Uno degli obiettivi che mi sono prefissata con questo blog è stato quello di raccontare Bergamo in modo inedito, suggerendo delle esperienze, dei punti di vista o delle visite non necessariamente parte del solito circuito turistico. Per questo sono sempre alla ricerca di suggestioni e luoghi che non ho ancora visitato da condividere.

Ho incontrato per la prima volta Paolo Colombo e Alessandro Pagnoni, animatori degli IgersBergamo, in occasione dell’Instameet di Treviglio. Grazie a loro ho potuto fare nel corso di questi mesi alcune esperienze nel territorio di Bergamo che altrimenti non sarei riuscita a fare. Come ad esempio salire sul campanile di Treviglio e suonare le campane come un vero campanaro, scattare una foto (senza il reticolo della grata di sicurezza) dal buco che si trova sul quadrante dell’orologio del campanile, visitare i chiostri secenteschi; oppure percorrere la scaletta del Condannato che dal Parco delle Rimembranze porta al Convento di San Francesco eccezionalmente aperta a Bergamo, assistere alle prove del concerto per i 50 anni dell’Università di Bergamo e scattare foto con il mio iPhone come se non ci fosse un domani.
Tutto questo proprio grazie agli eventi degli igersBergamo, il gruppo instagram di cui Paolo e Alessandro (o Alessandro e Paolo, in ordine alfabetico per non far torto a nessuno dei due) sono i coordinatori/leader/animatori che ogni 2/3 mesi propongono esperienze inedite per gli instagrammer o semplicemente per chi vuole esplorare Bergamo e le sue bellezze in modo insolito ed esclusivo in compagnia del proprio smartphone o con una macchina fotografica .
Ormai lo sapete tutti che non si può avere un blog senza avere una pagina su tutti i Social. Cose di Bergamo ha un account Instagram che viene aggiornato con una frequenza superiore a questo blog raccontando per immagini le #piccolestoriebergamasche che nessuno racconta, fatte di notizie in pillole e di tanta curiosità sui luoghi e gli eventi di Bergamo e provincia.
Ho sempre avuto instagram, ma l’ho veramente cominciato a frequentare e utilizzare solo un anno fa e Alessandro e Paolo con il loro account @igersBergamo mi sono stati di grande aiuto per imparare a fotografare e a guardare e visitare Bergamo attraverso le immagini.
Per questo ho deciso di intervistarli e farli parlare di questa loro avventura da igers e farli conoscere a chi mi segue: perchè gli eventi che organizzano sono sempre molto interessanti e speciali e hanno quel pizzico di esclusività che non guasta quando si vuole gustare Bergamo.
Ciao Paolo e Alessandro, raccontateci di voi…
Siamo due neo quarantenni con la passione per i social network, entrambi laureati in lingue. Paolo lavora come sales manager e ha una passione (ovviamente) per la fotografia, per la bicicletta e per i viaggi (quando li potevo fare!). Alessandro lavora invece come project manager. La nostra amicizia ha ormai superato i 15 anni.
Cosa fanno gli Igers?
Gli Igers sono degli animali strani. Trascorrono tanto tempo con il cellulare in mano, ma soprattutto su Instagram. Infatti, Igers è la contrazione di ‘Instagrammer’ o ‘Instagramer’, ossia l’appassionato di Instagram. Poco dopo la creazione di questo social network (2010), il francese Phil Sanchez ha dato vita alla prima community mondiale chiamata appunto ‘Igers’, da cui sono poi discese a cascata le varie community nazionali, regionali e territoriali, una delle quali è IgersBergamo. Gli Igers sono dediti alla promozione del proprio territorio di competenza attraverso differenti azioni: il repost delle foto più significative taggate #igersbergamo, l’organizzazione di eventi sul territorio alla scoperta di luoghi, appuntamenti culturali, e così via, denominati ‘Instameet‘.
Quando e come avete cominciato?
Nel 2016, Igersbergamo era priva di un vero e proprio community manager da almeno 3 anni; ci siamo proposti e siamo stati scelti da Orazio Spoto, uno dei massimi ‘guru’ del mondo Instagram in Italia, nonchè amministratore di IgersLombardia. In due anni siamo passati da 500 a 4300 followers, dando forma a una community che, nel primo incontro, contava meno di una decina di persone, e che, invece, nell’Instameet in Città Alta di questa primavera ha raccolto intorno a sè 50 partecipanti (ed era a numero chiuso).
Quanto tempo della vostra vita prende questa iniziativa?
Tanto. Ma è una passione e, come tale, non ci pesa affatto.
Qual è l’esperienza più particolare che avete organizzato a Bergamo?
Beh probabilmente quella tra la Rocca e il Campanone, un successo.
La foto più bella che avete ripostato?
Quando si parla di fotografia, tutto è molto soggettivo. Tuttavia, possiamo con certezza dire quale foto ha raggiunto il maggior numero di utenti. Si tratta di un particolare tramonto (quello famoso di fine ottobre) che ha raggiunto la cifra considerevole di 7000 visualizzazioni.
La foto più bella che avete fatto?
Noi Igers non pubblichiamo le nostre foto su IgersBergamo! Quindi sono le vostre le foto più belle!
Il posto dove farete il prossimo instameet
Questo è un segreto… ma un’indicazione ve la possiamo dare, saremo di supporto ad un
evento molto conosciuto nella Bergamasca.
Il posto più bello o particolare dove avete fatto un instameet?
L’Instameet al buio con Teatro Nuovo Bergamo. Una location emozionante in mezzo alla natura, sconosciuta ai partecipanti.
La soddisfazione più bella che vi ha dato Bergamo?
Bergamo ci dà sempre soddisfazione, le istituzioni si stanno accorgendo di noi e ci contattano sempre più frequentemente per supportare le loro iniziative. Per noi è molto importante divenire degli interlocutori privilegiati in quanto siamo l’espressione più vicina e ufficiale del mondo Instagram.
Cosa vi piace di Bergamo?
Bergamo è una città meravigliosa. Non è solo questione di essere nati e di vivere qui. Quando consigliamo di visitare Bergamo ad amici o clienti andiamo sul sicuro, torneranno a ringraziarci. Bergamo è bella in ogni stagione. Personalmente la trovo incantevole e struggente in autunno. E’ in questo periodo che si scattano le foto migliori.
Volete sapere cosa deve fare una persona che ha voglia di partecipare ad un Instameet di Bergamo?
Rispondo io che ormai li conosco da un po’ e ho già partecipato a 3 Instameet. Basta seguire il profilo Instagram e tenere d’occhio foto come quelle che vedete qui sotto. Quando arrivano gli Instameet, ve ne accorgete. Ecco qualche esempio di quelli passati…
Che ne dite, ci vediamo al prossimo #instameet?
Nota
Le foto e gli autori delle immagini che ho raccolto nella gallery fissa le trovate su Instagram nell’account @igersbergamo.
La foto di copertina è mia e la trovate nella mia gallery Instagram Cose di Bergamo e in quella degli igersBergamo.
Le foto relative all’evento Instameet Al Buio sono tratte dalla gallery ottenuta digitando l’hashtag dell’evento #hodadirviniente e sono state realizzate dal Teatro Nuovo Bergamo.
Le foto degli instameet sono tratte dalla pagina @ingersbergamo.
I social funzionano quando escono dalla dimensione virtuale e permettono alle persone di incontrarsi: partecipare ad un Instameet deve essere davvero una bella esperienza per scoprire Bergamo con occhi diversi.
Qui in Italia, abbiamo ricchezze e bellezze che nemmeno sappiamo; trovo utilissime queste guide per scoprire un pezzo di fascino e storia nei dintorni di casa.
Sarà interessante partecipare al prossimo instameet! Tengo d’occhio la pagina 😉
Visto la pessima qualità delle mie foto instagram non fa proprio x me.
A fotografare si impara, credimi. E poi nemmeno io sono un drago. Figurati che fotografo solo con un iphone. Eppure sono già a 12.000 follower. Quello che conta sono le caption (didascalie). 😉
E’ bellissimo che con queste iniziative, da delle comunità on-line si creino anche rapporti veri e costruttivi!
Molto interessante! Bella l’idea.
Visto che ho in programma un week end a Bergamo prossimamente inizierò a seguire anche loro!
Ciao Raffaella come sai ti seguo sempre volentieri. Riesci sempre a rendere speciale ogni piccolo angolo della tua città. Questa iniziativa dimostra tutta la tua passione.
Bravissimi, valorizzare il proprio territorio e le sue bellezze è una vera e propria missione. C’è tanto da imparare dalla nostra Italia e iniziative di questo tipo lo dimostrano! Foto bellissime!
Bravissimi, sono creciuta a Bergamo e la amo e grazie alle vostre foto, al blog e ai profili social mi sembra di tornare alla mia infanzia
Bel blog! È bellissima la passione che c’e in questo progetto e nel valorizzare il proprio territorio.
Dei ragazzi in gamba, c’e’ da dirlo. 🙂 Complimenti!
A me il tuo canale IG piace tantissimo. Le piccole storie che racconti in forma di dialogo sono meravigliose. Bravissima
Ti ringrazio Sofia.
Non sono ancora molto pratica di Instagram e non sapevo di queste realtà locali. Ps: Foto bellissime, complimenti a tutti!
Ma quante cose, persone, eventi ci fai conoscere di questa piccola grande citta 🙂
Grazie mille 🙂
Non sono certo di seguirti su Instagram. Vado controllo e rimedio subito.
Bergamo è una città davvero molto bella. Ci sono stata solo un paio di volta, in Bergamo Alta e mi piacerebbe poterla visitare un pò più a fondo, farmi delle belle passeggiate.
Non conosco Bergamo sai? mai stata (abito dall’altro capo del nostro belpaese ;))
Mi è piaciuta molto la prima foto, in apertura articolo, una bella angolazione sognante: hai trovato uno scorcio ideale per poter presentare a colpo d’occhio la città di Bergamo, anche a chi non la conosce
ti seguo da un po’, sempre argomenti interessanti su Bergamo. bella anche questa intervista.
Complimenti Raffaella, ogni volta ne scopri una. Bergamo è tanta roba e tu riesci a trasportare il tuo amore per la città ogni volta. Questo post è molto interessante, non conosco bene il mondo di Insta e oggi ho imparato qualcosa di nuovo, forti gli instameet… proverò a infomarmi se esistono anche nel mio paesino in Italia. In Australia invece Insta è poco utilizzato.:(
Quanto mi piacerebbe partecipare! Trovo sia un modo bellissimo, e conviviale, per scoprire città e luoghi nuovi!
Sono d’accordo. Io con loro mi sono sempre molto divertita. Ma soprattutto ho potuto fare esperienze che nessun altro mi ha proposto.
Molto interessante! Bergamo deve essere proprio una bella città e grazie a questi eventi sarà sicuro più facile apprezzarla.. mi stavo informando anche io su alcuni corsi/eventi per imparare con persone più esperte i segreti della buona fotografia e, perché no, scoprire un modo per raccontare meglio una realtà che ci è vicina.
Mi piace questa cosa dei social, che possano uscire dalla solo schermata ed essere occasione per nuove amicizie! bello questo instameet 🙂
Bella quest’intervista, i social se usati bene sono dei veri e propri aggregatori sociali, possono nascere delle amicizie bellissime! Meravigliosa la foto del tramonto <3
Mi piacciono molto le iniziative degli igers, è un modo davvero nuovo per scoprire il proprio territorio. complimenti a loro e a te!
Queste sono le iniziative che mi piacciono e per cui sto apprezzando sempre più i social, o meglio, i canali delle persone come questi due ragazzi che li usano per far conoscere il proprio territorio. Se usati bene, diventano uno strumento di aggregazione che permette di conoscere tante realtà e tante persone interessanti. E soprattutto fanno uscire di casa, invece di tenerci tutti nascosti dietro agli schermi di pc e telefoni 🙂
Davvero una bellissima iniziativa la loro. A dimostrazione che i social se usati con intelligenza possono servire a scopi interessanti e sopratutto utili!
Non sono ancora riuscita a partecipare a un Instameet nella mia città ma li trovo davvero una bella occasione! Intervista molto interessante. 🙂
Io che sto considerando di trasferirmi al Nord e sto decidendo, con molta difficoltà, quale provincia sia più adatta per me e mia figlia, sto vedendo Bergamo con occhi nuovi. Trovo molto costruttiva l’iidea di un Instameet, per alimentare l’hobby fotografico, per incontrarsi, per conoscere la città. Mi piace molto!
Bergamo è una città a misura d’uomo e di bambino. Io la consiglio. Buone scuole e servizi.
Ma dai non sapevo di questi eventi…sembrano carinissimi 🙂 devo prendere nota per le prossime date 🙂