Esperienze in ville e palazzi storici di Bergamo e provincia se ne possono fare tantissime e tutte decisamente interessanti. In questo articolo ho voluto fare una selezione di quelle che mi piacciono di più. A partire dalla possibilità di soggiornare in B&B e hotel di charme di Bergamo e provincia inseriti in contesti storici davvero straordinari. Basta scorrere il mio elenco per trovare la soluzione che fa al caso vostro. Ma non solo. Nelle antiche dimore storiche bergamasche si possono mangiare piatti tipi della tradizione rivisitati, fare una degustazione di vini, partecipare ad una cooking class, fare un meraviglioso pic-nic nei giardini storici, assistere ad un’opera lirica o ad un ballo in maschera. Non avete che l’imbarazzo della scelta.
Week end di charme a Palazzo Suardi a Bergamo
Palazzo Suardi si trova a Bergamo in via Pignolo e risale alla fine del XVI secolo. La facciata, con cinque interassi di finestre, due portali simmetrici d’ingresso con sovrapposti balconi, risale alla prima metà del XIX secolo. Il corpo di fabbrica che prospetta su via Pignolo è composto da un piano terra, un ammezzato, un piano nobile (che ospita Antica Dimora B&B) e un secondo piano basso con aperture a quadrotti.
Il cortile interno organizzato su tre lati da un porticato con colonne a pianta quadrata e fregi di arenaria, ha caratteristiche ottocentesche. Nel corpo di fabbrica prospiciente il parco si notano un ampio salone con soffitto cassettonato, quattro sale voltate a padiglione con affreschi e stucchi. Gli affreschi di soggetto biblico sono attribuiti al Cavagna (1560-1627).
Antica Dimora sorge al piano nobile dello storico Palazzo Suardi di Bergamo (XVI – XIX), adiacente all’omonimo Parco e a 400 mt dall’ingresso alla Città Alta. Decorate in stile classico, le 4 suites dispongono di mobili d’epoca, WiFi gratuito, TV via cavo, scrivania e bagno privato con doccia e set di cortesia. Alcune vantano soffitti affrescati.
Soggiornare a Palazzo Stampa a Bergamo
Situato sul viale più prestigioso di Bergamo, al civico 69/A di Viale Vittorio Emanuele II, Palazzo Stampa fu edificato nel 1800 con architettura neoclassica.
Palazzo Stampa si erge all’incrocio tra Viale Vittorio Emanuele II, che unisce la città “bassa” con porta Sant’Agostino – la porta di accesso posta a confine delle mura venete oggi patrimonio Unesco – e la storica via Pignolo, dalla quale raggiungere in pochi passi il polo museale, con in evidenza l’Accademia Carrara e la GaMec.
Visita guidata con Pic Nic nei giardini di Palazzo Moroni a Bergamo Alta
Il pic nic in un “angolo di campagna” nel bel mezzo di in uno dei centri storici più belli d’Italia, tra prati alti e terrazzamenti coltivati, alberi da frutto e architetture vegetali, come il roccolo. L’ortaglia di Palazzo Moroni, uno dei palazzi storici più belli di Bergamo Alta, si apre al pubblico offrendo la possibilità di godere di momenti indimenticabili con i propri amici o la propria famiglia. In questo spazio si potrà assaporare uno squisito pic-nic a stretto contatto con la natura e godere del panorama su Città Alta: i colori della primavera, dell’estate e dell’autunno faranno da sfondo a tutto questo.
Per informazioni sulle date e sui costi cliccate qui
Merenda all’insegna della musica donizettiana a Palazzo Terzi in Città Alta
Ricevimento pomeridiano a Palazzo Terzi di Bergamo Alta per una merenda ottocentesca in compagnia del compositore Bergamasco, Gaetano Donizetti. A proporlo è Villago, società che organizza eventi nelle dimore storiche.
Dopo la visita guidata del palazzo barocco, posto a fianco del luogo dove Il Maestro trascorse gli ultimi giorni della sua vita, i visitatori potranno assistere ad un concerto esperienziale nella sala principale della dimora. Qui, un tenore, un soprano e un pianista interpreteranno le arie più celebri del repertorio internazionale di Donizetti. Durante il concerto, una voce narrante ripercorrerà le tappe più salienti della vita del Maestro, i suoi usi e le sue abitudini.
Al termine, verrà servita una dolce merenda, con dolcetti ottocenteschi, sulla terrazza panoramica del palazzo, con un’eccezionale vista sulla città bassa.
Leggete anche: Prendere un tè a Palazzo Terzi, splendida dimora storica in stile barocco
Cooking class o lezione di pittura a Villa Vitalba Lurani ad Almenno San Salvatore
Villa Vitalba Lurani Cernuschi è un grande edificio del ‘700, pieno di luce e che si affaccia su un ampio giardino con piante secolari e un campo da tennis. A pian terreno, una grande veranda accoglie gli ospiti in ogni stagione. La sala del biliardo con la ricchissima biblioteca e le antiche sale affrescate mantengono immutato il fascino della storica dimora. La grande cucina con il suo tavolone ovale e gli armadi di noce permettono di apprezzare il calore e l’autenticità di un luogo vissuto ancora oggi con amore ed entusiasmo dai suoi proprietari.
Questa villa antica è unica per la sua bellezza. Ideale per famiglie o per gruppi che amano trascorrere le loro vacanze nel verde e dedicarsi alle loro passioni.
La dimora ospita un solo gruppo alla volta, che potrà godere in esclusiva di tutti gli spazi dove possono essere organizzate delle cooking class per imparare a cucinare i piatti della tradizione bergamasca o delle masterclass di pittura. L’aspetto un po’ austero dell’antica dimora è stemperato da un’atmosfera sempre calda, familiare e accogliente. Vi sentirete come a casa vostra.
Cena gourmet al Settecento, residenza padronale del ‘700 a Presezzo
Un ristorante che non ti aspetti di trovare in una Residenza padronale del ‘700 e un albergo che mantiene la bellezza della struttura originaria, ma con un percorso costruito attraverso l’incontro del design e dell’arte contemporanea. Parliamo dell’Hotel Ristorante Settecento.
Siamo a Presezzo, all’interno dell’isola bergamasca, a pochi chilometri da Bergamo. A proporre un menu composto da piatti fatti con prodotti di stagione e dove non manca la possibilità di assaggiare una cucina legata al territorio, rivisitata con sapienza. Il piatto che maggiormente colpisce i sensi, va detto, è il maialino cotto a bassa temperatura con polenta e salsa agli agrumi. Da non perdere l’assaggio dei dolci. Da segnalare la carta dei vini con la possibilità di scegliere vini locali di gran pregio.
Dopocena “divino” a Villa Pagnoncelli Folcieri di Scanzorosciate tra stanze affrescate e Moscato di Scanzo
Dopocena esperienziale nelle eleganti sale di Villa Pagnoncelli Folceri di Scanzorosciate (Bg). Sarà l’occasione per conoscere la storia dei padroni casa, una famiglia di farmacisti con una grande passione per il vino, tanto da riscoprire l’antico Moscato di Scanzo ed arrivare a produrre un passito rosso da meditazione, unico al mondo.
L’esperienza inizierà visitando i giardini della storica dimora seicentesca per poi giungere negli eleganti spazi del piano nobile, dove i visitatori potranno ammirare la storica biblioteca, un raffinato salone con affreschi del Settecento e le sale minori ricche di storici arredi di famiglia. Successivamente i visitatori potranno conoscere la storia del prezioso Moscato di Scanzo portato in tavola dalla famiglia Pagnoncelli Folcieri sin dal 1962.
Si concluderà la visita proprio assaggiando e degustando vini, birre e distillati a base di uve di Moscato di Scanzo, scelti secondo la stagione, così da essere avvolti da colori, profumi e sapori che si sposano perfettamente con le temperature e le atmosfere delle stagioni più fredde o di quelle più calde.
Leggete: Brindare alla vita con il Moscato del Farmacista, passito rosso da meditazione di Scanzo
Non solo matrimoni a Villa Gromo di Mapello
Villa Gromo di Mapello è una bellissima struttura settecentesca dove è possibile organizzare un ricevimento nuziale da sogno. Se siete alla ricerca di una villa storica con ampi ed eleganti spazi, dove accogliere i vostri invitati più cari e vivere un giorno indimenticabile, Villa Gromo di Mapello è la location perfetta.
La struttura lombardo-veneziana dispone di ampi saloni affrescati e aree interne principesche. Circondata da due ettari di giardino, questa villa situata alle pendici del Monte Canto offre angoli mozzafiato dove realizzare foto incredibili. Ma non solo.
A Villa Gromo potete vivere momenti indimenticabili, grazie agli eventi culturali che si organizzano spesso: visite guidate, balli in maschera, convegni e persino spettacoli di opera lirica. Tutto questo lo potete scoprire seguendo la pagina FB della villa sempre aggiornata.
Leggete: Alla scoperta di Villa Gromo a Mapello con una visita on line (e non solo)
Rilassarsi a Palazzo Barbò a Villa Pallavicino
A seguito della Pace di Lodi del 1453 tra il Ducato di Milano e la Repubblica Veneta, Francesco Sforza commissiona al figlio naturale Tristano la costruzione di una torre di guardia del confine che seguirà, come stabilisce il trattato, il corso del fiume Oglio tra Soncino e Pumenengo. La Torre, detta di Tristano, venne così eretta sulle terre dei Conti Barbò, feudatari dei luoghi sin dal 1070, in contrapposizione a Roccafranca, posta sul lato veneto del fiume.
Nello stesso luogo, un secolo più tardi, Adalberto Marchese Pallavicino, la cui fortuna è legata alla costruzione dell’omonimo naviglio di irrigazione della piana cremonese, decise di costruire una sontuosa dimora “… per non voler più seguire principi ingrati…” e quale “… sede di ozio di pace per sé e per i suoi amici (SIBI ET AMICIS)”, proposito che si può leggere scolpito con un fregio, sulla pietra che corre sopra i portici della facciata. Il Palazzo divenne poi dimora dei Conti Barbò che tuttora lo possiedono.
Gli appartamenti si trovano dentro al Palazzo Barbò, storico palazzo immersi nel verde delle campagne bergamasche a pochi metri dalla Torre di Tristano Sforza. Gli appartamenti si affacciano sul parco secolare dove e possibile rilassarsi immersi nel verde e nella tranquillità della campagna bergamasca. Gli ospiti possono utilizzare alcuni spazi esterni, inclusa la piscina e parcheggio e la struttura è adiacente ad un circolo ippico.
Leggete: Visitare Palazzo Barbò a primavera e lasciarsi sedurre da una magnolia in fiore
Residenze di charme a Villa Moroni a Stezzano
Un atto ereditario del 1680 descrive dettagliatamente la Villa disposta su tre piani e dotata di un cospicuo arredamento di tappezzerie, mobili e quadri nelle 28 sale di cui si componeva. Ai primi del 1800 i fratelli Alessandro e Pietro Moroni incaricarono l’architetto Giacomo Bianconi, allievo del Piermarini, di rielaborare la costruzione antica in un palazzo neoclassico come esigeva la moda dell’epoca e di raccordare architettonicamente tutti i corpi rustici pertinenti all’azienda agricola. Bianconi scelte come modello architettonico il Palazzo Reale di Monza, imponendo al fabbricato preesistente l’attuale sviluppo neoclassico.
Ospitalità, praticità, fascino storico e prezzo accessibile: queste le caratteristiche delle soluzioni abitative di Villa Moroni a Stezzano dove potrete soggiornare da 1 notte fino ad 8 anni. Dipende da voi e da quanto bene vi troverete (e dalle vostre esigenze, ovviamente). Tutte le soluzioni sono dotate di bagni interni, cucina o angolo cottura e camere da letto; alcune soluzioni dispongono di balconi e giardino.
Gli appartamenti sono stati ristrutturati con particolare attenzione conservativa e sono arredati con mobili antichi e moderni che si abbinano con i pregevoli particolari di cui è composta la struttura. Quadri e stampe vi faranno sentire, in ogni momento del giorno, la calda atmosfera dell’ambiente che vi circonda.
Note: le foto sono in parte mie e in parte le ho recuperate in rete sui siti ufficiali delle strutture.
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