Accademia Carrara di Bergamo: tante novità a partire dal 2023. Per certi versi si tratta di percorso tutto nuovo che riporta l’Accademia Carrara al passato, con un’esposizione permanente al secondo piano, che lascia al primo piano i progetti di valorizzazione del non esposto. Ricordiamo che la pinacoteca ha un patrimonio di opere che non può essere mostrato tutto contemporaneamente, ma che viene utilizzato per realizzare delle mostre permanenti inedite e di richiamo per tutti gli appassionati d’arte.
Ma le novità non sono finite. Oltre al nuovo allestimento, audioguide tematiche e una con la voce di Linus, un’opera Site Specific che cita particolari floreali e non solo di opere famosissime presenti in Carrara e nei palazzi di Bergamo. Un nuovo bookshop e un giardino di 3000 mq tutto da vivere che aprirà a giugno.
Qui sotto potete scoprire tutte le novità.
Ecco quello che troverete in questo articolo
Il nuovo allestimento dell’Accademia Carrara
L’allestimento che presenta più di 300 opere si arricchisce di un nucleo fondamentale di medaglie e di placchette donate da Mario Scaglia collezionista bergamasco. Questo fondo (a cui si aggiunge anche un quadro di Evaristo Baschenis che completa la collezione già presente in Carrara), si somma alle importanti collezioni ricevute in dono da collezionisti appassionati d’arte nel corso dei secoli e che ha reso l’Accademia Carrara uno di musei più importanti del Nord Italia. Qui si trovano infatti anche le sculture appartenute a Federico Zeri, grande studioso, che ha donato la sua collezione privata alla Carrara, ma anche medaglie e placchette assolutamente pertinenti al materiale esposto.
Cosa vedere al piano terra dell’Accademia Carrara di Bergamo
Al piano terra, accanto ai tradizionali spazi di accoglienza, al bookshop e ad alcuni servizi, uno spazio è destinato alla storia dei donatori della Carrara, collezionisti che con generosità hanno reso straordinario il patrimonio nei decenni. I nomi sono importanti e testimoniano una tradizione di mecenatismo cittadino: Giacomo Carrara (1796), Guglielmo Lochis (1866), Giovanni Morelli (1891), Federico Zeri (1998) e, da ultimo, Mario Scaglia.
I loro lasciti costituiscono la spina dorsale del museo e contribuiscono a definire il carattere generale delle raccolte dell’Accademia Carrara; tuttavia, accanto alle donazioni maggiori, è giunta negli anni un’ininterrotta serie di oltre duecento lasciti che hanno arricchito e diversificato le collezioni del museo. Tra questi, si possono ricordare quelli di Carlo Marenzi (1851), proprietario della Madonna col Bambino di Andrea Mantegna; di Francesco Baglioni (1900), che ha lasciato alla Carrara una rara serie di carte da tarocchi quattrocentesche; di Cesare Pisoni (1923-1924), che ha donato una piccola ma importante raccolta di pittura del secondo Ottocento.
Cosa vedere al primo piano dell’Accademia Carrara di Bergamo
Il primo piano, destinato a mostre temporanee, permette di organizzare con continuità un calendario di appuntamenti dedicati a proporre, a rotazione, opere non esposte e accogliere prestiti nazionali e internazionali messi in dialogo con la collezione. Inoltre, l’introduzione di un nuovo deposito costruito secondo i più innovativi standard museografici, permette di raccogliere e preservare, per la prima volta direttamente all’interno del museo, le opere non esposte, ottimizzando tempi e risorse.
Cosa si trova al primo piano dell’Accademia Carrara di Bergamo
Il secondo piano è dedicato alla collezione permanente: un percorso lungo cinque secoli di storia dell’arte dal Quattrocento all’Ottocento.
Le 16 sale sono organizzate con due sequenze di colori. La prima, dal rosso scuro al rosso chiaro, individua il nucleo del Rinascimento, una delle perle della collezione della Carrara. E si ricomincia con la sequenza di altre 9 sale, con la pittura e le altre arti con una particolare attenzione all’arte Lombarda con i nostri grandi artisti Baschenis e Fra Galgario e il Vedutismo Veneto.
Cosa vedere nell’Ala Vitali dell’Accademia Carrara di Bergamo
L’Ala Vitali ospita, al piano terra, spazi destinati al restauro e alle operazioni di controllo dello stato di conservazione delle opere, mentre al primo piano è stata mantenuta la doppia funzione di auditorium e sala espositiva.
Conversazioni sacre: l’opera Site Specific dei Fallen Fruit
I Fallen Fruit sono due artisti di origine californiana che vengono invitati in tutte le grandi kermesse artistiche contemporanee. Per Accademia Carrara hanno studiato e realizzato un’opera molto particolare che farà rimanere senza fiato i visitatori della pinacoteca. Si tratta della scala che porta dal primo al secondo piano decorata completamente con fiori e frutta che si trovano nelle opere dei musei di Bergamo e dei palazzi nobiliari bergamaschi, come ad esempio Palazzo Moroni.
David Allen Burns e Austin Young hanno soggiornato a Bergamo nei mesi scorsi e sono andati alla ricerca di dettagli che hanno estrapolato, fotografato e riprodotto: centinaia di particolari che sono confluiti nell’allestimento dal titolo Conversazioni sacre. Elementi colti da strade, palazzi storici, immagini tratte dagli archivi di Bergamo, il teatro, la biblioteca e i giardini botanici. Compaiono così sulle pareti delle scale del museo frutti, fiori, uccelli, piccoli animali, farfalle, tutti coloratissimi, arricchiti da dettagli pittorici, come mani, gesti, sguardi, espressioni, immagini religiose, all’interno di una carta applicata alle pareti.
L’opera del duo californiano è quasi una sorta di percorso iniziatico che porta a un’ascesa spirituale: se al piano terra prevalgono i toni scuri, quasi tetri, come all’interno di una densa foresta, la sensazione man mano ci si sposta verso l’alto diventa sempre più ariosa ed eterea. Al primo piano i toni passano dal blu al celeste, mentre il soffitto del secondo piano, un tripudio di angeli e di cherubini, è caratterizzato da un bianco luminoso. Sarà bellissimo e appassionante scoprire con una caccia al tesoro tra le opere dell’Accademia e di Bergamo da dove sono stati estrapolati tutti gli elementi rappresentati nell’opera. Che ne dite, ci proviamo insieme?
L’audioguida con la voce di Linus guiderà i visitatori tra le opere più importanti
Fra le novità che accoglieranno il pubblico dell’Accademia Carrara di Bergamo la nuova audioguida con la voce di Linus. Il deejay preferito (fatemelo dire) ha dato voce a 33 contenuti dedicati ad altrettanti capolavori: accompagnerà i visitatori del museo che si serviranno dell’audioguida a disposizione del museo per ammirare le opere più rappresentative del percorso. Quelle su cui dovete assolutamente soffermarvi.
Se anche voi siete dei fan di Radio Deejay, non vorrete certamente perdervi questa guida d’eccezione. Tra i capolavori presentati da Linus nell’inedita veste di guida museale il Ritratto di Leonello d’Este del Pisanello, la Madonna con il Bambino del Mantegna, la Storia di Virginia di Botticelli; il San Sebastiano di Raffaello.
I testi delle tracce sono di Paola Rampoldi, curatrice del Museo Popoli e culture di Milano, e Lucia Cecio, responsabile dei Servizi educativi della Carrara. Le audioguide sono distinte – secondo criteri cronologici, geografici, tematici, stilistici – in 16 sezioni, da «Italia centrale tra Gotico e Rinascimento» a «Pellizza da Volpedo e Previati. Verso il Simbolismo».
Un giardino tutto da vivere aprirà a partire da giugno 2023
Grande novità del 2023 sarà l’apertura a metà anno dell’apertura di 3000 metri quadri di giardino che permetterà di vivere uno spazio nuovo all’interno della città fino alle Mura veneziane cinquecentesche. Ci sarà un collegamento tra i piani che consentirà di attraversare il giardino, di vederlo e di vedere il museo da una prospettiva tutta nuova.
Questo giardino si chiamerà Giardino PWC (dal Price Waterhouse Cooper, uno dei main sponsor dell’Accademia Carrara).
Quanto costa visitare l’Accademia Carrara di Bergamo
Visitare l’accademia Carrara di Bergamo costa 15 euro (biglietto intero).
L’Accademia Carrara annuncia l’ingresso ridotto in pinacoteca per tutti i cittadini residenti a Bergamo grazie a un accordo con Humanitas Gavazzeni e Castelli. Il biglietto scende da 15 a 8 euro per l’intero anno di Capitale della Cultura. Il prezzo scontato per chi vive in città è il frutto dell’adesione al progetto «Seminare Bellezza», spiega il general manager Gianpietro Bonaldi. Prezzo scontato anche per chi abita a San Pellegrino Terme, Clusone e Scanzorosciate. Per accedere alla pinacoteca al prezzo scontato basterà presentare all’ingresso il documento di identità che attesta la propria residenza nelle località citate.
Se siete degli appassionati d’arte e volete visitarla più volte potete acquistare la Tessera della Carrara: un abbonamento annuale che vi permette di entrare ogni volta che lo desiderate. Il costo è
Se invece vi piace visitare tutti i musei della Lombardia e anche oltre potete acquistare l’Abbonamento Musei Lombardia e Valle d’Aosta: con 45 euro potete visitare tutti i musei di Bergamo, della regione Lombardia e della Valle d’Aosta. Oltre 200 siti museali tutti a vostra disposizione per 365 giorni.
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