Val Brembana | 8 cose da fare in inverno immersi nella natura (e senza sci)

State organizzando un week end in Val Brembana in inverno ma non volete sciare? State trascorrendo un week end in Alta Val Brembana in coppia, con gli amici o con la famiglia e avete voglia di fare un’esperienza outdoor indimenticabile? Qui sotto un elenco: 8 cose da fare in Val Brembana in inverno per chi non vuole o non sa sciare. Potete scegliere tra queste attrazioni e sceglierle in funzione del vostro desiderio di adrenalina, di natura, di storia e cultura. Si va dalla camminata sul ponte tibetano, al selfie sulla passerella a strapiombo su una falesia, alla foto sulla panchina gigante che vi fa tornare bambini, o all’esperienza nel primo parco speleologico d’Europa. Ma non solo. In Val Brembana potrete fare una camminata someggiata in compagnia di un asinello lungo i sentieri della valle, farvi una bella pattinata sul ghiaccio mettendo alla prova il vostro equilibrio, oppure provare le ciaspole ed infine fare un tour delle contrade per andare alla scoperta di angoli di storia e tradizione dimenticati. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. 

Scopriamole insieme una ad una.

Attraversare il Ponte Tibetano più lungo del mondo

A 120 metri di altezza sulla Val Brembana: in Italia il ponte tibetano più lungo del mondo | FOTO

Se state trascorrendo un week end in Val Brembana e volete vivere un’esperienza adrenalinica fuori dal comune, dovete assolutamente provare il Ponte Tibetano a pedata discontinua più lungo del mondo. Percorrerlo è un’esperienza davvero adrenalinica. Si trova a Dossena e con una camminata di una ventina di minuti nel bosco arrivate alla partenza dell’attraversamento. 

Il Ponte Tibetano di Dossena rappresenta una via aerea che recupera idealmente una parte del tracciato dell’antica Via Mercatorum, andata perduta in seguito alla realizzazione della strada provinciale che collega Dossena a Serina. Si parte dall’abitato di Dossena per raggiungere, tramite un sentiero di collegamento, l’ex area di tiro a volo Roccolo Corna Bianca. Dopo un breve brief sull’utilizzo di moschettoni e imbragatura, il Ponte nel Sole viene percorso in direzione del paese.

La camminata sul ponte si svolge in totale sicurezza, imbragati e attaccati con un moschettone ad una linea salvavita continua e con l’altro che spostate e attaccate ogni tre passi. 

Per prenotare, cliccate qui

Sotto di voi un paesaggio pazzesco tutto da fotografare. Se volete saperne di più, leggete: Val Brembana | Camminare sul Ponte Tibetano di Dossena: 505 metri sospesi nel vuoto per un’esperienza adrenalinica.

 

Un selfie mozzafiato dal Becco di Dossena

Se invece avete voglia di un selfie mozzafiato, il “Becco” di Dossena è un’altra esperienza che potete fare in Val Brembana. Il Becco è una passerella con libero accesso e gratuita a strapiombo su una falesia di circa 250 metri.  Il Becco, così chiamato per la sua forma, si trova alla Culmine del Paglio, a due chilometri dal paese: si tratta di una passerella di 16 metri a strapiombo, con vista sulla Val Parina e sul monte Ortighera. Lo si raggiunge con una camminata di circa 30 minuti dal parcheggio 

Attraversando il “Becco” si proverà l’emozione di camminare nel vuoto e ammirando l’immensa “Area wilderness”, ovvero una zona rimasta selvaggia ed incontaminata dall’uomo per decenni. Il torrente “Parina”, da cui deriva il nome della vallata è un ambiente particolarmente suggestivo che caratterizza il suo tratto con diversi spettacolari fenomeni carsici quali “marmitte dei giganti” in marmo bianco. 

Per accedervi basterà impostare su Google Maps la destinazione “Miniere di Dossena” e una volta parcheggiata l’auto nel piazzale raggiungibile con una strada sterrata di circa 200 metri, bisognerà scendere lungo una strada in cemento e immettersi in un piazzale sterrato, in fondo al quale partirà un percorso sterrato. Superata una costruzione in cemento detta “Santa Barbara”, ai tempi luogo di deposito dell’esplosivo per le miniere, inizierete la salita della durata di circa 20 minuti. Giunti su di un pianoro con vista sull’intera Valle Brembana, dovrete proseguire ancora in salita per circa 500 metri, fino ad arrivare ad una scalinata in legno che finalmente vi collegherà al “Becco” e all’intera Val Parina.


Una passeggiata fino alla Panchina Gigante di San Pellegrino

Credit: la Voce delle Valli

Se le prime due attrazioni sono consigliate per adulti, questa di cui vi parlerò ora è perfetta per grandi e piccini. Ma soprattutto per i grandi che hanno voglia di sentirsi un po’ bambini. Si tratta della “Big Bench” di San Pellegrino Terme, una panchina gigante bianca ed azzurra, posizionata sopra la frazione di Santa Croce, nelle vicinanze della “Croce di Santa Croce”, in un punto che offre una vista mozzafiato sulla sottostante media Valle Brembana, le sue montagne fino alla pianura padana.

L’installazione ha la forma di una panchina fuori misura che fa sentire tutti un po’ bambini per le sue dimensioni. E’ realizzata nell’ambito del progetto “Big Bench Community Project” (BBCP) dell’artista/designer americano Chris Bangle ed è la numero 128 e la si raggiunge con una camminata di circa 45 minuti.

Per raggiungerla dovrete fare una camminata di circa 45 minuti con partenza dal parcheggio pubblico nei pressi della piazza di Santa Croce. Da San Pellegrino Terme si sale fino alla frazione di Santa Croce, circa 9 km d’auto, consigliamo di parcheggiare nelle vicinanze della chiesa parrocchiale e da qui iniziare la salita a piedi verso la località Salvarizza. Procedere poi verso Lepreno (Trebulì) e, al primo bivio, prendere a destra e proseguire per altri 15 minuti. Continuate seguendo i cartelli. 

Ce ne sono altre in tutta la bergamasca: alcune che fanno parte del progetto di Bangle e altre “dissidenti”. Per saperne di più, leggete: Famolo strano (in grande) | Panchine giganti in provincia di Bergamo: quelle BBCP e le dissidenti.


Un pomeriggio nel Parco Speleologico di Dossena

Credit. Visit Dossena

Se amate le grotte e l’avventura, il Parco Speleologico è l’esperienza che fa per voi: un percorso attrezzato in sicurezza, da vivere in chiave ludica e culturale perfetto per grandi e per bambini. Si trova a Dossena, nel cuore della Val Brembana, ed è l’unico Parco Speleologico europeo.  Esplorerete le antiche gallerie delle miniere brembane attraverso teleferiche, ponti, passaggi sospesi su grotte naturali, camini artificiali e tanto altro. Vivrete le sensazioni dei minatori che lavoravano giorno e notte alla luce delle lampade, cavando le preziose risorse custodite nel sottosuolo.

Affronterete i percorsi in totale sicurezza, con imbrago e caschetto forniti dall’organizzazione. E avrete l’occasione di vedere da vicino gli antichi strumenti di lavoro, accompagnati da una guida che vi racconterà le origini e la storia delle miniere, i minerali presenti e le tecniche di estrazione, seguendovi passo-passo in tutto il tragitto.

Un’avventura indimenticabile alla scoperta della storia e delle bellezze delle miniere della Val Brembana!

Per saperne di più cliccate qui


Passeggiata someggiata a Botta di Sedrina

La passeggiata someggiata (camminare sui sentieri accanto ad un asinello) è un’esperienza adatta a qualunque fascia d’età e i percorsi proposti da Ragliando d’Impara di Botta di Sedrina si distingueranno fra diverse fasce di difficoltà e durata.

I percorsi sono perfettamente collaudati e sono in grado di fornire un mix di nuove esperienze e conoscenze del territorio così da vivere al meglio un’avventura naturalistica a stretto contatto con gli ambienti, la storia e la tradizione anche agroalimentare che caratterizza la Valle Brembana.

L’attività, rivolta a singoli, famiglie con bambini, gruppi, ed è  strutturata così:

  •  saluti di benvenuto e presentazione degli animali;
  • nozioni sull’asino e regole da rispettare;
  • vestizione dell’animale e inizio del percorso, lungo il quale verranno fornite nozioni a livello naturalistico/ambientale e storico/culturale.

La durata è stabilita a seconda del percorso scelto e delle esigenze degli utenti; questi ultimi dovranno essere dotati di scarpe e abbigliamento adatti ed avranno la possibilità di consumare un pasto o una merenda al sacco durante una delle pause sul cammino oppure si potrà usufruire di un pranzo con prodotti tipici presso gli agriturismi e rifugi dislocati in zona.

 

Pattinare sul ghiaccio a Carona o a Piazzatorre

Con l’arrivo delle basse temperature e delle festività natalizie ecco aprire anche le piste di pattinaggio su ghiaccio in Valle Brembana. Che siate esperti o alle prime armi, armatevi di sciarpa e guanti e mettetevi alla prova in almeno una di queste piste di pattinaggio. Che siate appassionati o vogliate semplicemente provare l’ebbrezza di scivolare in pista (si spera solo in senso metaforico), le occasioni non mancano. Nel periodo natalizio sono diversi i paesi che allestiscono delle piste di pattinaggio in piazza. Io però vi consiglio due piste praticamente stabili, una sia in inverno che in estate. 

A Carona, di fronte al bar Pinete, sul lungolago la pista di pattinaggio sul ghiaccio all’aperto sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19.

Per chi preferisce, invece, pattinare al chiuso potete raggiungere la pista di pattinaggio a Piazzatorre aperta tutti i giorni, nei pressi della partenza della seggiovia Gremei. Questa pista è fissa e viene utilizzata dagli sportivi anche in estate, quando non devono interrompere gli allenamenti.


Ciaspolata con gusto a Cusio ai Piani dell’Avaro

Credit – Alto Brembo

Se amate la neve, i paesaggi incontaminati, il silenzio del bosco, i profumi dell’inverno, la ciaspolata è l’esperienza che vi consiglio assolutamente: un’attività invernale che in pochi conoscono ma che riserva grandi sorprese per gli occhi e per lo spirito. Si tratta inoltre di un’ottima opportunità per rimanere in forma praticando un’attività outdoor anche nella stagione più fredda.

Sono numerose le ciaspolate organizzate nel periodo invernale in Val Brembana: escursioni con le racchette da neve nella natura del Parco delle Orobie all’insegna dello sport, della natura e… delle prelibatezze locali. Sì, perché non c’è niente di meglio che associare un’attività sportiva ad una bella mangiata in rifugio coi prodotti tipici locali della Valle. 

I percorsi sono numerosi e partono dalle quote più basse – neve permettendo – fino ai bellissimi paesaggi in quota. Quella che vi consiglio è Cusio, piani dell’Avaro con pranzo al rifugio. 

Per conoscere il calendario delle ciaspolate con gusto, cliccate qui

 

Tour delle Contrade a Branzi

Se volete fare un tuffo nella storia, nella natura e nella vita di un tempo, il tour delle contrade partendo da Branzi è l’esperienza che fa per voi. Una passeggiata di 2 ore attraverso vicoli e piazze ripercorrendo con l’aiuto di una guida esperta le tracce degli antichi insediamenti etruschi e longobardi fino ad arrivare ai tempi più recenti, quando Branzi era centro nevralgico per la produzione di piode.

Lungo il percorso, la guida locale vi racconterà curiosità e aneddoti sulle tradizioni artigianali e contadine che hanno plasmato l’identità di questo affascinante borgo di montagna. E’ un’esperienza perfetta per chi trascorre un week end in Alta Val Brembana, anche per famiglie con bambini che amano camminare; è richiesto un minimo di 2 partecipanti.

Se desiderate saperne di più su Branzi e su quello che potete fare, leggete: Val Brembana | 10 cose da fare a Branzi in autunno per regalarsi momenti di natura e gusto indimenticabili

 

Avete trovato l’esperienza da fare in inverno in Val Brembana che fa per voi?

Ciao, io sono Raffaella Garofalo e sono l’autrice di cosedibergamo.com, blog attivo dal 2017 che vi suggerisce cose da fare a Bergamo e provincia almeno una volta nella vita. 

Appassionata da sempre di scrittura e comunicazione ho deciso di aprire Cose di Bergamo per condividere le mie esperienze, la mia conoscenza del territorio e di quella delle persone che incontro, e tutto quello che scopro sui libri o in rete, nell’ottica di ispirare e aiutare voi, che mi leggete, a viaggiare e scoprire Bergamo e la sua provincia con occhi nuovi.

Se volete saperne di più su questo blog navigatelo. Oppure se desiderate rimanere aggiornati sugli articoli che pubblico ogni settimana, lasciate il vostro indirizzo email nel Form che trovate scorrendo in basso col dito (se state leggendo questo articolo dal cellulare) o sulla spalla destra del blog (se lo state leggendo da PC). 

Nota: Articolo scritto in collaborazione con AR Mountains Lodge VillaChiara di Branzi. Le esperienze sono state selezionate da me in totale autonomia. Le foto sono sono in parte mie e in parte recuperate dai siti ufficiali di promozione.

 

 

 

2 comments

  1. Articolo molto bello .adesso però devi fare un articolo anche sulla mia valle che è poco conosciuta ,la Valle imagna.grazie🫶🤗

    1. Lo farò presto. Hai letto l’ultimo che ho scritto sul percorso delle contrade con lettura teatralizzata in Valle Imagna?

Grazie di aver letto il post. Se desideri lasciare un commento sarò felice di leggerlo

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