Immaginate una città o un paese dove le facciate delle case sono le pagine di un libro di poesie a cielo aperto. Immaginate che quella città e quel paese siano proprio i vostri, quelli in cui vivete, in cui passeggiate ogni giorno. E immaginate di alzare lo sguardo e trovare una poesia sulla facciata di un palazzo o di una casa. O immaginate di girare la città in cerca di poesie sui muri e trovarle, così, come un dono. E’ questo il sogno che ha mosso l’associazione Carmina Muralia a Bergamo quando ha proposto alla città e alla provincia questa nuova iniziativa: trasformare i muri delle case in pagine di un libro di poesie.
Carmina muralia di cosa si tratta? Letteralmente significa Canzoni murali, in pratica sono poesie sui muri delle case. E’ la poesia che prende vita e forma sulla facciata di un edificio e parla al cuore della gente. Perché abbiamo molte più aspettative sui luoghi di vita e sugli spazi domestici. Le persone iniziano a pretendere di vivere tutta la settimana in un posto che gli corrisponda. Non solo nello spazio interno della casa, ma negli spazi urbani. E come si dice: l’arte ci salverà, la poesia parlerà ai nostri cuori.
Ecco quello che troverete in questo articolo
Le prime poesie sui muri di Bergamo e provincia
La prima poesia di Carmina Muralia è apparsa nell’hinterland di Bergamo ed è “Bambini” di Alda Merini. Passando da Paladina (appena sarà possibile muoversi tra comuni), precisamente da Via Monte Grappa numero 5, troverete questa poesia composta dalla grande Alda Merini, la Poetessa dei Navigli. Si trova sulla facciata dell’edificio che ospita il locale Barber ed è a due passi da una scuola elementare.
La seconda poesia è apparsa sulla facciata di una abitazione privata a Sotto il Monte Giovanni XXIII, nell’Isola Bergamasca. Sono i versi di Franco Arminio, poeta contemporaneo e ‘paesologo’, tratti dal libro ‘Cedi la strada agli alberi’.
E l’ultima in ordine di tempo è apparsa sulla facciata del liceo linguistico Giovanni Falcone, nella sede di via Meucci. Una delle facciate ospita ora i versi del poeta e drammaturgo americano Langston Hughes, quelli di “I look at the world“, capolavoro scritto nel 1929 che racconta la vita, la sofferenza e la voglia di riscatto degli afroamericani. Una poesia che è anche un deciso invito a prendere in mano la propria vita.
Carmina Muralia a Bergamo: di cosa si tratta
Carmina Muralia è un progetto che nasce con l’obiettivo di valorizzare l’ambiente urbano e renderlo più piacevole e particolare per chi lo vive ogni giorno ma anche per i turisti che lo visitano e sono alla ricerca di emozioni e coinvolgimento. In che modo? Scrivendo i testi di poesie famose sulle facciate delle case, per indurre i passanti a fermarsi e leggere le poesie e soprattutto stimolarli a fare una riflessione su ciò che i poeti avevano voluto trasmettere.
Carmina Muralia è un’associazione senza scopo di lucro che decora i muri con i versi di celebri poeti, italiani e non, collaborando con amministrazioni comunali e privati cittadini. Cristian Sonzogni, Anna Yakunina e Laura Lucafò sono i fondatori di Carmina Muralia.
Come nasce l’idea: l’esperienza di Leiden in Olanda
L’idea nasce in Olanda, a Leiden, dove dal 1992 sui muri esterni delle case e dei palazzi del centro storico si trovano poesie scritte in tutte le lingue del mondo. Questo progetto intitolato “Gedichten op Muren”, Poesia sui Muri, è diventato oggetto di viaggi di turisti curiosi e appassionati di cultura. Poiché molte poesie si trovano soprattutto nel centro e sono poco distanti tra loro, è possibile seguire degli itinerari a piedi, che conducono anche a vedere i punti più belli della città.
La prima poesia letteralmente scritta sul muro di una casa alla via Nieuwsteeg al numero 1 è stata della poetessa ottocentesca russa Marina Tsvetajeva (1842-1941), con un brano intitolato “Per i miei poemi“. Da allora non si sono più fermati collezionando sui muri centinaia di brani, l ‘ultimo di questi pubblicato è il De Profundis di Garcia Lorca. Le poesie sono tutte scritte nella lingua originale e ci sono anche alcuni poeti di casa nostra.
- Filippo Tommaso Marinetti , con Zang-Tumb-Tumb : all’indirizzo Hoge Rijndijk 8;
- Eugenio Montale , con il brano Non chiederci – Nee, vraag ons niet… : Oude Rijn 138
- Cesare Simonetti , con Treno In Corsa: all’indirizzo Pelikaanstraat
- Francesco de Gregori, con Viva l’Ialia: all’indirizzo Vrouwenkerkplein, 1, dove però quest’ultimo è all’interno di un ristorante.
Carmina Muralia: trasformare Bergamo e provincia in un libro a cielo aperto
Il progetto punta a riproporre l’esperienza olandese di Leiden (o Leida) anche in Italia partendo dalla città di Bergamo, che insieme a Brescia è stata nominata Capitale della cultura per il 2023. Potendo contare sul coinvolgimento di enti pubblici e privati, l’obiettivo è individuare almeno 50 edifici (Città Alta e Bassa) sulle cui facciate imprimere i versi di altrettante poesie. Inoltre è stata lanciata una iniziativa per coinvolgere quei privati che desiderano trasformare la facciata della propria abitazione in una ‘pagina’ di un libro a cielo aperto.
Sul sito Carminamuralia.it è disponibile un elenco di poesie ritenute significative tra cui scegliere, ma si possono anche suggerire poesie diverse. L’importante è che siano di poeti già noti, dal valore riconosciuto. Obiettivo è diffondere la cultura.
Le 10 aree poetiche di Bergamo per il progetto Carmina Muralia
Bergamo è stata suddivisa in 10 zone o aree poetiche per cercare di distribuire al meglio le poesie che vivranno sui muri delle case o degli edifici pubblici. Per trovare gli edifici adatti, l’associazione Carmina Muralia verifica periodicamente se esistono proprietà di enti pubblici che si possano adattare. Ma confida anche che fra i 120 mila abitanti di Bergamo, ce ne saranno molti che avranno voglia di promuovere la poesia, la cultura e l’arte mettendo a disposizione la facciata della propria abitazione o condominio.
Come partecipare all’iniziativa Carmina Muralia
Tutti i privati che rientrano nelle 10 aree poetiche della città di Bergamo indicate nel sito di Carmina Muralia, e le cui abitazioni abbiano le caratteristiche necessarie alla realizzazione dei lavori, dovranno solo contattare l’associazione. Saranno i volontari di Carmina Muralia ad occuparsi di ogni incombenza tecnica e burocratica, completando l’opera in maniera totalmente gratuita. Per tutti coloro che abitano al di fuori di queste aree oppure in provincia (quindi al di fuori di un progetto omogeneo), l’associazione sarà comunque a disposizione ma richiederà un piccolo contributo per la copertura dei costi.
Bergamo ama la poesia e… i poeti amano Bergamo
Bergamo è una città piena di sorprese e piena di poesia: basta saperla scoprire e farsi trasportare.
Con una passeggiata: MEP, per cogliere poesie sugli alberi e nelle vie di Bergamo
Ad una sera di poesia performativa: Scoprire cos’è il Poetry Slam e votare il miglior poeta performativo della serata all’Edonè di Bergamo
Passeggiando per le strade della città: Visitare Bergamo in compagnia dei Premi Nobel per la Letteratura: Herman Hesse, Salvatore Quasimodo e Dario Fo.
Fermandosi a leggere una poesia in Città Alta: Lasciarsi ispirare dal sonetto di Torquato Tasso dedicato a Bergamo. Ma non solo.
Con un libro o un lp: Leggere (e ascoltare) una poesia in musica di Alda Merini seduta su una panchina di Bergamo nel decennale della sua morte
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