Webcam Panomax Clusone. C’è un occhio che non si chiude mai. Un guardiano silenzioso, installato tra pini e rocce sul Monte Crosio, che scruta ogni dettaglio di Clusone e della sua vallata. Di giorno osserva il sole scivolare sui tetti rossi e sulle strade del centro, di notte segue le luci che si accendono, una dopo l’altra, come in un rito antico.
Non dorme, non si distrae. Registra, scatta, archivia.
È la nuova webcam panoramica Panomax di Clusone, il progetto digitale che permette di sorvolare la città restando con i piedi per terra. Un modo per guardare la Val Seriana da un nuovo punto di vista, in altissima definizione, senza confini e senza orari.
Ecco quello che troverete in questo articolo
L’occhio del Monte Crosio
Dal Monte Crosio la vista è ampia e limpida. Chi è salito almeno una volta lassù lo sa: lo sguardo spazia dalle case del centro storico alle montagne che incorniciano la valle, fino alla Presolana, regina delle Orobie. Ora quello stesso panorama si apre anche sugli schermi di tutto il mondo. La webcam Panomax regala un panorama a 360° in altissima risoluzione, con la possibilità di zoomare, orientarsi, esplorare.
Ogni clic è un viaggio. Puoi fermarti sulla basilica, scendere con lo sguardo fino alla piazza dell’Orologio, seguire il profilo delle montagne o lasciarti guidare dalle nuvole. Chi ama la fotografia può salvare le immagini migliori, creare timelapse e osservare come cambia la valle con il passare delle stagioni.
Perché proprio il Monte Crosio
Non è un punto scelto a caso. Il Monte Crosio è da sempre il balcone di Clusone. Da lì, i pastori controllavano i pascoli, i contadini osservavano il tempo, e chi cercava pace trovava il silenzio.
Oggi diventa il punto d’osservazione digitale del borgo, un luogo dove la tradizione incontra la tecnologia.
Installare la webcam qui significa dare continuità a quella vocazione: guardare, vigilare, raccontare.
Solo che adesso, al posto degli occhi di chi saliva per ammirare il panorama, c’è un obiettivo che non conosce sonno, capace di trasmettere immagini fino a 470 megapixel in tutto il mondo.
La tecnologia Panomax: precisione e memoria
Dietro questo occhio elettronico c’è una delle piattaforme più evolute al mondo. Panomax è il nome che accomuna le webcam panoramiche di località iconiche come Zermatt o Cortina. Clusone entra in questa rete internazionale con una tecnologia che fa la differenza: immagini nitide, accesso interattivo, archivio sempre aggiornato e grafica che consente di cliccare su punti panoramici per scoprire mappe, percorsi, descrizioni e curiosità.
Ogni scatto diventa parte di una memoria visiva del territorio, una cronaca per immagini che conserva il mutare del paesaggio. Un giorno, guardando indietro, potremo vedere come la neve è cambiata, come si sono spostati i boschi, come la città si è trasformata. È una forma moderna di documentazione storica, ma anche poetica: un diario silenzioso della valle.
Un progetto per il turismo digitale e sostenibile
L’iniziativa è nata grazie ai fondi ex PNRR, oggi DPCS, nell’ambito del bando Itinerari culturali inclusivi.
L’obiettivo è chiaro: rendere Clusone visibile, riconoscibile e accessibile a tutti, anche a chi non può arrivarci fisicamente.
Il Sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini, lo ha definito “una finestra aperta sul territorio, un invito a scoprire Clusone e il suo altopiano in tutta la loro bellezza”. La webcam diventa così uno strumento di marketing territoriale innovativo, capace di far conoscere il borgo prima ancora di visitarlo, e di mantenere vivo il legame con chi lo porta nel cuore.
Un legame con chi è lontano
D’ora in avanti i bergamaschi nel mondo si potranno collegare al sito del Comune o alla piattaforma Panomax. Guardare Clusone, controllare il meteo, seguire la luce che cambia sulla Presolana.
Non lo faranno solo per curiosità. Lo faranno perché, anche a migliaia di chilometri di distanza, quella vista è casa.
Per molti, la webcam del Monte Crosio diventerà una piccola macchina del tempo emotiva: riportandoli a estati passate, alle prime gite da bambini, a quell’odore d’erba e legna che si sente solo lassù.
Un clic, e si torna.
Promoserio e la visione di una valle che racconta sé stessa
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Promoserio, l’agenzia che da anni lavora per promuovere la Valle Seriana e la Valle di Scalve come destinazioni di turismo sostenibile e autentico.
La webcam è un tassello di una strategia più ampia, che punta a un turismo esperienziale e consapevole, in cui la tecnologia non sostituisce l’esperienza, ma la amplifica.
Guardare Clusone online è solo l’inizio. Chi resta affascinato da quella vista potrà poi raggiungerla davvero, camminare fino al Monte Crosio, fermarsi a respirare quell’aria e scoprire il borgo che, da secoli, tiene insieme arte, tempo e natura.
La memoria del tempo: dal cielo alla rete
Clusone è il paese del grande orologio astronomico Fanzago, quello che da secoli misura il tempo con precisione millimetrica. Oggi, a qualche centinaio di metri più in alto, un altro meccanismo continua quella tradizione: non misura il tempo, ma lo racconta: l’orologio segna le ore, la webcam conserva le stagioni.
Due strumenti diversi, un unico messaggio: la bellezza si rinnova ogni giorno, basta saperla guardare.
Se vuoi saperne di più sull’orologio di Fanzago che si trova a Clusone, clicca qui
Clusone, tra cielo e pixel
Così Clusone diventa un laboratorio di turismo digitale e un esempio per tutta la provincia di Bergamo.
Un borgo capace di guardare avanti senza perdere le radici, di abbracciare l’innovazione senza tradire la propria identità.
Dal Monte Crosio, l’occhio elettronico continua a vigilare sulla città e sulla valle, unendo memoria, emozione e futuro in un’unica immagine che cambia ogni ora, ogni luce, ogni stagione. Chi guarda quella vista, anche da lontano, lo capisce subito: questa non è una semplice webcam. È un invito. Ovviamente, un invito a visitarla e a scoprirne storia e bellezza.
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Scopri la webcam di Clusone
Ciao, io sono Raffaella e sono l’autrice di cosedibergamo.com, il blog che vi suggerisce le 1001 cose da fare a Bergamo e in provincia almeno una volta nella vita. Appassionata da sempre di scrittura e comunicazione ho deciso di aprire Cose di Bergamo per condividere le mie esperienze e la mia conoscenza del territorio. Il mio obiettivo è ispirare e aiutare voi, che mi leggete, a viaggiare e scoprire Bergamo e la sua provincia con occhi nuovi.
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www.panomax.com/en/map.html
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