Mostre imperdibili in questo scorcio di fine anno a Bergamo? Tutta in voi la luce mia. Se ancora non ci siete andati prendetevi una mezza giornata libera e andate a farvi un giro all’Accademia Carrara di Bergamo: non ve ne pentirete. Tutta in Voi la Luce Mia – nome preso a prestito da una delle arie dell’Anna Bolena di Gaetano Donizetti – è un vero e proprio racconto che esprime la continua contaminazione tra pittura e musica romantica. Attraverso i capolavori di Francesco Hayez, Michelangelo Grigoletti, Pompeo Molmenti, Francesco Coghetti, Domenico Induno, Alexandre Cabanel, prende vita un dialogo tra pittura, letteratura e musica e va in scena un periodo storico avvincente, l’Ottocento.
La mostra, a cura di F. Mazzocca e M. Cristina Rodeschini, che sarà visitabile fino al 24 febbraio 2024, è dedicata al rapporto tra Pittura di storia e Melodramma e trasforma Accademia Carrara in un teatro, grazie a un allestimento coinvolgente e immersivo.
Ecco quello che troverete in questo articolo
Il progetto: pittura e melodramma al centro

A partire dalla fine del Settecento e con il Romanticismo, si va formando un pubblico vasto e partecipe di lettori di romanzi e di frequentatori di teatri ed esposizioni d’arte. Il romanzo storico, il genere della pittura di storia e il melodramma (rivoluzionato grazie a Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi), alimentano la passione per le vicende storiche, introducendo eroi di una nuova mitologia.
Il progetto espositivo illustra una serie di eroi ed eroine – come Giulietta e Romeo, Otello, Anna Bolena e molti altri – che in quegli anni sostituirono la mitologia e le gesta esemplari dei greci e dei romani, creando un nuovo immaginario vicino alla sensibilità di un pubblico sempre più coinvolto e interessato a temi contemporanei come la libertà, l’amore, l’orgoglio e l’appartenenza ad una nazione.
Storici, letterati, poeti, pittori, scultori, scenografi e costumisti teatrali cercano di rievocare il passato con la massima fedeltà possibile nella ricostruzione degli ambienti, nella descrizione delle fisionomie, degli atteggiamenti e degli abiti, rendendo allo stesso tempo attuali quei luoghi, quelle vicende, quei personaggi, quei sentimenti.
Il perché di una mostra dedicata a pittura e melodramma
Tutta in voi la luce mia è un progetto complesso e affascinate. Vuole essere per il pubblico un’opportunità per comprendere quanto la lirica sia parte fondante, attraente e presente della nostra cultura. Non esiste in Italia un luogo senza una via, una piazza intitolata ai grandi protagonisti del melodramma, così come sono moltissime le città con teatri lirici a loro dedicati. Questa appartenenza, che va ben oltre la toponomastica, è una stratificazione che il percorso espositivo della Carrara vuole sottolineare come ricchezza, testimonianza dell’Italia nel mondo. Un patrimonio e un’attualità che il progetto rappresenta anche nei temi e nelle emozioni come l’amore, la libertà, l’orgoglio, l’appartenenza a una nazione.
Il percorso della mostra Tutta in voi la luce mia

Si configura come un percorso che testimonia la costante contaminazione tra linguaggio figurativo e linguaggio scenico, tra rappresentazione e verità. Una serie di ritratti, dei pittori, dei musicisti, degli scenografi, dei cantanti, restituirà invece le sembianze di coloro che sono stati i protagonisti di questo mondo straordinario.
Il percorso della mostra avrà i suoi nuclei principali nella ricostruzione del rapporto tra Hayez e Verdi basato sulla condivisione di temi molto popolari come I due Foscari, I Lombardi alla prima crociata e I Vespri Siciliani. E anche nella serie di dipinti dedicati a personaggi tragici, come Maria Stuarda, Anna Bolena, Caterina Cornaro, Marin Faliero, diventati familiari per la loro rielaborazione musicale da parte del bergamasco Donizetti e la frequenza con cui compaiono, in tutta Europa, proprio in pittura.
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L’allestimento scenografico accoglie da subito il pubblico
L’allestimento scenografico – volto allo svelamento del meccanismo lirico teatrale – coinvolge attivamente il pubblico anche grazie alla presenza di video installazioni, ascolti musicali, collage fotografici e la ricostruzione scenografica della facciata del teatro Donizetti di Bergamo. Una volta superato il sipario ed entrati nella prima sala, inizia un viaggio attraverso il romanticismo italiano che permette di comprendere le dinamiche e le ispirazioni che diedero vita alle opere esposte.
Otto sezioni
Il percorso espositivo della mostra Tutta in voi la luce mia prevede otto sezioni:
- I lombardi;
- Il diluvio universale;
- Compositori, cantanti, pittori. I protagonisti del melodramma;
- Ritratti in scena;
- Torquato Tasso;
- La storia di Venezia;
- Anna Bolena e Maria Stuarda;
- Romeo e Giulietta.
Le opere esposte

Attraverso un allestimento sapientemente studiato da F. Parolini – che immerge gli spettatori e trasforma le sale espositive del museo – sono esposte oltre quaranta opere di artisti come Francesco Hayez, Domenico Morelli, Francesco Coghetti e Giovanni Boldini, giunte a Bergamo grazie a prestiti nazionali ed internazionali.
I soggetti raffigurati con questi dipinti sono gli stessi delle composizioni teatrali di Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti (originario della stessa Bergamo), Giuseppe Verdi e Vincenzo Bellini, protagonisti di una stagione lirica che ha reso il melodramma italiano celebre in tutto il mondo.
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Gli artisti
Francesco Hayez (1791-1882), Francesco Coghetti (1802 – 1875), Domenico Morelli (1823 – 1901) Giovanni Boldini (1842 – 1931), Pompeo Marchesi (1783 – 1858); i musicisti: Gioachino Rossini (1792 – 1868), Gaetano Donizetti (1767 – 1848), Vincenzo Bellini (1801 – 1835), Giuseppe Verdi (1813 – 1901); oltre a cantanti, scenografi, intellettuali, committenti e animatori di salotti e vita come Matilda Juva Branca, Nicolò Paganini, Giuditta Pasta, Caterina Cornaro, Giovanni David, Alessandro Sanquirico, Elisabetta Bassi Charlé.
Visitare la mostra di Bergamo Tutta in voi la luce mia

Orari della mostra
Lunedì, mercoledì e giovedì 9.30 – 17.30
Martedì 9.30 – 13.00
Venerdì, sabato, domenica e festivi 9.30 – 18.30
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Drisulla Foer la voce nell’Audioguida della mostra Tutta in voi la luce mia