mercato delle Scarpe. L’opera punta su una particolare forma di illusione ottica. La finalità è quella di stupire chi entra nella piazza con un piacevole effetto sorpresa, offrendo ai visitatori un’esperienza interattiva che si aggiunge all’atmosfera natalizia che si respira per le vie di Città Alta.
Il dipinto propone una visione onirica e prospetticamente immersiva di una fabbrica di dolci lievitati, con il panettone come indiscusso protagonista. La magistrale realizzazione di un dipinto anamorfico crea un’illusione ottica che catapulta il visitatore sulla soglia della fabbrica offrendo l’opportunità di realizzare una foto che integra il visitatore nell’opera stessa.
#12 Meraviglia! , Piazza della Cittadella
In Meraviglia! anch’essa firmata da Studio Domus Ing & Arch per Lodauto Spa, un singolare ecosistema di luci trasforma piazza della Cittadella in una “scatola delle meraviglie”, invitando al contempo i visitatori ad appendere i loro messaggi di auguri e di speranza su coloratissimi alberi dei desideri.
Con l’effetto dell’abbaglio che si prova aprendo una “scatola” delle meraviglie, il visitatore è accolto in Piazza della Cittadella da un surreale ecosistema di luci. Un gioco di proiezioni, lumini, alberi illuminati e video animazioni accompagna i partecipanti in un inedito percorso di scoperta dei simboli del Natale, tra gli “alberi dei desideri” dove il pubblico è invitato ad appendere i propri pensieri di speranza e messaggi di auguri su dei cartoncini colorati.
La proiezione di punti di luce bianca sulle facciate dei fabbricati intorno alla piazza, le scintille di luce rossa lungo il percorso e gli alberi luminosi accompagnano il visitatore verso il cuore dell’opera, dove sono riprodotte video animazioni a tema natalizio.
#13 Le Sette Porte, Piazza della Cittadella
Con Le Sette Porte, installazione commissionata da Persico Group e GEG Telecomunicazioni, l’artista Matteo Rubbi racconta il viaggio di Maria e Giuseppe da Nazaret a Betlemme, nel portico della Cittadella Viscontea, in Città Alta.
Le sette porte è un’opera concepita per sposare le caratteristiche architettoniche del portico della Cittadella viscontea in Città Alta, con l’obiettivo di raccontare le sette tappe del viaggio di Maria e Giuseppe da Nazaret a Betlemme. Di questo viaggio lungo più di 150 chilometri si fa cenno nel solo Vangelo di Luca, oltre che negli scritti apocrifi. Di come sia avvenuto il viaggio, delle difficoltà di una simile impresa condotta con il solo supporto di un asino e in compagnia di uno dei fratelli di Giuseppe non sappiamo nulla.
Per la ricostruzione del possibile percorso è stata utilizzata la Tabula Peutingeriana, replica medievale di una mappa del I-IV secolo. Le sette città stilizzate dell’installazione sono realizzate in neon, sospese tra le campate del porticato e sono unite simbolicamente da una poesia del poeta palestinese americano George Abraham.
#14 Epifània. Incorporare l’imprevisto, Porta Sant’Alessandro
Epifània. Incorporare l’imprevisto, la grande nuvola di Studio Edoardo Milesi & Archos, sponsorizzata da Alias, ha scelto di far tappa sotto la volta di Porta Sant’Alessandro per raccontare al pubblico quanto ha visto nel suo lungo viaggio intorno al mondo, dispensando poesie e fiabe sonore.
Una nuvola effimera composta da petali realizzati con materiali di scarto di produzione, si anima col trascorrere delle ore. Sospesa tra le volte del portico del Palazzo della Ragione, si libra nell’aria sprigionando voci, suoni, luci, colori e immagini, impressioni raccolte nel suo vagare in un mondo ormai imprevedibile.
Un cielo da ammirare dal di fuori del portico, ma anche da attraversare con il naso all’insù passandoci sotto. Tutt’attorno, l’opera si espande e diffonde il suo messaggio con le fiabe di Giorgio Milesi che arrivano fin sopra i tavoli di bar e ristoranti di Piazza Vecchia, impresse su frammenti della nuvola stessa. Pezzi da collezionare come piccole opere d’arte
Oculum Angelorum, via Colleoni
Con Oculum Angelorum, presso il ristorante Da Mimmo, in via Bartolomeo Colleoni, Bruno Vaerini invita a far spazio al pensiero poetico nelle nostre vite.
Se volete saperne di più, leggete: Oculum Angelorum, l’installazione che apre una porta tra gli Angeli del Lotto nel cielo sopra la Corsarola
Sotto l’albero, Colle Aperto
Sotto l’albero, di Lucia Nusiner, in Colle Aperto, trasforma il dehors de La Marianna in un bosco natalizio.
Uno spazio dove rilassarsi, assaporare una bevanda calda e perdersi nella tradizione natalizia. Su una pavimentazione in cippato di legno sono posti 12 tavolini, di cui due sotto l’albero di Natale: una struttura a forma di abete in tondini di ferro con appese luci di Natale.
All’interno di tre aiuole sopraelevate sono inseriti piccoli abeti, betulle e altre essenze vegetali tradizionali. Completano l’allestimento sezioni di tronchi utilizzati come sedute intorno al braciere e una suggestiva finestra a forma di cuore contornata da ciocchi di legno.
3 Christmas Tree, Piazza Sant’Anna
Tra i dehors, 3 Christmas Tree, firmato da Esprit Architettura per Caprizza Bergamo, in Piazza Sant’Anna, simbolizza la Sacra Famiglia attraverso un bosco natalizio.
3 Christmas Tree è un “bosco natalizio” stilizzato; ciascun albero è composto da due pezzi lignei assemblati rapidamente, simbolo di una società che va veloce ma nello stesso tempo è capace di cogliere gli elementi della tradizione del Natale e di goderne.
Le palline decorative sono una sottrazione alla materia, assenza che circoscrive un senso chiaro e definito e ci riporta all’archetipo dell’albero natalizio. L’allestimento prevede il posizionamento di sei alberi in due gruppi da tre. Il numero “3” simbolizza la Sacra famiglia. Nel primo gruppo di tre alberi, padre e madre proteggono il nascituro; nel secondo gruppo il Bambino Gesù si fa grande e si prende cura di noi tutti.
Fiocchi di Neve, Piazza Pontida
Fiocchi di Neve, allestito da Lucia Nusiner in Piazza Pontida per Biif e Botanico, ha per protagonisti un grande abete illuminato e le altre piante simboliche del Natale.
C’è un grande abete illuminato che dal centro di Piazza Pontida abbraccia sotto la sua chioma tutte le piante della tradizione natalizia: piccoli abeti, betulle, agrifogli, ellebori. Il pubblico si può sedere sui suoi rami per consumare una bevanda calda o un dolce, immerso nell’atmosfera di festa tra le sue fronde. Nel dehors, fioccano grossi cristalli di neve illuminati.
Whatever bring you happiness, installazione mobile
L’opera Whatever Brings You Happiness è un bus Man Lion’s City diesel free di ATB trasformato in installazione mobile. Il mezzo è interamente colorato di rosa carico, colore molto amato dal designer Peter Fink, che nel 2014 aveva trasformato Piazza Vecchia di Bergamo con questo tono di fucsia per la manifestazione Maestri del Paesaggio.
I due lati dell’autobus sono decorati con i motivi geometrici che campeggiano anche sul logo di Christmas Design. Il bus, che continuerà a prestare servizio anche in questa versione artistica, girando per le strade di Bergamo, in servizio su tutte le linee urbane a rotazione, strapperà molti sorrisi di gioia ai passanti, non soltanto per i suoi colori vibranti: sul retro campeggia ironico il sorriso contagioso dello stesso Fink che rende omaggio a Yayoi Kusama. Infinito Presente indossando l’iconica parrucca rossa dell’artista giapponese. Abbiamo chiesto all’artista di raccontarci cosa rappresenta la sua opera: «Qualsiasi cosa ti porti felicità», ha risposto, alludendo proprio al titolo dell’installazione. Ciascuno, dunque, troverà la risposta dentro di sé.
Se volete saperne di più sulla mostra di Yayoi Kusama, leggete: Infinity Mirror Room a Bergamo | 10 cose da sapere per godersi l’esperienza della mostra più attesa dell’anno
Il QR Code e un podcast che accompagna i visitatori
Christmas Design a Bergamo accompagnerà i visitatori tra le varie installazioni con la narrazione del podcast ‘Un caffè con il designer’, firmato dalla podcaster Federica Capozzi, che racconta le emozioni e i retroscena di ogni singola installazione attraverso le voci dei suoi protagonisti.
Capozzi ha condiviso un caffè con i designer e con i creativi delle aziende che hanno voluto e concepito le opere registrando le chiacchierate piene di aneddoti, storie e curiosità che hanno ispirato i lavori in mostra.
I visitatori potranno ascoltare il podcast sul posto inquadrando il QR Code impresso sui totem delle opere. Il pubblico da casa potrà deliziarsi a immaginare il Natale di Christmas Design ascoltando gratuitamente Un caffè con il designer dalla piattaforma Spotify oppure cliccando attraverso il sito di Christmas Design.
Scopri di più da COSE DI BERGAMO | BLOG
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Perché non c’è nulla in Piazza Vecchia? La piazza più bella e famosa di Bergamo? Per non deturparla? Oppure i motivi sono altri?
Pare che ci saranno ma dall’8 dicembre.