Tour alla scoperta delle Terre del Vescovado in mountain bike o con l’ebike. Da Seriate ai castelli colleoneschi della Bassa Bergamasca Orientale seguendo i percorsi delle ciclabili lungo il Serio. Da leggere e da provare.

101 cose da fare a Bergamo e provincia almeno una volta nella vita.
Tour alla scoperta delle Terre del Vescovado in mountain bike o con l’ebike. Da Seriate ai castelli colleoneschi della Bassa Bergamasca Orientale seguendo i percorsi delle ciclabili lungo il Serio. Da leggere e da provare.
Alla scoperta di tutte le miniere della bergamasca ancora visitabili. I parchi minerari della Valle Brembana e Valle del Riso, Valle Seriana e Val di Scalve. Una gita perfetta da organizzare con i vostri bambini per conoscere questo mondo affascinante la cui storia si perde nella notte dei tempi.
Foliage, letteratura, arte, natura e tempo libero: tutto quello che potete fare a Bergamo e in provincia se amate la natura e, soprattutto, gli alberi.
Scopri cosa significa “aprire un cammino” e cosa significa “viaggiare a piedi” e “viaggiare lentamente dentro di sè”. Tutto questo immersi nello splendido paesaggio delle Terre del Vescovado dove natura, arte e storia si fondono.
Curiosità e aneddoti su Palazzo Moroni di Bergamo Alta e sui suoi abitanti da conoscere prima di visitarlo. Per guardarlo con occhi diversi quando lo visiterete. Una dimora storica che riserva tante sorprese tutte da scoprire.
Itinerario tra i siti Unesco presenti nella bergamasca, un parco della biosfera e i patrimoni immateriali dell’Umanità che troviamo sul territorio. Da scoprire e valorizzare.
Nel Parco dei Colli, tra la Madonna della Castagna e il Santuario di Sombreno, 7 pietre scolpite nella roccia da Cesare Benaglia diventano 7 santelle naturali. Da scoprire e ammirare un pomeriggio, durante una camminata nel bosco.
Le oche di Alzano Lombardo sono ormai un simbolo della città che le ama e le protegge, anche quando lasciano l’Oasi per avventurarsi sulla strada. Da visitare e proteggere.
Visita al Parco della Scultura di Bergamo, aperto in occasione della mostra dell’opera di Manzù, Morte di Abele. Per ammirare le opere dei più grandi scultori bergamaschi del nostro tempo.
Trascorrere del tempo al Parco della Trucca è ormai un’abitudine consolidata per i bergamaschi. Non solo per chi fa sport, ma anche per chi ama passeggiare nel verde. Presto si chiamerà Parco Martin Lutero: ecco perchè.