Provincia di Bergamo | Sci alpinismo: dove, come e qualche consiglio per chi vuole cominciare

Sci alpinismo in provincia di Bergamo. Spazi immensi, libertà, silenzio, un rapporto poetico con la montagna. Gli appassionati, quelli esperti, lo abbreviano in skialp, gli esterofili in skimo, dalla voce inglese ski mountaineering: è lo scialpinismo, che, molto più dello sci di fondo, molto oltre lo sci alpino. Sembra uno sport estremo, invece seguendo i consigli degli esperti, lo sci alpinismo è aperto a tutti.

Lo scialpinismo è di per se un’attività molto libera, senza biglietti da pagare e senza piste o tracciati prestabiliti. Ma se è vero che lo scialpinismo è per molti più intrigante e avventuroso di una più semplice ciaspolata, è altrettanto vero che richiede un certo grado di competenze e preparazione, soprattutto, una serie di importanti precauzioni e attenzioni.

Se siete dei neofiti, prima di fare scialpinismo vero e proprio, salire la montagna, attraversare dirupi e canaloni scendendo in fuoripista dalla cima della montagna, ci sono fasi intermedie chiamate ski touring ski fitness. Sono soluzioni adatte a chi comincia o per chi preferisce risalire su sentieri battuti o a bordo pista per poi scendere in tutta sicurezza sulle piste.

Ecco quindi una piccola guida su come iniziare e dove praticare scialpinismo nella bergamasca.

 

Sci alpinismo: un modo ecologico di vivere la montagna sugli sci

Prendi una cima, trattala bene. Carezzandola con gli sci puoi anche andarci in salita, grazie alle pelli di foca, nome antico per strisce di un particolare materiale che, incollate alla soletta, beffano la gravità e non ti fanno rovinare a valle. Così, fino alla vetta che non è la meta, ma la metà del viaggio. Sì, perché il viaggio finisce solo dopo aver cambiato assetto di scarpone e attacco e aver sciato in discesa sulla neve fresca fino al punto di partenza. Prima su, poi giù.

Lo scialpinismo è nato prima dello sci alpino, quello che prevede la sola discesa: esiste nelle sue prime forme dalla fine dell’Ottocento, tornò comodo durante la Prima guerra mondiale e si mostrò quale piacevole attività sportiva e ricreativa nei successivi decenni del Novecento.

Lo scialpinismo moderno iniziò a crescere tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila. Parte del suo successo è dovuta al fatto che si è andato a inserire in un contesto di attenzione verso gli sport endurance che uniscono la ricerca di benessere fisico a un crescente interesse verso l’ambiente, inteso sia come gusto per i paesaggi che come attenzione per i temi dell’ecologia.

Sci Alpinismo: perché piace

Lo sci alpinismo piace sempre di più: a dirlo sono i numeri degli appassionati che crescono di anno in anno e fa proseliti specialmente tra chi ama la montagna e lo sport all’aria aperta. Ecco quali sono i motivi che portano gli appassionati verso questo sport:

Contatto con la natura: Sciare in montagna consente di godere di panorami mozzafiato e di entrare in contatto con la natura. È un’esperienza che va oltre l’aspetto fisico, offrendo anche benefici per la mente e lo spirito.

Esperienza avventurosa: Lo sci alpinismo porta le persone fuori dagli impianti di risalita tradizionali, permettendo loro di esplorare terreni più selvaggi e remoti. Questa componente avventurosa può essere molto gratificante.

Risparmio economico: A differenza dello sci tradizionale, lo sci alpinismo richiede meno attrezzatura costosa. Gli appassionati possono iniziare con l’essenziale e ampliare la loro attrezzatura man mano che sviluppano le loro abilità.

Tranquillità e isolamento: Poiché lo sci alpinismo spesso coinvolge itinerari meno affollati rispetto alle piste da sci convenzionali, chi lo pratica può godere di una maggiore tranquillità e isolamento.

Condizione fisica: Lo sci alpinismo è un ottimo modo per mantenere una buona condizione fisica. Scalare le piste in salita richiede sforzo fisico e può contribuire a migliorare la resistenza cardiorespiratoria. Lo sci alpinismo coinvolge l’uso di diversi gruppi muscolari, offrendo un allenamento completo per il corpo. Si lavora sulla resistenza, la forza e la flessibilità.

Dove praticare lo sci alpinismo in provincia di Bergamo

Percorrere sentieri non battuti, con le pelli di foca sotto gli sci, le ciaspole ai piedi o tagliando la neve fresca e immacolata. Scoprire luoghi nascosti e incontaminati sarà semplice con i più bei itinerari di scialpinismo nelle Valli Bergamasche. Da neofita mi sono lasciata consigliare dai siti di promozione turistica delle valli: Valbrembananews.it, Valseriananews.it e Valdiscalve.it.

Val Brembana

Ecco i percorsi consigliati per chi desidera praticare lo sci alpinismo in Val Brembana:

Val Seriana

La Presolana, il Monte Grem, i Campelli sono alcuni degli itinerari di scialpinismo in ValSeriana; il Passo del Branchino, il Monte Farno per ideali per chi ama le racchette da neve.

Percorsi consigliati a ridosso delle piste da sci:

Val di Scalve

Terreno ideale per lo scialpinismo, la Val di Scalve presenta molti percorsi stimolanti: quasi tutti partono da quota 1000 e arrivano a sfiorare i 2400 metri. Al di sotto dei percorsi più impegnativi si trovano varianti interessanti per tragitti più brevi.

L’app è scaricabile gratuitamente da Google play e App store. Sono oltre 300 itinerari da percorrere a piedi, in bici, addirittura arrampicando o appunto con gli sci, come nel caso di Skialp3. Luoghi che vengono raccontati con praticità e semplicità, fornendo dettagliate informazioni sui sentieri e anche la loro localizzazione con traccia gps, oltre a una gallery fotografica. Uno strumento importante per chi frequenta le montagne della Lombardia.

Chi vuole cominciare: cosa deve fare?

Per chi fosse interessato a fare sci alpinismo, è importante seguire alcune fasi e prepararsi adeguatamente per garantire una pratica sicura e gratificante. Potrebbe sembrare banale dirlo, ma è importante saper sciare e avere una buona padronanza dello sci alpino. Se così non fosse è fondamentale investire in un buon corso di sci e in un anno almeno di sciate sulle piste battute per acquisire la padronanza necessaria.

Ecco alcuni passi da seguire:

Partecipare a Corsi di Formazione

Frequentare corsi di sci alpinismo: partecipare a lezioni o corsi tenuti da istruttori qualificati può aiutare a sviluppare le competenze necessarie e a capire gli aspetti legati alla sicurezza. Apprendere le tecniche di salita e discesa è la prima abilità richiesta e dovrete necessariamente familiarizzare con le tecniche specifiche dello sci alpinismo, come la salita con le pelli di foca e la discesa in vari tipi di terreno.

Scuola di formazione SciAlpinismo bergamasca

Ogni anno la Scuola SciAlpinismo Bepi Piazzoli organizza corsi per principianti che desiderano approcciare correttamente questo sport. La scuola si prefigge l’obiettivo di fornire all’allievo una preparazione teorica e pratica adeguata, che gli consenta di praticare lo scialpinismo e lo snowboard alpinismo nelle condizioni di massima sicurezza, dandogli quindi la possibilità di poter continuare a praticare questo sport anche partecipando alle gite scialpinistiche sociali organizzate dalla sezione e sottosezioni, che offrono le migliori occasioni per apprezzare al meglio la disciplina.

La scuola organizza Corsi SA1 e SBA1 destinati ai principianti ai quali non è richiesta alcuna particolare capacità ed esperienza alpinistica ma è necessario essere in possesso di una sufficiente tecnica sciistica e di un minimo di allenamento, e Corsi SA2 e SBA2 rivolti a chi ha superato il corso base SA1-SBA1 o a coloro che siano già in possesso di un adeguato curriculum scialpinistico\snowboard alpinistico, di buona tecnica nella discesa fuoripista e delle conoscenze degli argomenti svolti in un corso base.

L’attrezzatura da sci alpinismo indispensabile per cominciare

Non esiste un’attrezzatura perfetta per tutte le situazioni, ma, a seconda delle inclinazioni personali, è possibile optare per una maggiore efficienza in salita o in discesa.

Per praticare scialpinismo bisogna come prima cosa avere degli sci adatti. Gli sci da scialpinismo sono più leggeri di quelli da sci alpino e hanno una costruzione molto differente. Sulle assi viene montato un attacco da scialpinismo. Per utilizzare questo attacco dovrete avere degli scarponi compatabili, con innesto pin e gambetto mobile in modalità walk. E’ consigliato acquistare sci, attacchi e scarponi pensati per la categoria di touring che più vi interessa praticare. Per risalire il pendio saranno necessarie le pelli da incollare sulla soletta degli sci. I rampant (o coltelli) sono necessari quando si risale un pendio ghiacciato ma il loro utilizzo è discrezionale.

Avrete inoltre bisogno di uno zaino per il kit di autosoccorso che include un ricetrasmettitore a tre antenne (ARVA), una pala e una sonda. Vi consigliamo anche di portare con voi un kit medico con un telo termico, una fascia elastica, un antidolorifico. Sempre legato alla sicurezza è il casco: ne esistono di leggerissimi omologati sia per l’alpinismo che per lo sci.

Ma vediamo tutto nel dettaglio

Gli sci da sci alpinismo/ski touring/ski fitness

Generalmente, per lo sci touring/sci alpinismo sono necessari degli sci della nostra stessa altezza o leggermente più alti, con una larghezza del sottopiede compresa tra gli 80 e i 100 mm, e che siano più leggeri possibile.

La regola generale è che, più lunghi saranno gli sci, migliore sarà la loro fluttuazione e stabilità; la lunghezza va spesso a discapito del peso. Detto questo, le recenti innovazioni nella tecnologia dello sci, in particolare in termini di peso, consentono di realizzare delle taglie leggermente più grandi rispetto al passato, soprattutto alla vita. Di solito, gli sci da sci touring presentano un incavo sulla punta e sulla coda, o un foro sulla punta, a cui vanno agganciate le pelli da arrampicata.

Attacchi per sci touring o compatibili

Si tratta di attacchi che si sganciano dal tallone per la salita e si riagganciano per la discesa. Gli attacchi per sci touring sono molto più leggeri dei normali attacchi da alpinismo; sono di solito dotati di un alzatacco, che consente di alleggerire la pressione sui bicipiti femorali quando ci si arrampica su pendenze sostenute.

Scarponi da touring

Gli scarponi da sci touring sono leggeri, offrono una buona flessibilità o una modalità camminata che libera la caviglia e consente di muoversi con più semplicità. Sono anche dotati di una suola profilata antiscivolo su punta e tallone per garantire una migliore presa su terreni rocciosi innevati.

Bastoncini da touring

I bastoncini da touring o telescopici sono utili quando si fa sci touring perché sono regolabili in lunghezza in base al gradiente del pendio (più lungo per la discesa, più corto per la salita, o più lungo per fare leva durante la salita) e possono essere riportati alla loro normale lunghezza per quando si scende a valle sciando.

Pelli da arrampicata

Nello sci alpinismo e sci touring, le pelli sono utilizzate per i passi di progressione in salita. Originariamente ricavate dalla pelle di foca, queste strisce realizzate in tessuto o polimeri plastici di fibre sintetiche e naturali (non di origine animale) agiscono come una pelliccia, ossia sono lisce se accarezzate in una direzione e creano attrito se vengono spinte nella direzione opposta. In altre parole, consentono agli sci di scivolare quando si muovono in avanti, evitando che possano slittare all’indietro.

La loro superficie inferiore è rivestita da uno speciale collante, in modo tale che aderiscano alla base degli sci e che siano fissate in qualche modo alla punta degli sci, o alla punta e alla coda degli sci.

Ramponi

I ramponi sono polsini metallici estesi dotati di sporgenze dentellate che possono essere collocate al di sopra degli attacchi per fare più presa nella neve quando le sole pelli non bastano. In condizioni di neve normali non avrete mai bisogno dei ramponi, che finirebbero solo per appesantirvi inutilmente. Tuttavia, sono davvero inestimabili durante una traversata esposta sulla neve dura.

Casco da sci/arrampicata

Un casco da sci touring deve essere leggero e ben ventilato, in modo tale che sia confortevole da indossare durante la salita e la discesa. Il pericolo in salita è rappresentato dalla caduta di rocce o ghiaccio e dalla perdita degli appoggi, mentre in discesa deve poterci proteggere in caso di caduta. Un casco da sci touring non dovrebbe essere certificato unicamente per lo sci alpino, ma anche per lo sci alpinismo.

Dotazioni di sicurezza per le valanghe (sonda, pala, ricetrasmettitore)

Prima di partire per un’uscita di sci alpinismo o sci touring, assicuratevi sempre di avere con voi la dotazione di sicurezza per le valanghe e di saperla utilizzare! Non ha alcun senso avere solo uno o due componenti del set (sonda, pala e ricetrasmettitore); il kit deve contenere tutti e tre i componenti perché sia efficace, e imparare ad usarli è altrettanto fondamentale.

Kit di primo soccorso

Chiunque varchi i confini della pista sorvegliata deve avere con sé un kit di primo soccorso, riposto in una borsa impermeabile e contenente articoli come antidolorifici, cerotti medicati, bendaggi, tamponi, garze, ecc. Per ulteriori raccomandazioni e suggerimenti su cosa portare, chiedete consiglio a una guida alpina/sciistica o al vostro negozio di articoli da montagna.

 

Praticare lo sci alpinismo in sicurezza

Lo sci alpinismo è un’attività che richiede attenzione, preparazione e rispetto per l’ambiente circostante. Ecco alcune regole generali per praticare lo sci alpinismo in sicurezza. Seguire queste regole generali può contribuire a garantire una pratica sicura e responsabile di uno sport che nasconde delle insidie:

  1. Conoscenza del territorio: Prima di intraprendere una escursione, è essenziale conoscere bene la zona in cui si intende praticare lo sci alpinismo. Informarsi sulle condizioni meteorologiche, la conformazione del terreno e la presenza di eventuali pericoli è fondamentale.
  2. Sicurezza personale: Utilizzare sempre l’attrezzatura adeguata, che include sci da scialpinismo, scarponi specifici, bastoncini, e un set di attrezzature per l’emergenza come una pala, una sonda e un ARTVA (Apparecchio di Ricerca delle Vittime d’Avavalanche).
  3. Pianificazione dell’itinerario: Pianificare l’itinerario in anticipo, tenendo conto della propria abilità, della durata prevista dell’escursione e delle condizioni meteorologiche. Informare qualcuno sulla propria destinazione e orario di ritorno.
  4. Rispetto dell’ambiente: Rispettare la flora e la fauna locali, evitare di disturbare gli animali selvatici e seguire le tracce designate per ridurre l’impatto sull’ambiente.
  5. Consapevolezza del rischio valanghe: Essere consapevoli dei pericoli legati alle valanghe e prendere le precauzioni necessarie. Consultare le previsioni valanghe prima di intraprendere l’escursione e, se necessario, partecipare a corsi di formazione sulla sicurezza in valanga.
  6. Rispetto delle normative locali: Conoscere e rispettare le normative locali riguardanti lo sci alpinismo. In alcune aree, potrebbero essere richiesti permessi o potrebbero esserci restrizioni.
  7. Comunicazione: Mantenere una buona comunicazione con il proprio gruppo. Utilizzare dispositivi di comunicazione, come radio o telefoni, se necessario.
  8. Allenamento e abilità: Acquisire le abilità di base dello sci alpinismo e allenarsi adeguatamente prima di intraprendere escursioni più impegnative.
  9. Responsabilità personale: Assumersi la responsabilità personale per la propria sicurezza e per quella del gruppo. Riconoscere i propri limiti e non mettersi in situazioni rischiose.
  10. Soccorso in caso di emergenza: Conoscere le procedure di soccorso in caso di emergenza e avere i mezzi necessari per comunicare con i soccorsi, se necessario.

 

Note: le informazioni sono tratte dai siti ufficiali di promozione sportiva e turistica.

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