Bergamasca, terra di sapori e di novità. Oggi vi parlo di un gin di montagna tutto bergamasco. O meglio, vi parlo del Gin di Dossena! Sì, perché l’idea di produrre un distillato con le erbe della Val Brembana è nata proprio nella ridente località sulle prealpi bergamasche che negli ultimi anni ha sfornato un sacco di novità gustose. Ad affiancare il Minadur, il formaggio affinato in miniera, il miele e lo zafferano, a Dossena nel 2021 è arrivato H.Res Alp’s gin, il gin della Val Brembana. Il distillato a base di ginepro di cui gli appassionati non potranno più fare a meno!
Sapete che sono sempre alla ricerca di storie bergamasche da raccontarvi e se questo vi sembra un nome anglofono, difficile da pronunciare, non fatevi ingannare: H.Res lo dovete leggere come direste in bergamasco “Vaccareggio” (la montagna sopra l’abitato di Dossena), Acaress. Adesso comincia a sembrare anche a voi una storia bergamasca, vero? Mettetevi comodi perché ora vi racconterò la storia di H.Res Alp’s Gin, il superalcolico nato durante il lockdown, a Dossena in Val Brembana.
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Ecco quello che troverete in questo articolo
La storia di H.Res Alp’s Gin, il gin di montagna tutto bergamasco
Il gin è un distillato di mosto fermentato di cereali, solitamente granoturco, frumento e orzo, che viene aromatizzato con ginepro, spezie, agrumi, fiori, bacche e vari ingredienti scelti dal mastro distillatore: i cosiddetti botanicals.
Il nostro mastro distillatore si chiama Walter Balicco ed è un giovane di Dossena, con la passione per la montagna, le grotte e i distillati. Walter Balicco è assessore al Turismo e presidente delle Miniere di Dossena: ha dimestichezza con il territorio e con i progetti innovativi e se a questo unite anche il fatto che è un barman esperto, non vi sorprenderà che si sia cimentato con la produzione di un nuovo distillato. Così in piena pandemia si è inventato la ricetta per un gin tutto bergamasco. E dopo alcune prove e correzioni, con l’aiuto dei ragazzi della Cooperativa i Rais, nel gennaio 2021 ha dato alla luce i primi 300 litri del gin di Dossena, la cui distillazione è stata fatta a Edolo, in Val Camonica.
Gli appassionati di distillati sanno che il gin è un capolavoro alchemico, che può essere manipolato e scolpito dalla creatività di chi lo fa. E la sua natura apolide lo rende perfetto per esaltare alcuni botanicals unici. Per questo la particolarità del Gin di Dossena, H.Res Alp’s Gin, sta tutta nella miscela di botaniche selvatiche raccolte nella località brembana: rosa canina, timo e ginepro, che ne costituiscono la base e lo rendono unico; gemme di abete dossenesi, cardamomo e menta che bilanciano il gusto. All’utilizzo di ingredienti a chilometro zero, fa eccezione la scorza d’arancia che non è proprio bergamasca, ma tant’è. Se ci vuole, ci vuole.
Volete sapere com’è il gin di Dossena? H.Res Alp’s Gin è più leggero rispetto ad un classico gin e la sua gradazione alcolica non è eccessiva (40°). Al palato risulta fruttato, ha un profumo dolce e fresco e per questo pare incontrarsi perfettamente con il gusto femminile. Ma non solo. E’ piaciuto talmente tanto che, dopo la prima produzione, il gin di montagna prodotto a Dossena a grande richiesta è tornato in produzione anche per il 2022. Quindi, sbrigatevi a prenotarlo!
E ora, che ne dite di un gin tonic?
La ricetta del Gin Tonic con H.Res Alp’s Gin
Le dosi del gin da utilizzare variano in base alla scuola di pensiero ma l’importante è che il risultato finale sia un gin tonic dal sapore forte, senza troppi fronzoli, e pulito. La gradazione alcolica è moderata ed è di circa 17°.
Per preparare un bicchiere di Gin Tonic è necessario procurarsi i seguenti ingredienti:
- Una parte di H.Res Alp’s Gin;
- quattro parti di acqua tonica;
- una fettina di limone;
- ghiaccio.
Brevi cenni sul Gin Tonic
Il Gin Tonic è il cocktail dissetante per eccellenza. Molto semplice da miscelare, si prepara direttamente in un calice dalla forma specifica pieno di ghiaccio, versando la quantità desiderata di gin a cui si aggiunge acqua tonica e una fetta di limone, che alcuni spremono dentro il cocktail.
La ricetta è facilissima, soprattutto è perfetta e non ha bisogno di alcuna modifica, visto che è dal lontano 1700 che si beve Gin Tonic. Il cocktail è nato in India, al seguito dell’esercito inglese, come medicina per combattere la malaria. Ogni soldato aveva diritto ad una dose di gin (acquavite) e quindi per rendere meno amaro il chinino, si stemperava con gin, acqua e ghiaccio. Col tempo si perfezionò la ricetta, grazie all’invenzione dell’acqua tonica, che facilita molto la miscelazione del cocktail.
Curiosità: World Gin Day
Il secondo sabato di giugno in tutto il mondo si festeggia il World Gin Day. Una festa che celebra il Gin, un fenomeno globale che continua a conquistare nuovi consumatori e fidelizza i vecchi affezionati.
L’idea è stata del drink blogger americano Neil Houston: vista la crescente popolarità del gin in tutto il mondo perché non dedicargli una giornata speciale in cui scoprire nuove etichette, degustarlo insieme (anche virtualmente), insomma celebrare il mitico distillato a base di ginepro? Occasione per provare cocktail classici ma con un twist in più o scoprirne di innovativi, lasciandosi tentare dalle creazioni dei migliori bartender.
Note: le foto sono state recuperate sulla pagina FB dell’H.Res Alp’s Gin. La ricetta del Gin Tonic e le informazioni sulla storia e sul World Gin Day… be’ quelle le sapevo già. Ognuno ha le sue passioni. 😉
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