Bergamo e Brescia nel documentario di Rai Storia “Italia. Viaggio nella Bellezza”. In quali città del Belpaese si può assistere a uno spettacolo di danza indiana come se si fosse a Bollywood e subito dopo lasciarsi sedurre dal bel Canto all’italiana? Dove si può esplorare un reticolo di acque sotterranee lungo chilometri, incontrare vigneti e cascine come se si fosse in campagna, e ammirare in una magica penombra i volti di bellissime donne dipinte cinquecento anni fa? In quale città si può andare in cerca di un artista geniale e tormentato o scoprire che tradizione e modernità possono coesistere perfettamente? La risposta è duplice, come duplice è la Capitale Italiana della Cultura 2023: Bergamo e Brescia!
E a queste due città è stata dedicata una delle puntate di “Italia. Viaggio nella bellezza”, andata in onda su Rai Storia e ora sulla piattaforma di Raiplay, intitolata: “Il ferro e la seta. Brescia e Bergamo Capitale della Cultura 2023“.
Ecco quello che troverete in questo articolo
Bergamo e Brescia unite dalla Grande Storia
Bergamo e Brescia sono unite dalla Grande Storia, dalla Serenissima. Perché queste due città in fondo hanno questo fil rouge comune, così come comune è l’essere legate alle loro colline, alle loro valli che tanta fortuna hanno portato loro. Da un lato verso i panni-lana, verso la produzione del tessile, e dall’altro verso tutto ciò che è stato metallurgia e quindi ferro.
Ma queste due città con la loro matrice veneta sono riuscite a fare di queste materie prime pura arte. E tutto questo noi lo leggiamo nel piano urbano della città, lo respiriamo ancora passeggiando in queste meravigliose città, così come intuiamo tutta la loro intima essenza attraverso i monumenti delle loro piazze, attraverso le facciate dei loro palazzi.
Bergamo, una città industriale impregnata di Fede, e Brescia, una città che guarda al suo futuro senza perdere le sue radici: due città tanto simili quanto diverse. Bergamo e Brescia, divise da una sana rivalità secolare, nel 2023 scriveranno un nuovo capitolo della loro storia, insieme.
Brescia e l’anno della Cultura 2023
Questo anno della Cultura servirà a Brescia per elaborare, per proporre una diversa immagine di se stessa, una diversa identità. Non più la vecchia città del tondino, immagine un po’ arrugginita, non più la città ricca e ignorante, ma una città che unisce la modernità, la produzione, l’economia e la ricchezza a queste tradizioni storico-artistiche che la rendono veramente affascinante e gradevole da scoprire.
Bergamo e l’anno della Cultura 2023
L’impegno delle istituzioni bergamasche per Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023 è stato molto importante. Quello che i bergamaschi auspicano è la promessa che non venga realizzata una città vetrina, ma che Bergamo sappia sì mostrarsi nelle sue parti più belle e più nascoste, ma allo stesso tempo sappia accogliere ed essere aperta alle differenze.
Il ferro e la seta. Brescia e Bergamo Capitale Italiana della Cultura 2023.
Attraverso le voci del giornalista bresciano Massimo Tedeschi e dell’attrice bergamasca Chiara Donizelli, con un contributo dello storico dell’arte Giovanni Carlo Federico Villa, bergamasco d’adozione, il documentario di “Italia. Viaggio nella Bellezza”, mostra le due città lombarde, Bergamo e Brescia e i loro tesori nascosti e non, in vista dell’evento che le trasformerà insieme nella Capitale della Cultura.
Per vederlo integralmente, cliccate qui.
Elenco delle attrazioni di Bergamo raccontate nel documentario di Rai Storia
- Basilica di Santa Maria Maggiore e le Tarsie di Lorenzo Lotto
- Chiesa di San Bernardino in Pignolo e la pala d’altare di Lorenzo Lotto
- GAMeC, presente e futuro
- Centro Piacentiniano e Sentierone dopo i lavori di riqualificazione
- Piazza Dante ed Ex Albergo Diurno
- Teatro Donizetti
- Teatro Tascabile
- Cappella Colleoni e l’uccellino di Medea
- Palazzo Moroni e suoi giardini
- Da Piazza Vecchia ai Boschi della Castagneta
Qualche immagine su Bergamo tratta dal documentario di Rai Storia
Note: le immagini sono state screenshottate dal documentario.
Il documentario non è stato embeddato, ma rimane libero e la sua visione dipenderà dalla sua disponibilità sulla piattaforma di RaiPlay.