Scalette di Bergamo imperdibili

Bergamo | Le 10 scalette di Bergamo più belle da percorrere assolutamente

Scalette di Bergamo. Tra le meraviglie che offre Bergamo, troviamo anche le “Scalette”. Un tempo utilizzate dal popolino per spostarsi a piedi tra la città bassa e alta, oggi rappresentano una piacevole alternativa all’uso di mezzi motorizzati. Il modo più suggestivo e “local” per spostarsi dalla Città Bassa a Città Alta è proprio costituito da queste antiche scalette, percorsi esclusivamente pedonali, gradinati e pavimentati con un caratteristico acciottolato o gallettato.

Salgono sinuose, delimitate da antichi muretti a secco, attraversando campi, orti terrazzati e giardini di bellissime ville. Gli scenari che si aprono alla vista incantano ad ogni passo, rendendo ogni scaletta un’esperienza unica. Inoltre, sono luoghi amati anche dagli sportivi in cerca di allenamento: percorsi lontani dal traffico, tranquilli e suggestivi.

Scaletta della Noca

Via della Noca è una delle più suggestive strade d’accesso alla Città Alta, con la sua valletta dal prato sempre ben rasato e il suo formidabile colpo d’occhio sulle Mura: la scaletta nasconde anche un suggestivo cimelio veneziano, ovvero una lapide recante il limite di edificabilità dalle fortificazioni venete, oltre il quale doveva essere lasciato campo libero alle armi difensive. Campo limitato a soli cinquanta metri: non si trattava certo di cannoni a lunga gittata!

Questa larga e poco ripida scaletta è percorsa da un gran numero di turisti, che, dopo la visita d’obbligo all’Accademia Carrara, di lì partono per il loro tour in Città Alta. Poco prima di iniziare la salita potete entrare nei giardini dell’Accademia Carrara e fare una sosta al nuovo bistrot.

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Salita della Scaletta

Salita della scaletta : percorsi escursionistici e trekking | Komoot

Salita della Scaletta: questa breve ma rinomata salita, situata accanto alla stazione di partenza della Funicolare, offre un percorso rapido e suggestivo per raggiungere Porta San Giacomo, il principale accesso a Città Alta.

Il momento ideale per percorrerla ? Ogni momento è perfetto, ma la mattina presto, con il sole che si alza dietro la dolce altura del Monte Orfano, regala un’atmosfera unica. Durante l’ascesa, i raggi di sole filtrano tra gli alberi e i giardini delle ville signorili circostanti, dipingendo il paesaggio con sfumature dorate e rossastre. I muretti a secco, che delimitano il percorso, sembrano brillare sotto la luce dell’alba, rendendo questa scaletta un’esperienza magica. Da qui, la salita si allunga dolcemente verso la Scaletta Sant’Alessandro, immergendoti nel cuore della bellezza bergamasca.

 

Scaletta di Sant’Alessandro

Credit: Eco d Bergamo

La Scaletta di Sant’Alessandro, dedicata al patrono di Bergamo, è una delle più recenti della città. È stata realizzata in seguito alla demolizione del vecchio nucleo abitativo conosciuto come “Paesetto” in Sant’Alessandro Alta, un piccolo borgo che per secoli aveva mantenuto un’identità autonoma “fuori porta”.

Con i suoi 150 gradini, questa scaletta offre un collegamento rapido tra la sommità di via Nullo e la parte alta di via Sant’Alessandro. Una volta raggiunta la cima, è possibile scegliere tra due itinerari: girando a sinistra, si può salire verso Borgo Canale e Colle Aperto; girando a destra, invece, si raggiunge la splendida Porta San Giacomo, il più iconico ingresso delle mura veneziane, che conduce nel cuore di Città Alta.

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Scaletta di Via Santa Lucia Vecchia

Santa Lucia a Bergamo, quartiere dalle tante anime e poi... le scalette - BergamoNews
Credit: BergamoNews

La scaletta di Santa Lucia Vecchia è un viaggio tra passato e presente. Il percorso inizia nell’omonima piazzetta, dove si trova una graziosa fontanella. Salendo, si passa accanto alla splendida Villa Tentorio, un’elegante residenza storica, e ci si immerge in un tratto in lieve pendenza che, poco dopo, si impenna con gli ultimi cinquanta gradini.

Fiancheggiando muri a secco ricoperti d’edera, si sbuca in via Tre Armi. Da qui, si può girare a destra e salire verso Porta San Giacomo, la più bella e affascinante delle mura veneziane..

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Scaletta del Paradiso

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Il nome stesso promette meraviglie, e la Scaletta del Paradiso non delude. Parte da via Riva Villasanta e arriva in via Tre Armi: 410 metri di sviluppo per un dislivello di 67 metri.

Recentemente ristrutturata dal Comune di Bergamo, la scaletta ha riacquistato il suo splendore grazie alla sistemazione della pavimentazione e dei parapetti, oltre alla predisposizione per l’illuminazione pubblica. Passeggiare qui significa immergersi in un panorama che si apre gradualmente, con viste mozzafiato sulla città sottostante.

Questo è considerato uno dei percorsi più belli di collegamento pedonale tra Bergamo Bassa e Alta anche se va detto che è moderatamente faticoso e se non siete allenati è meglio non prendere la rincorsa. Il nome Paradiso è più che meritato non solo per la bellezza del percorso, ma anche per il primo tratto che vi fa vedere letteralmente “il Paradiso”.

Scaletta dello Scorlazzone e dello Scorlazzino

Tra i percorsi più amati e frequentati dai bergamaschi, lo Scorlazzone e lo Scorlazzino offrono un’esperienza immersiva tra natura e storia. Lo Scorlazzino, in particolare, parte da via San Martino della Pigrizia e si distingue per il doppio accesso: uno quasi all’incrocio con via Borgo Canale, simile a quello dello Scorlazzone (che troverai in cima alla salita), e l’altro allo sbocco della Scaletta di San Martino, che inizia in un tratto più basso di via Borgo Canale.

Questo percorso è reso unico dai giardini e dagli orti che attraversa, oltre alla visuale panoramica che abbraccia un’ampia parte di Bergamo Bassa, inclusa la zona del Tempio dei Caduti, di cui si può ammirare il campanile. Arrivato in cima, potrai scegliere se continuare sullo Scorlazzone – naturale propaggine del percorso – per raggiungere il colle di San Vigilio, oppure girare a destra e dirigerti verso Colle Aperto.

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Scaletta delle More

SCALETTE DI BERGAMO - SCALETTA DELLE MORE - Bergamasca.net - ARTE, NATURA, STORIA, CULTURA E TRADIZIONI
Credit: Bergamasca.net

La Scaletta delle More inizia da via Dello Statuto, di fronte all’ingresso delle piscine Italcementi. Il percorso, acciottolato per un breve tratto, si trasforma in una scalinata di circa 245 gradini che si snodano tra muri a secco e sottovasi fioriti.

Salendo, si arriva in Borgo Canale, un quartiere ricco di storia. Qui si può visitare la casa natale di Gaetano Donizetti, dichiarata Monumento Nazionale nel 1926 e la Chiesa di Santa Grata “Inter Vites”, che custodisce i macabri di Vincenzo Borromini. Dalla sommità, si gode di uno splendido panorama su Colle Aperto e Città Alta.

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Scaletta del Fontanabrolo

Fontanabrolo e Cornasello, lavori di riqualificazione al via per le scalette - Prima Bergamo

Con i suoi 301 gradini, la Scaletta del Fontanabrolo è una delle più ripide e impegnative di Bergamo. Il suo nome deriva da “Sorgiva dell’Orto”, poiché un tempo era un sentiero utilizzato dai contadini per attraversare orti e vigne.

Partendo da via Dello Statuto, di fronte alle Piscine Italcementi, il percorso asfaltato diventa una scaletta larga e ben mantenuta. Lungo il tragitto, il panorama si apre sulla Conca d’Oro di Bergamo, ricca di orti e ulivi. Al bivio, si può proseguire sulla scaletta denominata Vicolo degli Ortolani, caratterizzata da un originale canaletto scolmatore dell’acqua. Gli scalini diventano sempre più faticosi man mano che si sale, fino a raggiungere Borgo Canale, dove la vista mozzafiato ripaga ogni sforzo.

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Scaletta del Castello di San Vigilio

Castello Di San Vigilio | Lombardia | Bergamo

Il Castello di San Vigilio, con i suoi 496 metri sul livello del mare, è la più alta fortificazione dei Colli di Bergamo. Per raggiungerlo, puoi scegliere un’esperienza unica: la Funicolare di Città Alta, che ti porta fino alla piazzetta di San Vigilio. Da qui, prendendo a destra lungo la via al Castello, ti attende una panoramica straordinaria sulla Città Alta e la pianura.

Dopo un centinaio di metri, troverai la Scaletta del Castello, composta da 161 gradini. Non lasciarti scoraggiare: la fatica viene ripagata da una visita al maniero, che con le sue pietre e mura racconta secoli di storia, dai Visconti alla Repubblica di Venezia.

Consigli utili per percorrere le scalette di Bergamo

Le scalette di Bergamo sono percorsi affascinanti e ricchi di storia, ma affrontarli nel modo giusto può fare la differenza per vivere un’esperienza piacevole e senza intoppi. Che tu sia un appassionato di camminate, un fotografo in cerca di scorci unici o semplicemente un curioso alla scoperta della città, ecco alcuni consigli pratici per prepararti al meglio e godere appieno di questi itinerari suggestivi tra natura e cultura.

  • Scarpe comode e resistenti.
  • Acqua e uno snack leggero.
  • Uno smartphone o una macchina fotografica per immortalare i panorami.

Quando visitarle

Le scalette di Bergamo rappresentano un viaggio emozionante tra natura, storia e bellezza. Percorrendole, riscopri la città da un’angolazione unica, immergendoti in un mondo fatto di suoni, profumi e paesaggi mozzafiato.

Le stagioni ideali per percorrere le scalette sono la primavera e l’autunno, quando il clima è piacevole e i colori della natura sono più intensi.

 

E tu, hai mai percorso una di queste scalette di Bergamo?

Ciao, io sono Raffaella e sono l’autrice di cosedibergamo.com, il blog che vi suggerisce le 1001 cose da fare a Bergamo e in provincia almeno una volta nella vita. Appassionata da sempre di scrittura e comunicazione ho deciso di aprire Cose di Bergamo per condividere le mie esperienze e la mia conoscenza del territorio. Il mio obiettivo è ispirare e aiutare voi, che mi leggete, a viaggiare e scoprire Bergamo e la sua provincia con occhi nuovi.

Ho deciso di scrivere questo articolo sulle scalette di Bergamo perché rappresentano un aspetto unico della città, che unisce storia, natura e tradizioni locali. Le scalette sono veri e propri viaggi nel tempo, attraverso luoghi che raccontano le radici medievali di Bergamo e offrono scorci incredibilmente belli su Città Alta e i suoi dintorni. Sono simboli del legame tra passato e presente, amati tanto dai residenti quanto dai visitatori, e meritano di essere valorizzati come esperienze imperdibili per chiunque voglia scoprire il cuore autentico della città.

Se chiedete ad un bergamasco di raccontarvi qualcosa sulle scalette di Bergamo, avrà certamente un aneddoto della propria vita legata a questi percorsi così particolari.

Conoscevate già queste scalette? Qual è la vostra preferita?


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4 comments

  1. Buongiorno. Complimenti per il bel lavoro. Seguo con interesse il suo blog. È fonte di idee per il tempo libero e per far conoscere Bergamo a ” gente di fuori” che viene occasionalmente a trovarci. Avrei una domanda . L’elenco delle scalette è pensato sotto forma di percorso che permette di godere di più scalette in successione? Grazie… Luciano

    1. Buongiorno Luciano, grazie delle belle parole e del suo apprezzamento per il mio lavoro. Commenti come il suo mi spingono a continuare con sempre rinnovato entusiasmo.
      Riguardo alla sua domanda, devo dire che purtroppo non sono in successione. Ma non escludo di ripensare l’articolo nelle prossime settimane mettendole in ordine.
      Grazie dello spunto.

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