Qualche giorno fa, quando ormai era chiaro che le restrizioni per l’emergenza Coronavirus ci avrebbero impedito di girare per la provincia, ho chiesto ad alcune guide turistiche che operano sul territorio di Bergamo di suggerirmi e di suggerire a tutti i lettori di Cose di Bergamo un luogo assolutamente imperdibile e di raccontarmelo. Michela Del Rosso e Alessandro Giorgi, due guide turistiche con cui ero già andata alla scoperta delle opere di Elia Ajolfi, mi hanno suggerito l’Abbazia di Fontanella (nome per intero è Abbazia di Sant’Egidio in Fontanella) a Sotto il Monte. Pur avendone già parlato in un’altra occasione, ho deciso di farmelo raccontare lo stesso perché, visto con occhi diversi, mi ha dato degli spunti nuovi per visitare un luogo così affascinante.
Consigli di viaggio di Michela e Alessandro
Ecco quindi i loro consigli di viaggio di Michela del Rosso e Alessandro Giorgi per una gita fuoriporta all’insegna della natura, dell’arte e della gastronomia.
Dove si trova l’Abbazia di Sant’Egidio in Fontanella?
L’Abbazia si trova a pochi chilometri da Bergamo, nel comune di Sotto il Monte, nell’Isola Bergamasca. Lo si raggiunge salendo su per il Monte Canto, che nell’antichità si chiamava Monte Vergese.
Perché vi piace andare all’Abbazia di Fontanella?
Ci piace andare presso l’Abbazia perché è posta in un luogo isolato e, senza andar troppo lontano, vi si possono trovare pace e tranquillità. Tra l’altro, nei floridi boschi del monte Canto, si trovano molti sentieri e si ha la possibilità di fare delle piacevoli passeggiate che in estate sono molto gradevoli perché si sta al fresco.
Una volta raggiunta la cima, dove si trova la chiesetta di Santa Barbara, si può scendere fino ad arrivare all’Abbazia di Pontida e da lì si può ritornare a Fontanella, facendo un percorso ad anello, passando sopra Ambivere e Mapello. In diversi siti, in internet, si trovano chiare indicazioni dei vari sentieri da seguire.
Di solito andiamo nel primo pomeriggio e dopo aver camminato per un po’, due orette o più, ritorniamo all’abbazia ed entriamo in chiesa.
Perché vi piace l’Abbazia di Fontanella?
Perché ha mantenuto intatta la sua austera e affascinante architettura romanica, ancora impreziosita da frammenti degli affreschi che un tempo decoravano interamente i suoi muri.
In questo incantevole luogo di meditazione e preghiera, fondato ben mille anni fa da Alberto da Prezzate, si respira ancora l’atmosfera dei monaci cluniacensi che nel loro monastero conducevano una vita raccolta nella preghiera. Ora i religiosi non ci sono più, ma camminando fra gli edifici retrostanti la chiesa sembra di essere tornati nel passato.
Se avete voglia di visitarla stando comodamente seduti sul divano, ecco il tour virtuale dell’Abbazia di Sant’Egidio in Fontanella proposto da google.
L’abbazia amata da S.Giovanni XXIII e padre Turoldo
In questa affascinante chiesa veniva a pregare Papa Roncalli. Allora non esisteva ancora la strada e Papa Giovanni XXIII arrivava a piedi da Sotto il Monte. Diceva che nel silenzio di questo luogo poteva sentire meglio il Signore. Qui ha voluto farsi seppellire il cardinale Loris Capovilla, il segretario particolare di Papa Roncalli, deceduto nel 2016.
Nel 1964 padre David Maria Turoldo, celebre poeta e salmista, insieme ad un gruppo di frati dei Servi di Maria, trovò questo luogo idoneo ad ospitare un’esperienza di vita forte nella ispirazione religioso-monastica e nuova nelle forme, come i tempi ne segnavano l’esigenza, e fondò il Centro Studi Ecumenici Giovanni XXIII dando il via ad un’esperienza in forte continuità con il Papa bergamasco.
In buona sostanza questo è un angolo di quiete che favorisce la spiritualità, la contemplazione e l’approfondimento.
Cosa fare dopo la visita all’Abbazia?
Verso sera, quando la chiesa viene chiusa, a noi piace concludere la nostra gita facendo un aperitivo presso la vicina azienda agricola vitivinicola Sant’Egidio, dove tutte le volte veniamo accolti con simpatia e gentilezza: i prodotti che vengono serviti sono buoni e a Km zero e il vino, prodotto dall’azienda, è di qualità e viene versato con generosità. È un posto che nella sua semplicità risulta gradevole e carino, gestito da persone cortesi e disponibili, che invoglia a restare.
Una cosa che ancora non abbiamo fatto è rimanere a cena nel ristorante del loro agriturismo, il Cavril, che pare sia molto buono. Comunque, una cosa è certa: da lì, oltre al buon vino e al buon cibo, si gode una vista spettacolare!
Ah! Un’ultima cosa! Tornando a casa ci fermiamo sempre presso “L’Alveare”, di Roberto Bonacina, per comprare chili e chili di buonissimo miele biologico.
In poche parole, questo luogo coniuga pace, spiritualità, arte, natura, salute, buon vino e buon cibo e il tutto è coronato da un incantevole panorama!
Se volete approfondire ulteriormente, ecco l’articolo: Abbazia di Fontanella, una storia lunga più di mille anni
Chi sono Michela De Rosso e Alessandro Giorgi
Michela Del Rosso (Michela Laderouge, così la trovate anche sui vari Social) e Alessandro Giorgi sono due guide turistiche professioniste che operano da diversi anni sul territorio bergamasco e su quello veneziano. Sono entrambi architetti e le loro visite sono molto interessanti e particolari. Se cliccate sui link Michela De Rosso e Alessandro Giorgi trovate i loro indirizzi e alcune indicazioni sui tour che potete fare con loro.
Note: le foto sono in parte mie e in parte recuperate sul web.
Abito a Sotto il Monte ( località Botta) ..cosa posso dire di più? ❤️❤️❤️
Un posto che trasmette pace e serenità: sarebbe la meta perfetta in questo periodo, o meglio ancora quando tutto questo sarà finito. Una giornata serena, una passeggiata tranquilla, una visita all’abbazia e l’aperitivo in agriturismo. Però penso che vorrei fermarmi anche per la cena e possibilmente per la notte!
Non avevo mai sentito parlare di questa Abbazia ma oltre ad essere molto bella, si trova anche in un luogo stupendo!
E poi scoprirla assieme a due guide è super interessante, si scoprono un sacco di cose!
Interessante questo posto nona Bitonto così lontano appena sarà possibile è da farci un salto. Anche nel ristorante suggerito già mi ispira!
Questi paesaggi sono davvero pazzeschi! Mi piacerebbe un sacco poterli visitare, invece mi sa che per il momento li sogno dal divano…
Bellissimo itinerario! Io sono un’appassionata di chiese e santuari e non conosco affatto questa zona! Ho già esplorato il tuo blog altre volte. Appena conclusa l’emergenza mi piacerebbe visitare Bergamo!
Bergamo ti aspetta! So che ci sono delle chicche che ti piacerebbero davvero tanto!