Chi l’avrebbe detto che salire su una mongolfiera ancorata (o mongolfiera in volo vincolato) sul prato della Fara a Bergamo Alta e guardare l’ex chiesa di Sant’Agostino e la Rocca dall’alto mi sarebbe piaciuto tanto? L’occasione si è presentata in occasione della manifestazione che ogni anno anima Bergamo a settembre, I maestri del paesaggio, grazie a Remax che ha organizzato questo evento molto carino e gratuito. Ovviamente io non me lo sono voluto perdere: dopo aver sorvolato il Lago d’Iseo su un ultraleggero, potevo non andare in mongolfiera?
Ecco quello che troverete in questo articolo
Cosa significa mongolfiera ancorata o in volo vincolato?
La mongolfiera in volo vincolato è la regina incontrastata di eventi e manifestazioni all’aperto che hanno come obiettivo lo stupore del pubblico. E, credetemi, è davvero bello e non ti accorgi nemmeno di quando sali: ti ritrovi sospeso nell’aria e ti guardi intorno da una prospettiva nuova che non immaginavi nemmeno.
Nel volo vincolato, o volo frenato, una grande mongolfiera colorata, viene saldamente ancorata a terra con apposite funi (dette funi di vincolo), che le consentono lo svolgimento di ascensioni controllate. L’altezza delle ascensioni varia in funzione delle condizioni meteorologiche, dell’intensità del vento e del peso dei passeggeri. La mongolfiera ancorata sul prato della Fara saliva fino ad un’altezza di 15-20 metri, ma avrebbe potuto arrivare anche a 30 metri.
La mongolfiera in volo frenato ha bisogno di uno spazio molto ampio. Per motivi di sicurezza legati al funzionamento della mongolfiera stessa, è necessaria un’area assolutamente libera da ostacoli a terra e in aria, come strutture, piante e tesate di cavi di qualsiasi tipo (l’ideale è un prato in erba di m. 60 x 60, ovvero la superficie di metà campo da calcio regolamentare). Ed è per questo che il pratone della Fara è perfetto con il suo campo di calcio per il volo in mongolfiera attraverso ascensioni controllate.
Gli orari delle ascensioni dipendono dalle temperature
La mongolfiera è un aeromobile, non una giostra, ed è sempre pilotata da un Pilota responsabile, titolare di una regolare licenza di volo rilasciata dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile). Gli orari delle ascensioni possono sembrare bizzarri ma sono coerenti con la tipologia del mezzo. Nel periodo estivo infatti si deve tenere conto del forte caldo, pertanto la mongolfiera in volo vincolato può essere usata esclusivamente nelle prime ore del mattino (8.00-10.30), e a partire dal tramonto in avanti (18.30-22.00). Io sono arrivata alla Fara intorno alle 8.30 e dopo aver espletato le pratiche burocratiche (consenso al trattamento dei dati, autorizzazione e scarico di responsabilità) mi sono messa in fila diligentemente e ho aspettato il mio turno.
Le ascensioni sono abbastanza cadenzate: una ogni 5/6 minuti per dare la possibilità a quante più persone di provare quest’esperienza. Si sale a piccoli gruppi (2 o 3 persone) più il pilota. Lo spazio a disposizione non è moltissimo e dovete pensare che oltre a voi c’è anche la bombola del gas che serve a far decollare la mongolfiera.
Qualche informazione in più sulla mongolfiera
Come spiega in parole semplici wikipedia “la mongolfiera è un aeromobile che utilizza aria calda, più leggera di quella circostante, per ottenere una forza o spinta verso l’alto necessaria per sollevarsi da terra secondo il noto principio di Archimede. Fa parte della categoria degli aerostati, veicoli aerei che utilizzano gas per sollevarsi ed è il tipo più comune di pallone aerostatico“.
“In realtà il gas interno più leggero non si tratta a rigore di aria, ma di una miscela di aria calda e di gas prodotti dalla combustione (generalmente di propano). Solo inizialmente il pallone viene riempito di aria mediante un ventilatore. Quest’aria viene sostituita poi dai prodotti della combustione. Quando in volo vengono trasportati dal vento e dalle correnti e non possiedono strumenti direzionali propri”.
Guardate le foto qua sotto: è quello che potevo vedere mentre salivo in alto con la mongolfiera.
Cosa sapere prima di volare in mongolfiera
La prima cosa che bisogna sapere è che la Mongolfiera è a tutti gli effetti un aeromobile che risponde alle regole del volo aeronautico. Il primo a salire è sempre il pilota. Poi salgono gli altri. Prima di alzarsi in volo il pilota deve comunicare il proprio programma di volo e aspettare autorizzazione.
Sulla mongolfiera i tacchi alti sono vietati. Quindi se vi dovesse venire la bizzarra idea di salire con il tacco 10, be’ sarete costrette a cambiare programmi. Per salire bisogna mettere i piedi su alcuni fori che si trovano sulla cesta (la navicella) come se fossero una scaletta e poi bisogna scavalcare (prima una gamba e poi l’altra). Quindi il consiglio, è quello di indossare abiti comodi.
Quando salirete in volo, vi renderete conto che è tutto molto dolce. Godetevelo perchè è davvero questo il suo bello: nessuno sballottamento, nessun rumore ad eccezione della fiammata che viene data ogni tanto dal pilota.
E quando il volo è terminato? dovete aspettare che qualcuno faccia da peso sulla navicella in vimini e vi consenta di scendere. Stessa procedura per scendere: un piede dopo l’altro sui fori nella cesta, scavalcare e poi… saltino.
Note
Le foto sono mie o di mia proprietà (nel senso che le ha scattate il mio compagno e quindi è come se fossero mie 😉 )Le informazioni tecniche sulle mongolfiere le ho raccolte durante la mia ascensione (ho chiesto al pilota) e in Rete. Questo articolo NON è sponsorizzato dagli organizzatori.
Mattia sogna da sempre un volo in mongolfiera, io invece ho un po’ paura. Forse questo volo ancorato potrebbe accontentare entrambi.
Abbiamo provato la Mongolfiera ancorata in una sagra di paese e devo dire che un po’ di paura l’ho avuta comunque .
però è impareggiabile guardare il panorama dall’alto!!
Che bella esperienza! Mi piacerebbe molto fare un volo in mongolfiera, proverei prima con l’ancorato ☺️
Che bellezza!! Ho sempre voluto fare un giro in mongolfiera, ma non sapevo esistesse questa esperienza con il mezzo ancorato! Potrebbe essere un buon inizio!!
Che bellezza! Non sono mai stata in mongolfiera, ma mi piacerebbe tantissimo e non sapevo della possibilità del “volo vincolato”. In effetti, è comodo per le manifestazioni di queso genere!
Un’esperienza dagli antichi sapori. Osservare dall’alto e, soprattuto, con tutta calma ciò che ci scorre sotto gli occhi. Un’esperienza che vorrei fare, prima o poi…
Mi piace molto l’idea di esplorare una città dall’alto ! E la mongolfiera è uno dei mezzi che più si addice ! Bella gita!
Uno dei miei sogni è quello di salire prima o poi su una mongolfiera. Ciò che fino ad ora mi ha frenato è la paura sono sincera. Il volo vincolato invece potrebbe davvero fare al caso mio, non ne avevo mai sentito parlare. sarebbe la combinazione perfetta tra vista panoramica e paura di salire troppo o fi finire chissà dove ( lo so sono catastrofica!).
Sicuramente un’esperienza meravigliosa!!!! Non sono mai salita su una mongolfiera (il mio sogno sarebbe ammirare l’alba e il bel panorama sottostante da una mongolfiera in Cappadocia), e un po’ forse avrei paura. Certo che come prima volta potrei provare quella ancorata!!
Comunque hai fatto bene a ricordare che è bene non indossare i tacchi!! io che amo le scarpe con il tacco sarei stata capace di presentarmi con un bel tacco 12 ai piedi rischiando poi di rimanere a terra (per fortuna, spesso con me, porto sempre un paio di scarpe basse!!) 😉
Bellissimo post comunque, molto preciso e ricco di informazioni!!
Trovo che sia un modo davvero originale di guardare la città da una prospettiva diversa. Se mi capitasse l’occasione sicuramente non me la farei scappare!
Non sono mai salita su una mongolfiera e mi piacerebbe tanto!! Deve essere stata un’emozione stupenda soprattutto con quel cielo terso ed azzurrissimo! *_*
Te l’ho già detto e lo ripeto, al di là del post! Adoro il concept dietro questo blog, l’amore vero per la propria terra!
Anche noi abbiamo avuto la nostra mongolfiera a Torino, ma recentemente è stata chiusa (con tanto di fattaccio di cronaca alle spalle……)
Che fantastica iniziativa! Mi piacerebbe tantissimo fare un giro in mongolfiera, sei stata fortunata, ovvero hai fatto bene a sfruttare l’occasione:) Bel post pieno di informazioni interessanti.
Un viaggio in mongolfiera lo sogno da sempre anche se non sapevo che ci fossero dei voli vincolati, si impara sempre qualcosa ogni giorno!
Non sono mai salita su una mongolfiera ed è un’esperienza che sento di dover fare, a parte questo, la vista della città dalla mongolfiera deve regalare davvero una prospettiva romantica.
Fare un volo in mongolfiera è uno dei miei sogni da sempre… ma quanto costa?
Il viaggio vero (quello che dura da 4 a 8 ore) costa un po’ ma nel caso specifico non costava nulla perché era sponsorizzato dalla Remax.
Fantastico!!!
Ma che spettacolo questo volo in mongolfiera! È un’esperienza che ancora mi manca, grazie al tuo articolo ora mi è tutto più chiaro, grazie per aver spiegato tutto nel dettaglio.
L’ascesa in mongolfiera (e il viaggio sull’Orient Express) sono i due viaggi da sogno che vorrei fare da tempo. Quello del treno è un po’ più dispendioso e complicato, ma quello in mongolfiera direi che si può fare. Mi piace molto l’idea della salita lenta che ti permette di vedere il paesaggio che si allontana poco alla volta. Devo informarmi se c’è qualche evento simile dalle mie parti.
Che forte, grazie per avercela raccontata! Quanto costa, anche approssimativamente, il biglietto per un’esperienza come questa?
Niente, era gratis
Wow che bella esperienza! Mi piacerebbe molto vedere la città dall’alto, specialmente da un mezzo come la mongolfiera che ha un fascino “antico”… immagino sia stato indimenticabile!
Assolutamente E mi ha fatto venire voglia di fare un vero giro senza ancoraggio.