A volte lo facciamo perché ci piace sognare, a volte perché davvero ne abbiamo bisogno. Navigare sui siti immobiliari alla ricerca della casa dei propri sogni è una delle cose più divertenti e semplici che si possa fare. Quando tanti anni fa mi sono trovata nella situazione di dover cercare casa, per trasferirmi da Milano nella bergamasca, i siti immobiliari non esistevano ancora e per cercare casa a Bergamo mi ero affidata al passaparola, agli annunci sui giornali o alle passeggiate nelle zone che avevo selezionato alla ricerca dei cartelli “Vendesi”.
Qualche settimana fa una mia amica che abita in Friuli mi ha contattato per dirmi che stava per trasferirsi a Bergamo per lavoro e che avrebbe dovuto trovare casa velocemente. Mi sono offerta di accompagnarla nei luoghi più suggestivi e interessanti di Bergamo per farle conoscere la città. Ma prima mi sono fatta uno schema con alcune informazioni sui quartieri e sulle quotazioni, per permetterle di farsi un’idea delle zone più adatte alle sue esigenze. Mentre raccoglievo il materiale ne è venuto fuori questo articolo che spero possa essere utile non solo a lei.
Se pensate che abbia dimenticato, qualcosa, fatemi sapere. 😉
Ecco quello che troverete in questo articolo
Bergamo: una città a misura d’uomo a due passi da Milano
Bergamo e i suoi dintorni sono sempre più apprezzati da chi desidera allontanarsi da Milano, ma non troppo. Il primo vantaggio di vivere a Bergamo è, infatti, la proprio sua vicinanza con la metropoli meneghina: scegliere di vivere a Bergamo permette di poter sfruttare tutti i vantaggi di Milano limitandone al massimo gli svantaggi.
Bergamo è per quel che mi riguarda una delle città più belle d’Italia in cui vivere e lo confermano anche le indagini sulla vivibilità che mettono la capitale orobica in ottima posizione. Inoltre, Bergamo attrae per il fascino di un territorio davvero unico, che si snoda tra pianure, colli e colline, valli e vallette. Tranquilla, stimolante e romantica, Bergamo si adatta alle esigenze di famiglie in cerca di aree verdi, così come alle esigenze di chi ha uno stile di vita più dinamico, che non si vuole far mancare nulla: divertimento, eventi culturali, attività outdoor.
In più, la vicinanza alle aree naturali e agli angoli paesaggistici più suggestivi della Lombardia è un aspetto da non sottovalutare: bastano pochi minuti per ritrovare pace e tranquillità in collina (senza neanche varcare i confini della città), per andare a fare una camminata in montagna, pedalare in bicicletta lungo le ciclabili che portano verso le valli o per dedicarsi al relax sul lago.
Bergamo: una città, tante anime. Città Alta e colli, città bassa, borghi storici e quartieri moderni
Quando un forestiero chiede ad un bergamasco dove abita, spesso lo fa strizzando l’occhio e aggiungendo: “Bergum de sura o de sota?”. La cosa ormai non fa più ridere nemmeno me, che sono una milanese trapiantata da 25 anni nella bergamasca, ma come fai a spiegare in due parole che Bergamo è molto di più? A Bergamo c’è una città antica racchiusa come uno scrigno tra le Mura Veneziane, ci sono i Colli verdi costellati di ville e villette, c’è la città bassa fatta di borghi antichi che si sono sviluppati scendendo dalla città alta come direttrici verso le strade principali, e poi ci sono i quartieri di nuova costruzione, quelli sorti inglobando i paesi della cintura esterna della città.
Ogni quartiere, o borgo o angolo di Bergamo ha la sua peculiarità e può diventare affascinante per mille motivi: la storia, la vista sulle montagne o sulla città, il verde, l’urbanizzazione, i servizi, la vicinanza con il centro, il silenzio, la presenza di negozi, la vita, la multiculturalità…
Per questo prima di scegliere la casa dei vostri sogni fate un giro per la città e annusatela. Guardate i suoi colori, i suoi negozi, la vita sulla strada, i suoi abitanti. Non fermatevi alla semplice quotazione delle case: parlate con la gente e scoprite se quella via, quel palazzo, quel parchetto dove far giocare i vostri bambini o portare il vostro cane fa per voi.
Cosa guardare quando si cerca casa
Tra le cose da sapere prima di comprare casa, è importante avere una conoscenza reale della zona nella quale si trova l’appartamento: capire se ci sono dei particolari pericoli, soprattutto nelle ore serali e notturne. Utile anche sapere in anticipo chi saranno i vicini: si tratta di famiglie o di anziani? È una via tipicamente studentesca?
Tra le cose da controllare prima di acquistare la casa, c’è anche la presenza di attività (officine, locali notturni, ecc.) rumorose, la facilità di parcheggio (soprattutto se la casa non comprende un’area apposita per le auto) e spostamento con i mezzi pubblici, sugli esercizi commerciali che si trovano nei dintorni.
Quando arriva il momento di comprare casa, è necessario valutare se il prezzo dell’appartamento corrisponde al valore di mercato.
Generalmente prima di acquistare casa, occorre valutare:
- la metratura in funzione delle vostre esigenze;
- le condizioni dell’edificio;
- la posizione dai luoghi per voi importanti (scuole, posto di lavoro, strade, stazione, autostrada, etc);
- l’esposizione delle stanze della zona giorno e della zona notte;
- la presenza o meno di ascensore;
- la presenza di un garage o di un posto auto;
- la certificazione energetica;
- il costo medio delle case nella zona.
Come cercare
Potete decidere di fare da soli e girare per la città prendendo nota dei numeri che trovate sui cartelli “Vendesi”, oppure potete far il giro di ricognizione da soli sui siti immobiliari che raggruppano tutte le offerte. Se però volete scongiurare il rischio truffe, meglio affidarsi a siti affidabili (il gioco di parole è voluto). Wikicasa.it, ad esempio, è un portale semplice, intuitivo ma soprattutto sicuro, poiché consente la pubblicazione degli annunci ai soli professionisti del settore, evitando quindi di imbattersi in annunci truffa.
Le zone di Bergamo in cui cercare casa

La mia idea è stata quella di selezionare le zone più belle di Bergamo e di fargliele conoscere. Valverde, Valtesse, Longuelo, Redona, Santa Lucia e Finardi, oltre chiaramente Citta Alta e i colli sono le migliori, ma sono anche quelle che richiedono una disponibilità di spesa più importante. Ma sono certa che ogni zona di Bergamo con le sue peculiarità possono soddisfare diverse esigenze. Quindi il titolo di questa parte dell’articolo sarà valido per tutti i borghi, quartieri, zone di Bergamo che elencherò.
Vediamo insieme le zone di Bergamo migliori in cui vivere e se ho dimenticato qualcosa, scrivetemi qui.
Cercare casa in Città Alta a Bergamo
Inutile dire che in Città Alta e sui colli io ci lascio il cuore ogni volta che vado e chi mi segue da un po’ su questo blog, lo sa. Ma io non sono l’unica ad apprezzarla, visto che Città Alta è la zona più ambita di Bergamo: cercare casa in Città Alta è come cercare casa nella zona centrale di Milano, quella dove abitano i vip. I prezzi sono decisamente alti e, se decidete di acquistare casa in Città Alta, dovete mettere in conto che non tutte le soluzioni abitative dispongono di parcheggio privato o box.
La forte vocazione turistica che si è sviluppata negli ultimi decenni ha fatto sì che molti servizi scendessero in Città Bassa e così pure i negozi di prima necessità. Se volete comprare un vestito o mangiare al ristorante, non avete che l’imbarazzo della scelta, ma se dovete acquistare un detersivo per i panni o fare la spesa settimanale, dovete per forza scendere in Città Bassa.
E’ comunque una zona meravigliosa e piena di storia che vi fa dimenticare subito i possibili disagi. Se poi la vostra intenzione di comprare casa è per metterla a reddito, sappiate che siete in buona compagnia. Gli alloggi vuoti sono stati trasformati dai proprietari in case vacanza e bed & breakfast. Negli ultimi trent’anni sono cresciuti ad un ritmo vorticoso, complici non solo la presenza di turisti, ma anche la presenza dell’Università. Città Alta come Venezia, dunque.
Città Alta è la parte medioevale di Bergamo, ricca di meravigliosi scorci e luoghi di interesse turistico. Si tratta dell’area in cui i prezzi degli immobili sono più alti, con una media di circa 3.000 euro al metro quadrato per gli immobili da ristrutturare e 4.100 euro al metro quadro per quelli rimessi a nuovo. Anche qui, investire può rivelarsi un’ottima scelta a lungo termine, vista l’interesse turistico e culturale della zona.
Cercare casa a Bergamo sui Colli e nel quartiere di Valverde
I Colli di Bergamo
Quando si parla di Colli si parla di colli e vallette all’interno della cerchia cittadina. E’ una delle zone più verdi, se non la più verde in assoluto di Bergamo. Complice anche il fatto che una legge comunale di decenni fa stabilì che alla superficie costruita doveva corrispondere 5 volte tanto di terreno non edificato. Questo significava che le costruzioni sarebbero sempre state immerse nel verde.
Sui Colli di Bergamo trovate ville splendide con giardini meravigliosi, case d’epoca, antiche cascine ristrutturate, villette e case a schiera sulle vie storiche. Un reticolo di stradine e scalette caratterizza tutta questa zona, che la rende una delle più ambite e (va detto) più care della città.
Il Quartiere Valverde
Per chi cerca una soluzione immersa nel verde e più periferica, questa è una zona adatta, caratterizzata dalla presenza di zone residenziali tranquille, con piccoli condomini e abitazioni indipendenti e prezzi contenuti (da 2.500 euro al metro quadro per soluzioni già presenti, da 3.500 euro al metro quadro per le nuove costruzioni).
Valverde è un borgo storico, posto ai piedi della città murata fuori Porta Garibaldi, a cerniera con Valtesse e l’uscita per la Val Brembana. Se amate “la città senza essere in città”, qui ci sono interessanti i recuperi degli antichi casali e ville più moderne che godono della quiete dei luoghi. Da sempre un po’ penalizzato dall’esposizione a Nord (“rovescia”) e dalla scarsa presenza di servizi, mitigata dalla storica “frasca”, oggi trasformata in ristorante fuori porta.
Cercare casa a Bergamo nelle zone del Centro, Borgo Pignolo, Sant’Anna e Borgo Palazzo
Cercare casa nella zona del Centro
Visti gli ottimi servizi, l’organizzazione del trasporto pubblico e le infrastrutture, la zona centrale di Bergamo è fra le più appetibili della città. Acquistare casa nella zona del Centro significa investire in una di quelle zone che difficilmente si svaluteranno. In base alla collocazione degli immobili, i prezzi possono oscillare fra i 2.000 e i 2.900 euro al metro quadro, ma alcune soluzioni, con la vista su Città Alta (la più ambita dai Bergamaschi), possono costare anche di più.
Borgo Pignolo e Borgo Sant’Anna
Borgo Pignolo è un’altra zona molto ambita: il mercato delle abitazioni presenti in questa zona a ridosso del centro della città, le quotazioni possono toccare anche punte di 3.000 euro al mq; prezzi simili si trovano anche per le soluzioni in Via Mazzi, dove l’offerta di case è più signorile con immobili d’epoca e villette a schiera. Piazza Sant’Anna è il cuore di Borgo Sant’Anna, una zona molto apprezzata, grazie alla sua posizione centrale e alla presenza del mercato rionale e dei negozi di vicinato, offre sia abitazioni degli anni ‘60-’70 sia immobili d’epoca dei primi anni del Novecento; qui i prezzi delle case usate si aggirano attorno ai 1800-2.000 euro al metro quadrato, raggiungendo i 2300-2400 euro per le abitazioni che si affacciano su piazza Sant’Anna.
Io sono una fan di Borgo Pignolo. che dai bergamaschi è anche soprannominato “Borgo del Sapere”. Nella parte alta oggi si trova la sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Bergamo, proprio lungo le vie anticamente percorse da illustri personaggi provenienti da Venezia: eminenti rettori o autorità cittadine, che transitavano per il borgo dirigendosi verso Città Alta. Risalendo il Borgo dal basso si raggiunge Porta Sant’Agostino lungo un itinerario incredibilmente suggestivo: alla sequenza dei palazzi signorili rinascimentali e neoclassici, si aggiungono i laboratori artigianali, tra i quali quello di un liutaio di fama internazionale e di numerosi restauratori. Fatevi un bel giro a piedi e scoprirete delle chicche pazzesche.
Addentrandosi in questo antico borgo non si può non notare l’alternanza di splendide dimore nobiliari cinquecentesche, che racchiudono al loro interno bellissimi cortili, mentre con lo sguardo ci si perde di fronte alla maestosità delle mura venete che ne segnano il confine. Il percorso si arricchisce infine grazie ai tanti piccoli locali che costellano la via maestra, via Pignolo appunto.
Cercare casa a Borgo Palazzo
E’ un quartiere che si estende dal medio centro verso l’esterno della città, seguendo la direttrice della via che dà il nome all’antico borgo. Dal primo febbraio 2018 il quartiere comprende anche il rione Alle Valli (o San Francesco). La parte alta del quartiere è attraversata dal torrente Morla; sul ponte che lo attraversa è installata una statua dedicata a san Giovanni Nepomuceno, protettore dalle alluvioni.
Vi ho segnalato questa statua perchè la sua storia è molto carina. Leggete: Appuntamento con l’airone cenerino al Ponte di San Giovanni Nepomuceno
Nel quartiere si trova la chiesa parrocchiale dedicata a sant’Anna, il santuario della Madonna della Neve e la chiesa di Ognissanti del Cimitero monumentale di Bergamo. La parrocchia di Borgo Palazzo è dedicata a Sant’Anna, la cui chiesa, progettata da Giuseppe Berlendis, venne edificata nel 1856. Vi era anche l’antica chiesa di Sant’Antonio in Foris risalente al XII secolo.
Simile all’offerta immobiliare di Piazza Sant’Anna, con valori equiparabili a quelli della parte più centrale di Sant’Anna; sono in corso interventi di riqualificazione di vecchie abitazioni che hanno prezzi medi di 2800-2900 euro al mq.
Leggete anche: Street art partecipativa | L’Odissea sui muri di Borgo Palazzo a Bergamo
Cercare casa a Bergamo nei quartieri Loreto, Longuelo e San Paolo
Il Quartiere di Loreto
Loreto è un quartiere giovane, sorto intorno a poche case e a una chiesa, in un lembo di territorio comunale che per molto tempo aveva mantenuto il suo aspetto medievale. Quello che era il nucleo principale del quartiere, ovvero la gran massa di condomini che ne avevano determinato la crescita esponenziale, negli anni Sessanta, dopo un ventennio circa ne divenne una sorta di periferia nobile, con la nascita, rapida e tumultuosa, di un nuovo nucleo, gemello e assai più popolare nella destinazione e nell’utenza, sorto al di là del confine naturale rappresentato da via Broseta: la cosiddetta “Zona 167”.
Prima, oltre quel limite, sorgeva solo l’edificio bianco della Croce Rossa e il resto erano campi di melgotto e risorgive: quando si doveva indicare qualche luogo da quelle parti, si diceva: vicino alla Croce Rossa. E per la verità la Croce Rossa rimane ancora uno spartiacque: c’è un prima e un dopo anche lungo la strada.
Anche in posti dove la mano dell’uomo non c’è andata leggera, la natura può prosperare ed allietare la vita degli abitanti. Così, tutto intorno alla Zona 167, sono spuntati parchi e giardini e piste ciclabili, che hanno poco a poco trasformato l’aspetto del quartiere, rendendolo decisamente umano e gradevole . Scuole, palestre, impianti sportivi, ne hanno alimentato una vocazione di periferia vivibile, con evidente miglioramento delle condizioni di residenti. Il notevole circolo tennis, infine, è divenuto un centro di aggregazione anche per chi non si dedichi agli sport di racchetta, diventando un po’ il fiore all’occhiello di quel territorio al confine tra Longuelo e il centro.
Per approfondire vi invito a guardare questo video
Longuelo, il quartiere con il golf club “Ai Colli”
Quartiere in cui convivono natura ed edilizia, moderno ed antico, collina e pianura. Che è un po’ la metafora di tutta Bergamo, fragile e forte, modernamente tesa al progresso economico e sociale ed abbarbicata al suo colle millenario. Longuelo si è trovato a possedere una pianta curiosa, rispetto allo sviluppo naturale di quartieri meno recenti urbanisticamente. Di fatto, oggi, la porzione più attraente, dal punto di vista immobiliare, del quartiere è quella periferica.
Longuelo, delimitato dalla ferrovia e dalla Briantea a sud, dalla collina a ovest e a nord e confinante con Loreto a est, ha, intorno al suo nucleo di abitazioni popolari, figlie, come abbiamo visto, del boom economico e dell’inurbamento ad esso legato, almeno tre aree caratterizzate da immobili di maggior pregio, con villette uni e bifamiliari e complessi condominiali lussuosi. Un’altra zona di Longuelo in cui sorgono villini e villette e in cui abita una tranquilla borghesia orobica, è quella che si trova tra via Puccini e la Briantea: un microquartiere silenzioso e tranquillo, nascosto com’è tra le due arterie di transito.
Infine, c’è la vasta area in cui, in tempi relativamente recenti, è nato l’ambizioso progetto del golf club “Ai colli di Bergamo”, già “Parco dei colli”: un bellissimo campo, tra via Longuelo e i colli che va dalla Madonna del Bosco a Mozzo, quasi sotto le finestre del castello Presati. Sta di fatto che il sito è di una rara bellezza, con i suoi prati rasati e verdissimi e i suoi magnifici alberi d’alto fusto. Ma ciò che rende tanto suggestive le buche del golf di Longuelo è, senza dubbio, lo stupendo paesaggio collinare, che ne circonda il perimetro.
Leggete anche In tour virtuale alla scoperta della chiesa di Longuelo che ricorda una tenda (o un extraterrestre)
San Paolo, un quartiere di Bergamo a misura di famiglia
San Paolo non è luogo che comporti rischi per l’esegeta: in pratica, parafrasando l’Eco di Bergamo, il quartiere coincide con la parrocchia. Delimitato dagli assi di via Carducci, di via Palma il Vecchio e di via Broseta, e anche da Loreto, San Paolo è un quartiere piuttosto gradevole, caratterizzato da condomini e palazzine di un certo pregio e, come si diceva dalla sua chiesa e dal suo oratorio, che ne hanno determinato l’anima.
Per la verità, lungo la roggia Serio, che corre parallela a via Broseta, uscendo da dove, nelle Muraine, sorgeva la porta omonima, un edificio particolare sorgerebbe anche: si tratta di un’originale megacondominio che, per la sua struttura decisamente avveniristica, è stato benevolmente battezzato “I polèr” dai Bergamaschi.
Oggi è un quartiere vivibile, tranquillo e, a modo suo, originale: tutto ruota intorno al centro nevralgico, rappresentato dalle scuole, elementari e medie, e dalla parrocchiale, con le sue pertinenze, tra cui spicca un oratorio che, da sempre, si è dimostrato tra i più attivi della città. E inoltre qui non avrete mai problemi per fare la spesa, grazie alla presenza di un centro commerciale.
Cercare casa a Bergamo: Borgo Santa Caterina, Quartiere Finardi, Redona, Monterosso
Cercare e trovare casa in questi quattro quartieri è come vincere al Lotto. Io ci andrei subito a vivere, anche se bisogna comunque avere una disponibilità economica: le quotazioni si aggirano intorno ai 1924€/mq. Che non è poco, ma non è nemmeno moltissimo se si considera che alcuni edifici storici sono meravigliosi.
Borgo Santa Caterina: il borgo storico più apprezzato anche dai giovani
Qualcuno ha definito Borgo Santa Caterina il pian terreno di Città Alta e certamente non ha torto. È caratterizzato da abitazioni d’epoca, sottoposte negli ultimi anni a importanti interventi di ristrutturazione ed è caratterizzato da locali che con la bella stagione si animano.
Via Borgo Santa Caterina, 640 metri di storia diventati il secondo centro cittadino. Banche, fruttivendoli, cartolerie e panifici. Negozi di abbigliamento, di antiquariato e una farmacia. Ristoranti, fioristi, sarti, macellerie e persino un piccolo supermercato. In via Borgo Santa Caterina non sono mai mancati neanche i bar. Se siete di Bergamo o dintorni e avete tra i 18 e i 35 anni è altamente improbabile che, nel corso degli ultimi anni, non vi sia capitato di passare una serata a sorseggiare un drink o una birra media (con un rigoroso bicchiere in plastica) sul ciottolato del Borgo, presumibilmente servito da uno dei locali che lungo la via ne scandiscono i punti di ritrovo.
La via è solo una parte del Borgo, anche se oggi parlare di Borgo è sinonimo di via Santa Caterina e basta. In senso più ampio il Borgo è confinato dalle vie Baioni, Suardi, Milazzo e Giulio Cesare, comprende diversi parchi (il Suardi, il Rosselli, il Codussi, il Lazzaretto e il Quartiere Finardi con le sue ville eleganti), servizi di pubblica utilità (vigili del fuoco, Questura di Bergamo, Provincia di Bergamo, Farmacie, A2A, Uffici Postali…), e punti di ritrovo legati ad arte e cultura (Accademia Cararra, GAMeC…).
Redona: un quartiere residenziale con condomini importanti e case di pregio
Geograficamente è periferia, al confine della città. Redona, però, è uno spicchio di Bergamo ben distante dall’immagine del quartiere di frontiera. E oltre al polso che si saggia vivendo il rione, anche le statistiche testimoniano l’attrattività di quest’area incastonata nel nord-est del capoluogo.
Anche il mercato del mattone pare legarsi al ragionamento: nel 2020 sono state 82 le transazioni immobiliari censite dall’Agenzia delle Entrate, in crescita rispetto alle 70 del 2019, e con una sostanziale stabilità delle quotazioni. Quanto ai redditi, sono in linea con la media cittadina: 26.541 euro il reddito pro-capite di Redona, 26.677 il trend della città. È servito ed è a due passi dalle arterie principali, utili per raggiungere le valli e l’autostrada.
Quartiere Finardi: un piccolo gioiello, un polmone verde nella città
Raro esempio bergamasco di quartiere chiuso e vigilato, il Quartiere Finardi nato oltre un secolo fa per volere dell’imprenditore Finardi, presenta per lo più ville di ampia metratura, insieme a palazzine di grande pregio. E’ il rifugio ideale per chi cerca la comodità della città e l’autonomia della casa indipendente.
Ha una storia molto affascinante e qui si trovano degli edifici storici e ville veramente interessanti. Va detto però che non è un quartiere per tutte le tasche: qui ci abita la Bergamo top spender. Prima vi soffermarvi sul tema “disponibilità economica” vi invito a leggere questo articolo dedicato alla storia del Quartiere Finardi: A spasso tra le vie del Quartiere Finardi, polmone verde cittadino.
Monterosso: il quartiere apprezzato per il verde.
Una volta Monterosso era sinonimo di collinette verdi e case popolari. Ma il quartiere negli anni si è evoluto e ha avuto una progressiva qualificazione residenziale, da sempre evidente nella paradisiaca fascia pedecollinare all’ombra della Maresana.
Alle ville di massimo pregio nascoste nel verde si alternano piccole palazzine, in una delle porzioni più salubri e tranquille della città, che ospita anche l’efficiente Ostello della gioventù. Una delle zone di maggior appetibilità per chi desidera fuggire dal cemento pur restando in città. Qui sono presenti abitazioni degli anni ‘70 ma anche villette bifamiliari e appartamenti in case quadrifamiliari.
Per approfondire, guardate questo video
Cercare casa a Bergamo: Valtesse, Conca Fiorita
Valtesse
Valtesse è una zona di Bergamo ricca di ville e palazzine edificate a partire dagli anni Settanta. Ville e condomini (anche di importanti dimensioni) si sono estesi fino alla zona della circonvallazione negli ultimi due decenni del Novecento.
La grande tranquillità delle sue strade e la vista sulla Maresana hanno fatto sì che questo quartiere diventasse uno di quelli più ambiti dai bergamaschi: ottimi i servizi e buon numero di centri commerciali nella zona.
Conca Fiorita
Dagli Anni Sessanta una delle zone residenziali più ambite, e uno dei quartieri meglio urbanizzati, con tutti i negozi di vicinato e a portata di mano supermercati e centri commerciali.
Ottimi anche i trasporti pubblici. Si aggiunga anche la vicinanza con Città Alta, raggiungibile a piedi in 20 minuti. Elevata presenza di verde e parchi.
L’intera zona è stata rivoluzionata dal trasferimento dell’ospedale alla Trucca, con conseguente riqualificazione dell’area e realizzazione centro polifunzionale/residenziale/terziario degli Ex Ospedali Riuniti di Bergamo.
Cercare casa a Bergamo: Colognola e Villaggio degli Sposi
Colognola
Questo quartiere nasce dall’annessione dell’antico borgo agricolo alla città di Bergamo avvenuta nei primi decenni del Novecento: da sempre il campanile di Colognola è il proverbiale confine visivo per chi sta lasciando la città verso la Bassa. L’antico nucleo storico con pregevoli case a corte è stato sapientemente ristrutturato, con soluzioni molto apprezzate.
Il quartiere si avvantaggia della vicinanza con la circonvallazione che lo rende logisticamente strategico per i pendolari che si devono spostare ogni mattina verso Milano o le valli e per gli studenti che raggiungono l’università in pochi minuti. Con la bella stagione, quando le finestre sono aperte, difficile non sentire gli aerei in partenza da Orio che passano proprio sopra il quartiere. I Bergamaschi lo percepiscono come decentrato rispetto alla città.
Villaggio degli Sposi
Quartiere sorto a cavallo tra gli Anni Cinquanta e Sessanta nell’estrema periferia Sud di Bergamo. Il pregio di molte palazzine e villette a schiera sta nella vista di Città Alta, oltre che nello stile urbanistico affine alle “green towns” inglesi. La rivoluzione urbanistica del vicino nuovo Ospedale alla Trucca e la riqualificazione degli spazi intorno (Parco della Trucca) sta rivivificando il mercato immobiliare, con effetti che si apprezzeranno negli anni a venire.
Deve il suo nome al primo lotto di costruzioni della Cooperativa San Giuseppe (animata da Don Bepo Vavassori), destinate ai ragazzi del Patronato S. Vincenzo che desideravano formare una famiglia. Da quel nucleo originario in “social housing” si sviluppa un vero e proprio quartiere satellite, con valori immobiliari abbordabili, dotato di servizi e collegamenti alla città, dalla quale resta pur sempre decentrato.
Leggete: Neverending end, 100 ultime pagine: l’opera di Mastrovito al Villaggio degli Sposi
Cercare casa a Bergamo alla Malpensata
Una zona in cui può essere più conveniente acquistare è quella della Malpensata, dove i prezzi variano da un minimo di 1.200 a un massimo di 1.600 euro al metro quadro. Le infrastrutture sono buone, così come i collegamenti con il resto della città, e può essere un buon quartiere dove investire per l’acquisto di una prima casa.
Cercare casa a Bergamo nei quartieri di Celadina, Boccaleone e Campagnola
Il mercato immobiliare della zona è piuttosto vivace, con investitori in arrivo anche da fuori città che cercano monolocali e bilocali da mettere a reddito con una spesa complessiva inferiore a 100mila euro (1350 €/mq)
Celadina
In Bergamasco lo riconosci perché quanto parla di questo quartiere, lo chiama La Celadina. Storico quartiere popolare, stretto tra Bergamo, Gorle e Seriate, si apre con l’antico “Portone del diavolo” per estendersi fino al confine con la campagna, dove la subzona del Gleno ospita Palatenda, carcere e casa di riposo.
L’intera zona sta per rinascere grazie all’effetto trascinamento di un progetto che prevede la riqualificazione della prospiciente area ex mercato ortofrutticolo sulla Borgo Palazzo, con insediamenti di tipo residenziale – alberghiero – commerciale. Diventerà una delle porte d’accesso privilegiate al capoluogo.
Leggete anche: Scoprire cosa c’è di vero nella leggenda del Portone del Diavolo in via Borgo Palazzo
Boccaleone
Storica borgata di frontiera protesa verso l’agro seriatese, ha via via perduto le sue caratteristiche popolari per ospitare consistenti interventi edilizi, spesso in convenzione con il Comune, volti ad ospitare famiglie di lavoratori e giovani coppie. Zona da tenere d’occhio in quanto beneficierà della prospicienza con la grande operazione Porta Sud – Mangimi Moretti.
Pertanto un quartiere giovane e vivace, con un predominio dell’offerta sulla domanda, e un interessante sviluppo verso il polo della Fiera Nuova in Via Lunga. Da segnalare anche il recupero di antichi cascinali, non privi di sapore e interesse storico.
Campagnola
Stretto tra asse interurbano, circonvallazione, aeroporto e Orio Center, il quartiere soffre un po’ di una viabilità congestionata, che non fa onore alle sue torri medievali e cascine restaurate.
Accanto alla porzione storica dell’antico comune di cintura, poi inglobato nell’area urbana, si estende una sacca di costruzioni di stile razionalista in edilizia convenzionata, che ha portato nel quartiere una popolazione giovane, ricca di famiglie in espansione.
Note: Questo articolo è frutto di una collaborazione con Wikicasa.it, ma le informazioni contenute all’interno dell’articolo sono frutto di una mia libera selezione. Foto in parte mie e in parte recuperate in Rete
Carissima sei una enciclopedia vivente.i tuoi articoli sono piacevolissimi ed esaustivi anche per me che sono un bergamasco doc.complimenti e grazie per tutto quello che ci sai fare gfsuardi
Ahahahaha! Nessuna enciclopedia, dai. Ho imparato a raccogliere le informazioni e raccontarle. 🙂 Ma sono contenta che i miei articoli vi piacciano.
Ciao, é sempre un piacere leggerti
Solo una piccola precisazione il quartiere conca fiorita nn ha nulla a che vedere con quello della conca d’oro (se nn una parte del nome). Il primo è compreso tra borgo santa Caterina e Valtesse (é vicino a stadio e lazzaretto), il secondo, come hai giustamente scritto tu, è in zona vecchio ospedale.
Al prossimo articolo!
Grazie
Anna
Grazie. Modifico.
very useful in choosing a place to live in Bergamo!
Thank you for your comment!