Una piacevolissima passeggiata alla scoperta delle piazze e piazzette di Bergamo Alta assolutamente imperdibili sarà il tema di questo tour insolito e pieno di sorprese che ho deciso di proporvi in questo nuovo appuntamento col Famolo Strano.
Per vivere e scoprire veramente una città non c’è niente di meglio che fermarsi nelle piazze e osservare. Gli edifici, le targhe, gli affreschi, la pavimentazione, i locali che si affacciano, i negozi che lavorano, le persone diventano ognuno un racconto da leggere. Nelle piazze e piazzette con un po’ di attenzione e fantasia si riescono a sentire le voci e i racconti del passato.
La piazza, infatti, non è solo un’apertura tra le vie e i palazzi della città, non è solo uno slargo, è il respiro della città stessa, un piccolo polmone in cui potersi fermare a riposare a contemplare il cielo. Le piazze sono luoghi d’incontro e di eventi, ma sono anche crocevia di destini che confluiscono per poi dividersi di nuovo e ripartire per altre vie, per altre piazze.
Ecco perché vi propongo oggi questo tour insolito: per farvi scoprire Bergamo Alta con occhi nuovi.
Tour tra le piazze e piazzette di Bergamo Alta
Il tour tra le piazze e piazzette di Bergamo Alta che vi propongo ha inizio all’ingresso di Città Alta, in Piazza della Cittadella. Da qui di accederà in Piazza Mascheroni, un tempo Piazza Nova, la piazza degli scambi commerciali voluta dai Veneziani per liberare Piazza Vecchia dalle merci. Si proseguirà poi verso Piazza Vecchia, il centro della città vecchia. E da qui dritti in Piazza Duomo nel cuore vero della città. Da qui ci dirigeremo in Piazza Rosate e poi in Piazzetta Terzi. Torneremo verso Piazza Mercato del Fiero, attraverseremo Piazzetta Angelini, ed entreremo in Piazza Mercato delle Scarpe. E, infine, ci dirigeremo in Piazzale della Fara, uno dei polmoni verdi della città.
Il consiglio è quello di soffermarvi qualche minuto leggendo i post che vi ho linkato. Troverete molte informazioni su quello che state vedendo, ma sempre con un taglio insolito, con curiosità ed aneddoti. Forza, partiamo insieme!
Piazza della Cittadella
Principale testimonianza del dominio visconteo a Bergamo che dal 1332 si protrasse sino al 1428, quando la città passò sotto la dominazione veneta. L’attuale Piazza della Cittadella si formò nel 1379 con l’edificazione da parte di Rodolfo Visconti di alloggiamenti per la guarnigione. Il complesso, denominato Hospitium Magnum, ha subito numerosi interventi di restauro. L’originale portico visconteo ad archi ogivali è stato restaurato nel 1958/60 quando in Piazza della Cittadella sono stati collocati il Civico Museo Archeologico e il museo di Scienze Naturali Enrico Caffi.
Fino a qualche mese fa, questa piazza era un affollato parcheggio, ma finalmente un’opera di risistemazione la sta riportando al suo antico splendore.
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Piazza Mascheroni
Fra il 1500 e il 1600 era la sede di un importante mercato cittadino. Oggi il colonnato della loggia mercantile è inglobato nel settecentesco palazzo Roncalli dopo essere stato ritrovato e restaurato nel 1983. Al centro si trova la torre della Campanella, una costruzione del 1300 (molto rimaneggiata nei secoli successivi) che funge da passaggio da e per la Piazza della Cittadella.
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Piazza Vecchia
Piazza Vecchia si trova nel centro di Città Alta ed è stata a lungo il cuore della città. Al centro della piazza si trova la fontana Contarini, che è un po’ il simbolo di Bergamo, sulla quale si affacciano il palazzo della Ragione (riconoscibile perché sulla facciata ha un bassorilievo che raffigura un leone, simbolo della dominazione veneziana durata quasi 400 anni), il palazzo del Podestà e la biblioteca Angelo Mai. Sulla piazza si affacciano anche locali e ristoranti storici che in ogni stagione dell’anno mettono a disposizione tavolini all’esterno per godersi un attimo di relax immersi nell’atmosfera dal sapore antico di questa piazza.
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Piazza Duomo
Considerato il vero cuore di Città Alta, Piazza Duomo è raggiungibile passando sotto gli archi della loggia del Palazzo della Ragione. Entrando, non si può fare a meno di rimanere incantati dall’eleganza degli edifici religiosi che sono racchiusi in questo piccolo spazio. La straordinaria Cappella Colleoni innanzitutto, affiancata dalla stupenda chiesa di Santa Maria Maggiore. Sui lati brevi, da una parte il bianco edificio del Duomo, dedicato a S. Alessandro e di fronte la curiosa mole del Battistero. Il lato lungo di fronte alla Cappella Colleoni è infine occupato dalla loggiato palazzo della Ragione, che sorge vicino e collegato al palazzo del Capitano, con relativa torre.
Non allineati in maniera rigida, tutti questi edifici civili e religiosi sono disposti in maniera asimmetrica, in modo tale da offrire ai visitatori sempre inedite prospettive da ogni angolo della piazza. Un luogo assolutamente da visitare!
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Piazza Rosate
Città Alta è ricca di angoli suggestivi, strade su cui si affacciano belle case e ricche di monumentali. Tra le piazze e piazzette di Bergamo Alta, Piazza Rosate è conosciuta da tutti come la piazza del Liceo Sarpi. Qui si affaccia lo storico istituto scolastico che ha accolto numerosi studenti noti e meno noti.
Qui dal 2023 si trova anche una Pietra d’inciampo alla memoria di Giovanni D’Amico, ex studente del Sarpi e tra gli organizzatori della prima Resistenza a Bergamo, operando il Comando della Divisione Orobica e svolgendo attività di coordinamento in alta valle Brembana e nei colli della città. Arrestato dalla 612 OP di A. Resmini, torturato al Collegio Baroni, trasferito prima a Sant’Agata e poi a San Vittore, venne deportato come politico prima a Bolzano e poi a Mauthausen, dove morì nel sottocampo di Melk il 3 gennaio 1945.
In questa piazza fu girata anche la famosa scena del film Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino in cui Elio e Oliver un po’ brilli ballano sulle note di Richard Butler. Se volete saperne di più, leggete: Da Bergamo alla Val Seriana con il film Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino
Piazzetta Terzi
Il grande Herman Hesse, ritrovatosi una sera nella piccola piazzetta Terzi, davanti all’omonimo palazzo, esclamò ammirato: “E’ uno degli angoli più belli d’Italia, una delle molte piccole sorprese e gioie per le quali vale la pena di viaggiare”. Aveva ragione: vi accorgerete anche voi che è un posto splendido, soprattutto se avete la fortuna di trovare il portone di Palazzo Terzi aperto.
Questa piazzetta caratterizzata dalla statua dell’architettura inserita in una nicchia che guarda verso l’ingresso di Palazzo Terzi, in origine era una semplice strada dove transitavano a fatica le carrozze degli abitanti del palazzo. Fu realizzata sbancando il giardino di fronte acquistato dai proprietari del palazzo e facendo allargare la strada. La famiglia Terzi ha così potuto far realizzare uno spazio antistante all’edificio una piazzetta che dialoga con il cortile interno del palazzo. Uno splendore.
Leggete: Prendere un tè a Palazzo Terzi, splendida dimora storica in stile barocco
Piazza Mercato del Fieno
Questo grande piazza alberata, nel nord sfocia nel convento di San Francesco, è stato ristrutturato alla fine del 1800 a dare la sua attuale struttura e rigenerare la zona era povera ed era in stato di abbandono. Tra il 1930 e il 1960 una seconda ristrutturazione è stata fatta quando alcuni edifici sono stati demoliti, altri sono stati riabilitati e le fiale sono state fatte. Ma ciò che distingue questo posto sono le due case-torri medievali che svettano in tutto il loro splendore e che raccontano una storia che pochi sanno: che Bergamo Alta era la città delle 100 torri e che se aguzziamo l’occhio ne possiamo individuare davvero molte.
Piazzetta Angelini
Tra le piazze e piazzette di Bergamo Alta, piazzetta Angelini non è certo una di quelle più conosciute fra i turisti che arrivano in Città Alta: si trova infatti nel cuore del centro storico, al riparo dal continuo viavai di visitatori, tra piazza Mercato delle Scarpe e via Mario Lupo. È una sorta di passaggio segreto che corre parallelo a via Gombito e che di solito è percorsa solo da chi conosce davvero il centro storico di Bergamo Alta.
Però qui gli occhi attenti possono scoprire delle chicche pazzesche: un simbolo della Triplice Cinta (o gioco del Filetto) sul parapetto di una scala, una meridiana multilingue e delle lapidi di un cimitero dismesso usate per pavimentare una scalinata. Curiosi? Leggete gli articoli che vi segnalo qui sotto.
- Famolo strano (sul pavimento) | Scopri la storia e le storie che ci raccontano le strade e le pavimentazioni di Bergamo Alta
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- Fotografare il lavatoio di via Mario Lupo in Città Alta, un luogo di storia e di storie
Piazza Mercato delle Scarpe
Luogo anticamente dedicato agli scambi e al commercio, è situato nel punto di incontro delle allora più importanti vie di accesso alla Città Alta. Secondo la tradizione deve il proprio nome alla antica presenza della Corporazione dei Calzolai, che aveva sede nel palazzo trecentesco di cui si conserva la facciata, oggi stazione della funicolare entrata in servizio nel 1887.
Nella città medievale artigiani e commercianti erano organizzati in corporazioni, la cui attività era regolata da statuti approvati dal Comune, alcuni ancora oggi conservati nella Civica Biblioteca.
Questa oggi è famosa soprattutto per essere la prima piazza di approdo della Funicolare di Città Alta, ma un tempo era la prima piazza di arrivo per i nuovi Podestà Veneti che arrivavano da Venezia per il proprio semestre di attività.
Leggete:
- Festeggiare il compleanno della Funicolare di Bergamo.
- La Vita è Bella e non solo: Bergamo e la bergamasca in film e videoclip da Oscar
Piazzale della Fara
Difficile dire se questo grande spazio sia da inserire nell’elenco delle piazze e piazzette di Bergamo Alta, visto che la toponomastica cittadina non la cita proprio come tale. Difficile dire se il Piazzale della Fara sia più bello visto dall’alto o dal basso. Questa enorme piazza digradante che si affaccia sulle Mura Veneziane, si trova sì in Città Alta, ma un po’ decentrato rispetto al centro storico vero e proprio. Si imbocca una volta superata Porta Sant’Agostino e su di esso si affaccia l’ex convento di Sant’Agostino.
Dando le spalle all’ex convento si può ammirare questo bel piazzale e la sua distesa verde, incorniciata da antiche case medievali dai gradevoli colori pastello. Una vista altrettanto piacevole del piazzale – come si diceva – si può avere dall’alto, in particolare dai giardini che circondano la Rocca.

Leggete:
- Il mistero della ex Chiesa di Sant’Agostino: la facciata che si legge come uno spartito musicale.
- Città Alta: sulla mongolfiera ancorata alla Fara per ammirare la chiesa di Sant’Agostino e la Rocca dall’alto
- Famolo Strano (in autunno) | Urban Foliage Bergamo: 7 luoghi dove fotografare il foliage a Bergamo città
Volete scoprire Bergamo Alta con occhi nuovi?
Se volete scoprire Bergamo Alta con occhi nuovi, vi suggerisco questi itinerari:
- Bergamo Alta: 10 posti instagrammabili tra l’Accademia Carrara e la Rocca, passando dalle Mura e da Piazza Vecchia
- Famolo strano (lavorando) | Arti e mestieri bergamaschi nel tempo: tour insolito di Città Alta a Bergamo
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- Famolo strano (flanando) | Flanare nelle 10 vie più belle di Bergamo e meno frequentate dai turisti per (ri)scoprire le storie della città
Se vi piacciono i tour (quasi) classici, ecco: Famolo strano (velocemente) | Avete poco tempo? Visitare Bergamo Alta in 3 ore si può
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Appassionata da sempre di scrittura e comunicazione ho deciso di aprire Cose di Bergamo per condividere le mie esperienze e la mia conoscenza del territorio, nell’ottica di ispirare e aiutare voi, che mi leggete, a viaggiare e scoprire Bergamo e la sua provincia con occhi nuovi.
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