Occhi puntati al cielo. Il fascino delle stelle cattura da sempre uomini e donne. Pare che saranno sempre di più quelli che sceglieranno una meta per una gita fuori porta o per una vacanza, in base alla visuale del cielo. L’astroturismo a Bergamo e provincia è un fenomeno in costante crescita e che vede protagoniste persone di ogni età.
Si tratta di appassionati di stelle che amano godere dello spettacolo offerto dal cielo, dei suoi giochi di colore e soprattutto della quantità di stelle visibili anche ad occhio nudo. Ciò è testimoniato dalla possibilità di recarsi in determinate mete ideali per coloro che hanno voglia di sperimentare la bellezza dell’astroturismo. Perché l’esperienza di guardare una volta stellata risveglia in noi qualcosa di ancestrale, un’impressione profonda che unisce fascino e curiosità scientifica.
Poter osservare le stelle spesso è un privilegio a causa dell’inquinamento luminoso. Secondo il New World Atlas of the artificial night sky brightness l’80% della popolazione mondiale e il 99% di quella americana ed europea vive in aeree con cieli disturbati dalle luci artificiali. Più di un terzo dell’umanità non può osservare la Via Lattea, tra cui il 60% degli europei e quasi l’80% dei nordamericani. E’ per questo che poterlo fare diventa un’esperienza da vivere in piena consapevolezza.
Ecco quello che troverete in questo articolo
Astroturismo in provincia di Bergamo: osservatori astronomici
Non c’è nulla di più bello che concedersi la libertà di sognare a occhi aperti sotto un bel cielo stellato e non è affatto detto che questi sogni, se ci si crede davvero, non si possano avverare.
Oggi l’Europa è tra le aree più illuminate del mondo, così che le zone di buio sono scomparse: ammirare le stelle è diventato molto arduo, in particolare nella Pianura Padana. Anche la Bergamasca, pur conservando zone meno esposte, risente in modo pesante del flusso luminoso dell’agglomerato urbano.
Ecco però i luoghi di osservazione bergamaschi che vantano le condizioni di cielo migliore per l’osservazione delle stelle che si possano trovare in provincia di Bergamo.
Parco Astronomico La Torre del Sole | Brembate Sopra (BG)
Parco Astronomico e Planetario Torre del Sole
Via Caduti sul Lavoro, 2, Brembate di Sopra (BG)
La Torre del Sole, è un parco astronomico che ha come scopo quello di rendere fruibili le scienze astronomiche al più vasto ed eterogeneo pubblico.
Alcune persone chiedono è possibile guardare comunque le stelle; la risposta è no, ma si può usare il Planetario che è il simulatore della volta celeste.
Se volete saperne di più, leggete anche: Torre del Sole di Brembate di Sopra: una serata sotto la luna a caccia di stelle cadenti. E i consigli per fotografarle
Osservatorio astronomico Prealpi Orobiche | Selvino Ganda (BG)
Osservatorio astronomico delle Prealpi Orobiche
Via Martinelli, 11, Ganda, Aviatico (BG),
L‘Osservatorio Astronomico delle Prealpi Orobiche sorge sulle pendici meridionali del monte Poieto a circa 1200 metri di quota; è una struttura dedicata alla divulgazione e alla ricerca nel campo delle scienze del cielo. Realizzato dai soci del Circolo Astrofili Bergamaschi a partire dal 1995, l’osservatorio svolge un prezioso servizio culturale al servizio della collettività, organizzando corsi di astronomia e visite guidate diurne e serali a favore di istituti scolastici, biblioteche e del grande pubblico.
Sono moltissimi i visitatori che hanno potuto ammirare le bellezze del firmamento attraverso il potente telescopio a riflessione di cui è dotato il centro, capace di spingere l’occhio umano fino a 350 milioni di anni luce di distanza dalla terra.
L’osservatorio è aperto liberamente e gratuitamente al pubblico ogni primo venerdì di tutti i mesi, a partire dalle ore 21 ed è raggiungibile a piedi in solo 5 minuti dal piazzale di Ganda.
Osservatorio astronomico Presolana | Castione della Presolana (BG)
Via Predusolo, 24020 Castione della Presolana (BG)

L’Osservatorio Astronomico “Presolana“ è situato nel comune di Castione della Presolana (Bergamo), ai piedi dell’omonima montagna. Di costituzione dolomitica, La Presolana è denominata anche “La Regina delle Orobie” per la sua maestosità e bellezza ed è meta di numerose escursioni. In questo bellissimo scenario naturale sorge l’Osservatorio, ubicato in località Lantana di Dorga, sopra un balcone naturale che si affaccia sulla disabitata Valle di Tede.
In un’area recintata sorgono due strutture. La più vecchia, inaugurata nel 1991, è il ricovero un grande telescopio newtoniano da 16″ (circa 41 cm). La seconda è frutto dell’ampliamento del 2000 e si tratta di una tipica cupola astronomica. Al suo interno si trova un moderno telescopio Schmidt-Cassegrain da 12″ (30 cm). La cupola è costituita da una struttura in policarbonato totalmente coibentata dall’umidità, poggiante sopra una platea in calcestruzzo.
Dove andare ad osservare le stelle all’aperto in provincia di Bergamo
Astroturismo in Valle Imagna | Laghetto del Pertus | Costa Imagna (BG)
Il passo del Pertus è un valico prealpino a cavallo fra la Valle Imagna – nel territorio di Costa Imagna – e la Valle San Martino. In località Forcella Alta è possibile raggiungere il suggestivo laghetto omonimo: i prati che lo circondano sono perfetti per distendersi ad osservare il cielo notturno, circondati da panorami mozzafiato.
Come arrivare al Laghetto del Pertus – Da Bergamo, proseguire sulla SS470 fino alla rotonda di Villa d’Almè. Da qui, svoltare a destra per Almenno San Salvatore ed imboccare la SP14 proseguendo per Sant’Omobono Terme e Costa Valle Imagna, seguendo le indicazioni per il Valico di Valcava. A circa 1,5 chilometri da Valcava, deviare in direzione Pertus imboccando una stretta curva a destra.
Astroturismo in Valle Imagna | Tre Faggi | Fuipiano Valle Imagna (BG)
Collocati in una posizione panoramica, i tre imponenti faggi solitari sorvegliano l’intera valle e una piccola santella dedicata alla Madonna, circondata da cippi di pietra che ricordano gli antichi dolmen. Da qui si può ammirare una vista a dir poco spettacolare su tutta la Valle Imagna, con il Resegone che domina su tutti. E’ sicuramente il luogo perfetto per sdraiarsi a pancia in sù per ammirare le stelle. Ma ovviamente non dimenticate a casa un bel cannocchiale: la vista sul cielo stellato potrebbe darvi sicuramente delle belle soddisfazioni.
Come arrivare ai Tre Faggi – Si parte da Fuipiano Valle Imagna, dove c’è l’acquedotto (1150 mt di altezza); da qui si prosegue a piedi lungo la stradella asfaltata – all’inizio seguire il segnavia 579, per poi prendere il 579a, che porterà direttamente in cima. E’ un trekking abbastanza semplice, ma è meglio farlo con la luce. Per questo il consiglio è quello di partire all’ora di cena e tornare all’alba, quando sorge il sole.
Se volete conoscere meglio i Tre Faggi leggete: Valle Imagna: trekking per tutti (anche con la neve) fino ai Tre Faggi di Fuipiano
Astroturismo in Valle Imagna | Chiesetta di San Piro | Berbenno (BG)
Considerata la chiesa più antica della Valle Imagna, si tratta di un piccolo edificio in stile romanico dedicato a San Pietro. Situata in località San Pietro (in dialetto locale “San Pìro”, da qui il nome della chiesetta), edificata nel XIV secolo sorge sul culmine del monte Poren, a 933 metri di altitudine, nel territorio comunale di Berbenno. Le case rurali che circondano questo luogo regalano un’atmosfera magica in cui è facile perdersi e immergersi osservando il cielo notturno.
Come arrivare alla Chiesetta di San Piro – Da Berbenno, imboccare (a piedi) la via San Pietro, sulla strada che porta a Blello. Dopo il nucleo di case, seguire il sentiero segnalato con il numero CAI 571.
Astroturismo in Val Brembana | Baite di Mezzeno | Roncobello
Un’ampia conca ricoperta di verde quota 1.600 mt, ai piedi del Passo di Mezzeno, nel territorio della frazione di Capovalle di Roncobello. Già da questi luoghi ammirare le stelle sarà una meravigliosa esperienza, ma per i più esperti c’è anche la possibilità di raggiungere attraverso un sentiero il Rifugio Laghi Gemelli.
Come arrivare alle Baite di Mezzeno – Dall’abitato di Roncobello salire in auto fino alla frazione Capovalle e proseguire fino alle termine della strada, presso le baite di Mezzeno, dove si può parcheggiare la propria auto. Per il Rifugio, seguire la cartellonistica sul posto.
Nei dintorni potete anche andare a visitare il Mulino di Baresi, bene del FAI. Per saperne di più:
Gita fuori porta coi bambini: al Mulino FAI di Baresi a Roncobello (Val Brembana), un luogo tutto da scoprire
Astroturismo in Val Brembana | Piani dell’Avaro e Laghetti di Ponteranica | Cusio
Famosi sia fra i residenti che fra i visitatori, i Piani dell’Avaro sono un altopiano a circa 1.700 mt di altezza situato ai piedi del Monte Avaro. D’inverno, la zona, è frequentata da sci-alpinisti, mentre d’estate non è insolito incontrare pascoli di mucche. Questo è il luogo ideale in cui fermarsi ad osservare le stelle, ma per i più intrepidi c’è un’alternativa: raggiungere i Laghetti di Ponteranica. Questo piccolo gruppo di laghetti di acqua piovana e falde si trova in una conca delimitata dall’omonimo Monte Ponteranica, dal Monte Valletto e dal Monte Triomen, a quota 2.115 mt.
Come arrivare ai Piani dell’Avaro e ai Laghetti di Ponteranica – Da Bergamo, proseguire sulla SS470 fino a Piazza Brembana. Da qui immettersi sulla SP1 direzione Olmo al Brembo e imboccare successivamente la SP8. Proseguire fino a Cusio e seguire la cartellonistica. Per arrivare ai Laghetti, invece, dai Piani dell’Avaro si prende a nord in direzione del Monte Avaro e, in prossimità della costruzione in cemento contenente una presa dell’acqua, si imbuca il sentiero che sale a destra. Giunti nel vallone si risale fino a incrociare il sentiero 101. A questo punto per raggiungere i laghi si può seguire il sentiero 101 e costeggiare il Monte Triomen e, poco più avanti, prendere il sentiero che a sinistra porta ai laghi, oppure si prosegue dritti verso il passo che separa il Monte Triomen dal Monte Valletto.
Astroturismo in Val Brembana | Piani di Ceresola | Valtorta (BG)
Ceresola è una ridente frazione del piccolo paesino di Valtorta, punto di partenza di diverse escursioni. In inverno, l’area è spesso sfruttata dagli sciatori grazie anche alla presenza di alcuni impianti sciistici. La conca che ospita i piani di Ceresola è un ottimo punto privo di inquinamento luminoso: la sua visuale sulla volta celeste è imbattibile.
Come arrivare ai Piani di Ceresola – Da Bergamo si prende la ex SS470 della Valle Brembana fino a Olmo al Brembo, dove devia sulla sinistra sulla provinciale di Valle Stabina fino a Valtorta. Da lì proseguire seguendo la cartellonistica del posto.
Nei dintorni potete anche visitare Valtorta e il suo ecomuseo: Alla scoperta di Valtorta in estate: girovagare per le vie di un borgo dell’Alta Val Brembana dominato dal Pizzo dei Tre Signori
Consigli per vivere al meglio l’esperienza dell’osservazione degli astri
Osservare il cielo è una esperienza coinvolgente, ma se non si è adeguatamente coperti si può essere costretti ad abbandonarla prematuramente. Consigliamo anche in estate un abbigliamento lungo ed una felpa o maglioncino “di sicurezza”.
In inverno poi maglioni, giacconi, cappelli di lana, guanti, sciarpe e scarpe pesanti sono assolutamente necessari. Vi assicuriamo che un thermos con una bevanda calda vi darà un momento di gioia. Evitate le sostanze alcoliche, prima e durante l’osservazione, perché danno la falsa illusione di calore ma ottengono l’esatto effetto contrario.
Un semplice binocolo, che magari già possedete, può aprire nuovi scenari: portatelo! Vi sarà di grande aiuto nell’osservare i campi della Via Lattea e le costellazioni che avete appena osservato al telescopio.
Indispensabile una torcia elettrica (meglio se a luce rossa) anche se l’uso durante l’osservazione è assolutamente vietato: abbaglierebbe voi e gli altri partecipanti e per parecchi minuti non sareste più in grado di vedere i dettagli della volta celeste.
L’importanza del buio quando si osservano le stelle: La scala di Bortle
Quanto è buio questo cielo? E quanto è forte l’inquinamento luminoso di una città? A misurare il buio ci hanno provato in tanti, ma la misura che si è imposta negli ultimi anni è la scala di Bortle, ideata dall’omonimo astronomo amatoriale.
Senza entrare in dettagli tecnici, la scala di Bortle è composta da valori che vanno da 1 a 9: più bassi sono i valori, più il cielo è buio e ricco di stelle.
1 Indica un cielo buio eccellente, ma è una vera rarità;
2 Un cielo buio tipico, ottimo anche questo per osservare il cielo;
3 è quello che potremmo definire un buon cielo notturno, comune nelle aree rurali: anche qui è ben visibile la Via Lattea, ma all’orizzonte si vedono i segni dell’inquinamento luminoso.
I valori da 4 a 9 includono le aree suburbane fino al centro delle città, dove l’inquinamento luminoso è massimo.
Scoprire dove sono i cieli più belli d’Italia
Se l’idea di fare astroturismo vi piace e dopo aver provato i posti migliori della bergamasca dove andare a vedere le stelle, ecco un sito che fa per voi. Si tratta tratta di un portale che raccoglie tutti i cieli più belli del mondo e d’Italia (cliccate sul link), quelli che vantano il buio migliore per poter osservare le stelle senza interferenze di temperatura e inquinamento luminoso.
I fenomeni astronomici da tenere d’occhio nel 2021
Nel 2021 stelle e pianeti daranno spettacolo. Tra eclissi, congiunzioni e piogge di meteore, sarà un anno ricco di eventi astronomici emozionanti, dicono gli esperti. A febbraio 2021 abbiamo avuto il primo incontro ravvicinato: tra Venere e Giove, i due pianeti più brillanti del cielo notturno, dopo la Luna. Il nostro satellite sarà la star dell’anno: il 26 maggio, l’eclissi lunare coinciderà con la Superluna, un fenomeno chiamato Superluna di sangue, che purtroppo sarà visibile solo in certe zone del mondo.
Nel 2021 ci sarà anche la Luna Blu. E ci saranno due eclissi di sole, una delle quali anulare. Senza dimenticare gli sciami di meteore come le Perseidi, le stelle cadenti di agosto che quest’anno saranno ben visibili, con la Luna che si farà da parte per lasciarle brillare.
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