COSE DI BERGAMO
Trattoria delle Miniere di Lenna

Trattoria delle Miniere di Lenna: piatti buonissimi coi prodotti del territorio per amanti della cucina (quasi) stellata

Non so dire se dovete andare a Lenna per scoprire la Val Brembana e i suoi sapori o se andare direttamente alla Trattoria delle Miniere e poi, dopo aver mangiato (bene), andare a farvi un giro alla scoperta di Lenna. Certo la Val Brembana merita più di una gita fuoriporta alla scoperta delle bellezze che la puntellano e la Trattoria delle Miniere di Lenna merita più di una gita fuoriporta in valle per riuscire ad assaggiare tutti i piatti proposti magistralmente dallo chef Lorenzo Bonini. Insomma, avete capito: io un giretto me lo sono fatta con entrambi gli obiettivi (visitare e mangiare) e sono rimasta più che soddisfatta della cosa.

Trattoria delle Miniere di Lenna: Menù Degustazione ricco di sorprese

Una delle cose che preferisco quando vado a mangiare in un ristorante è lasciarmi sedurre dai nomi e dagli abbinamenti insoliti, anche quando si tratta di prodotti del territorio (e in questo caso si tratta di prodotti brembani). Alla Trattoria delle Miniere le proposte sono così invitanti che l’unica scelta possibile è stata quella di optare per il Menù Degustazione: due antipasti, due primi, un secondo e il dolce.

L’amuse bouche rivela le capacità dello chef della Trattoria delle Miniere di Lenna

Amuse bouche Trattoria delle Miniere di Lenna

Quando ho visto arrivare l’amuse bouche dello chef al tavolo dei miei vicini subito ho aguzzato la vista e alzato le antenne. Se prima di ricevere l’antipasto arriva quella piccola coccola, è certo che le soprese non saranno finite e quello che mangerete sarà un piacere per gli occhi e per le papille gustative.

Non si tratta infatti né di un antipasto, come molti credono, nè di un aperitivo. E’ qualcosa di meglio: è il bigliettino da visita dello chef. Può essere presentato in porzioni molto contenute: non deve infatti saziare l’ospite, ma piuttosto offrirgli un’anteprima delle tecniche, ingredienti e filosofia in cucina di un grande chef. Può spaziare tra alimenti molto diversi, ma normalmente è sempre un indizio di quello che si andrà a consumare a tavola.

Ecco quello che è arrivato:

  • Chip sottile di polenta con polvere di salvia,
  • Tartelletta con prosciutto d’anatra e gocce di maionese di porro.

Sapete infatti cos’è l’amuse bouche e il significato di questo termine? È facile per gli appassionati di alta cucina averlo già incontrato, in particolare nei locali stellati. Per capire il significato di amuse bouche occorre conoscere qualcosa della lingua francese: il termine si traduce, letteralmente diverti-bocca. Sembra che le sue origini debbano essere ricollegate al movimento della nouvelle cuisine, quando le piccole porzioni e i sapori decisi hanno fatto breccia nella fantasia collettiva. Ora questa portata, se si può definire così, è una presenza praticamente fissa in ogni ristorante stellato o che ha aspirazione di diventarlo.

 

Gli antipasti della Trattoria delle Miniere: ricerca e conoscenza dei prodotti del territorio

Un antipasto di carne e uno di pesce. Tutto coi prodotti del territorio, che significa carne degli ovini d’alpeggio e pesce di fiume bergamasco. Ecco la proposta di antipasto della Trattoria delle Miniere inclusi nel Menù degustazione, selezionati dallo chef

Scarola dei Colli di Bergamo con battuto di agnello, vinaigrette di mele e fondo di cottura d’agnello

Trattoria delle Miniere Lenna scarola e battuto di agnello

Quanti sanno che la Scarola dei Colli di Bergamo è un prodotto tipico della tradizione, che si trova solo nella bergamasca? Pochi, ma lo chef patron della Trattoria delle Miniere lo sa e l’ha inserita nella sua proposta. Questa cosa ovviamente mi ha fatto vibrare di gioia perché significa che il menù è frutto di una vera ricerca.

Eviterò di continuare a sperticarmi in lodi per quello che ho mangiato, però sappiate che è così: tutto buonissimo.

Bocconcini di trota salmonata al coltello marinati all’Olio EVO nostrano, con spuma di patate, e uova di trota

Trattoria delle Miniere di Lenna antipasto trota

Dopo aver assaggiato questo antipasto, io avrei potuto anche fermarmi e dirmi soddisfatta. Non credo di aver mai assaggiato nulla di più buono coi prodotti del fiume bergamasco. Il filetto di trota salmonato marinato nell’olio d’oliva era stupendo. E l’abbinamento con la spuma di patate soffice con le uova di trota salmonata è stata quella sorpresa che ha reso tutto stupendo. Le uova che scoppiettavano sotto il palato, donavano quella sapidità perfetta alla spuma di patate dolce. Insomma, da provare.

 

I primi della Trattoria delle Miniere: la tradizione incontra la sperimentazione

Gli abbinamenti insoliti sono sempre un rischio: potrebbero risultare difficili da capire. Ma non è il caso dei primi assaggiati alla Trattoria delle Miniere di Lenna: tutto perfetto.

Riso Carnaroli mantecato al sedano rapa, fonduta allo Strachitunt e fava di cacao

Trattoria delle Miniere Risotto allo Strachitunt

Riso e Strachitunt (formaggio DOP della provincia di Bergamo) potevano già essere una bella accoppiata, ma la nota meravigliosa della polvere di fava di cacao spruzzata a sorprendere con il proprio aroma e a smorzare l’acidità dato dallo Strachitunt ha reso tutto strepitoso.

Il riso era leggermente indietro di cottura, cosa che i bergamaschi spesso non apprezzano, ma secondo me era perfetto: dava quella giusta consistenza per distinguere i chicchi. Non saprei come altro spiegarlo.

Tortelli allo stracotto di manzo, porri brasati e cremoso balsamico al limone

Trattoria delle Miniere di Lenna Tortelli al brasato

I tortelli che arrivano sono tre, ma il sapore è così deciso che sono sufficienti, credetemi. Io li ho adorati. Amo la pasta fresca e questa lo era. Amo la pasta ripiena, e questa lo era. Amo il ripieno di carne dal sapore deciso, e questo lo era. Amo i porri e amo l’abbinamento con il limone come tocco per sorprendere. Tutto perfetto ed equilibrato.

Il secondo alla Trattoria delle Miniere: carne con sorpresa

Avrei assaggiato molto di più, ma solo per il gusto di avere conferme della capacità dello chef che, arrivati al secondo, ormai non si discute. Anche il secondo proposto dal Menù Degustazione della Trattoria delle Miniere di Lenna è perfetto.

Aletta di manzo al Cabernet  della Bergamasca, garofano e purea di patate montata al burro

Trattoria delle Miniere di Lenna_aletta di manzo con purea di patate

La carne è saporita e tenerissima. La salsina al Cabernet della Bergamasca, gustosa e sapida al punto giusto. Volete sapere qual è la sorpresa? La purea di patate montata al burro. È qualcosa di mai provato prima: strepitosa. Quasi un pre-dolce.

I dolci: delle creazioni che sembrano opere d’arte

Trattoria delle Miniere di Lenna_ Pre-dolce, Dolce e caffè

E arriviamo ai dolci. Prima ho scritto che la purea di patate montate al burro poteva essere un pre-dolce. Ecco, ho esagerato. Perchè il pre-dolce è arrivato davvero ed era qualcosa di assolutamente inaspettato e gradito: una spuma di pere davvero perfetta. Seguita da una torta del posto rivisitata: Leadel.

Vi metto solo la foto. Non è che posso raccontarvi proprio tutto e togliervi la sorpresa!

 

Anche acqua, pane e burro sono a chilometri Zero

Quando si va nei ristoranti di gran livello nella bergamasca una delle cose che noto subito è l’acqua che viene servita a tavola. Sarò malata, ma diciamo che per colpa di una certa “familiarità” notare se in tavola c’è o meno l’acqua San Pellegrino è uno dei miei punti fermi.

E qui non c’è l’acqua della val Brembana più famosa nel mondo, ma per un semplice motivo: Lenna è a due passi dalla fonte Stella Alpina ed è assolutamente cosa buona e giusta che servano quest’acqua. In più, c’è da dire che la Stella Alpina è una delle acque con il residuo fisso più basso della valle e questo la rende molto leggera. Che dire: la stellina se la prendono anche in questo caso. 😉

Trattoria delle Miniere_pane e acqua a chilometri zeroE il pane (altra mia malattia)? Anche i lievitati serviti a pranzo sono sorprendenti perchè oltre ad essere fatti dallo chef, sono realizzati con prodotti del territorio:

  • Grissini al moscato giallo
  • Pagnotta di farina di semola di grano tenero
  • Bocconcino di focaccia di grano saraceno calda
  • Burro di stalla di trabuchello con grani di sale

Volete godere al massimo?

Tagliate in due il bocconcino di focaccia caldo e con il coltello prendete il burro e spalmatene un angolino sul bocconcino… Che altro dire?

Chi è Lorenzo Bonini: lo chef e titolare della Trattoria delle Miniere

Lorenzo Bonini è l’anima della Trattoria delle Miniere di Lenna. Pur essendo molto giovane (ha solo una trentina d’anni) ha girato e lavorato in alcuni dei migliori ristoranti di Bergamo e provincia. Originario di Lenna, nel 2020 è tornato nel suo paese d’origine e ha deciso di rilevare questo locale storico

Una vita dietro ai fornelli, quella del 28enne cuoco: subito dopo il diploma alla scuola alberghiera di San Pellegrino, è stato al rifugio Ca’ San Marco di Mezzoldo per un anno.  Poi, dal 2011 al 2016, ha lavorato all’Agriturismo Ferdy di Lenna. Nel 2017 ha fatto la sua esperienza cittadina nei ristoranti di ottimo livello: un anno al ristorante Ezio Gritti nel pieno centro di Bergamo e poi un anno al Casual di Città Alta (una stella Michelin) di Enrico Bartolini. Nel 2019 ha lavorato presso la Pasticceria Silvio di Villongo dove ha affinato la sua preparazione dei dolci.

Nel 2020 ha deciso di tornare nella sua terra d’origine e rilevare al Trattoria delle Miniere. Un momento per nulla facile, visto che di lì a poche settimane sarebbe scoppiata la pandemia. Ma è nelle difficoltà che si distinguono i talenti.

“Nella mia trattoria, che definisco di livello, faccio una cucina della tradizione, ma fatta bene: utilizzando i miei prodotti, quelli della zona, e cucinandoli con tecniche imparate nei luoghi dove ho fatto esperienza, nei ristoranti gourmet. Voglio dare davvero valore ai prodotti di questo territorio” ha detto in una delle prime interviste rilasciate nel 2020. Be’ che dire, le promesse sono state tutte rispettate. 

Informazioni utili

Quanto costa mangiare alla Trattoria delle Miniere

E’ una delle domande che vi sarete fatti arrivando fino a qui, nella lettura di questo articolo, ne sono certa: quanto costa mangiare alla Trattoria delle Miniere di Lenna?

Ovviamente tutto dipende dal vino è la mia risposta: potete scegliere un vino da 20 euro, o uno da 50 e il conto cambia. Ma i prezzi sono davvero molto buoni: il menù degustazione costa 40 euro a persona (vini e coperto esclusi).

Come arrivare alla Trattoria delle Miniere

La Trattoria delle Miniere di Lorenzo Bonini si trova a Lenna, in Val Brembana, in via Coltura 2.
Queste sono le coordinate che dovete inserire in google maps. 

Per prenotare (con largo anticipo), telefonate al numero: 0345-1720026

Cosa fare nei dintorni

 

Note: Questo articolo è stato scritto per iniziativa personale e NON è frutto di una collaborazione. La ricevuta del conto è salvata su supporto digitale. 

 

3 comments

  1. La prossima volta che verrò a Bergamo senz’altro visiterò questo ristorante così ben descritto da te. Grazie gfsuardi

Grazie di aver letto il post. Se desideri lasciare un commento sarò felice di leggerlo

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