Regalarsi un aperitivo alle Terme di San Pellegrino, uno dei luoghi più famosi al mondo della storia del termalismo, è una delle 101 cose che tutti (bergamaschi e non), dovrebbero fare almeno una volta nella vita. Giuro non prendo una lira nel consigliarlo e il biglietto l’ho pagato senza sconti, ma era da un po’ che il mio consorte mi chiedeva di andarci insieme e, quando finalmente mi sono decisa a dirgli si, ho scoperto che non avrei dovuto aspettare tanto.
Le Terme di San Pellegino, un gioiello di natura e arte
Le Terme di San Pellegrino sono uniche. Una vera icona: una struttura termale storica, con affreschi, colonnati, soffitti dei primi del Novecento e soluzioni architettoniche moderne di design.
Ero entrata in questa struttura tanti anni fa, quando ancora non era stata ristrutturata e, intuendone le potenzialità, avevo cercato di immaginarmi come si sarebbe potuta riportare a nuova vita. E quello che ho ritrovato ieri sera è andato decisamente oltre le mie aspettative: le nuove terme di San Pellegrino sono eleganti, con richiami Liberty e inserti moderni ben calibrati, inserite nel contesto naturalistico straordinario della Val Brembana, accanto a veri e propri monumenti del termalismo novecentesco. E mi è piaciuto moltissimo.
Fa parte del complesso Liberty del Casinò (di cui ho già scritto), maestoso e ricco di decorazioni, la cui eleganza riporta alla memoria la Belle Epoque. La prima cosa che si nota è l’elegante porticato e lo scalone che porta ai piani superiori. Per non parlare dei soffitti affrescati e del tripudio di orchidee ovunque.
Le nuove QC Terme San Pellegrino
Inaugurato nel 2014, il nuovo impianto termale QC Terme San Pellegrino sorge nella struttura dell’antico hotel Terme-Milano, un complesso di edifici Liberty che nei primi anni del Novecento era assolutamente all’avanguardia nel settore.
Il grande e accogliente ambiente, dotato di numerosi punti per il prelievo dell’acqua, era decorato sul soffitto e sulle ampie pareti con affreschi in stile pompeiano, riproducenti figure mitologiche, motivi allegorici ed elementi floreali vari. Tutto questo lo troviamo ancora.
Accanto alla Sala Bibite (o Sala Mescita) sorgeva l’elegante porticato (un tempo aperto e oggi chiuso da vetrate che permettono di godere dello splendido panorama), impostato su venti ampie arcate, rette da massicce colonne in granito, che mette in comunicazione la stazione termale con il Casinò.
E dalla parte opposta le fontanelle con le Fonti dell’Acqua Termale, quelle che hanno fatto la fortuna dell’acqua San Pellegrino, altra icona del made in Italy nel mondo.
A proposito, lo sapevate che ogni volta che c’è una fonte le aziende proprietarie devono lasciare una fontanella a disposizione, gratuitamente, degli abitanti della zona? Non è la prima volta che mi capita di incrociarne una, ma di solito sono abbastanza defilate. Qui a San Pellegrino, invece è al centro del paese, vicino a quella che un tempo era la fonte da cui attingevano per la commercializzazione. Un cartello riporta “Riservata agli abitanti di San Pellegrino Terme”. Ovviamente non ho visto nessuno multare i forestieri che si avvicinano per bere.
Cosa trovate alle Terme di San Pellegrino
Concedersi una giornata di totale relax, lasciarsi coccolare dai trattamenti e percorsi ideati da QC Terme è un modo fantastico per recuperare le forze quando si lavora o per concludere le ferie in bellezza. Ed è quello che ho fatto una sera d’agosto, a pochi giorni dal rientro al lavoro. Certo, io sono lontana dal tipico turista termale, che passa la giornata nelle vasche, o a farsi fare i trattamenti, ma ho capito che potrei anche abituarmici, se solo potessi.
Vasche idromassaggio, idrogetti, cascate, saune, sale relax, bagni a vapore e olfattori. E trattamenti estetici di qualità e prodotti per la cura del corpo in quantità anche a disposizione dei clienti. Per non parlare dell’acqua a profusione, delle tisane e delle essenze diffuse ovunque. Tutto per stare bene.
Come si sviluppa la struttura
La struttura delle nuove Terme di San Pellegrino si sviluppa su due piani e dovete organizzarvi un po’ per orientarvi e capire cosa fare prima e dopo. Bagni di vapore e saune non mancano e ognuna offre un’esperienza sensoriale diversa: Sauna del Fieno, Sauna delle Bolle, Biosauna Emozioni… Docce e cascate e addirittura una Stanza del Ghiaccio, che però è prima delle stanze calde e questo mi ha sorpreso un po’ ma, come dicevo, basta saperlo e tornare indietro.
Godetevela e guardatevi in giro: nulla è lasciato al caso. Tutto è studiato per farvi trascorrere qualche ora in perfetto relax e farvi stare bene.
Alla reception vi diranno che sono 30 esperienze termali differenti e che non c’è un percorso prestabilito da seguire. Da neofita avrei preferito che mi dicessero qualcosa di più, tipo che prima si fa il trattamento caldo e poi quello freddo (l’ho sentito dire da una signora che era negli spogliatoi), che se hai problemi di circolazione alle gambe è importante non soffermarsi troppo nelle saune, ma è consigliato fare il trattamento Knaipp (due vasche lunghe, caldo e freddo, nelle quali camminare alternandole per cinque volte), o approfittare delle vasche con idromassaggio poste all’esterno che con getti diversi agiscono sulle varie parti del corpo…
Quello che mi ha colpito di più
Da appassionata d’arte la prima cosa che si nota è il Liberty: architettura, decorazione, affreschi. Nonostante la modernità, tutto è studiato per valorizzare quel pezzo della nostra storia passata che ha fatto di questo luogo un’icona del Termalismo.
Da conoscitrice del mondo San Pellegrino, ho notato molte citazioni del passato e del presente con il celebre marchio. Non solo i poster con le pubblicità dell’Aranciata Sanpellegrino, dell’Acqua e del Chinotto, ma anche la stella rossa sul vetro che protegge le Fonti dell’Acqua, e alcuni trattamenti con l’acqua termale e gli aromi usati con alcune fortunate bibite (Chinotto ed Emozioni).
Ma ho amato moltissimo le salette per il riposo e la meditazione, che sono fantastiche. La prima in cui sono entrata è la Saletta del Giornalismo dove ho trovato delle comodissime poltroncine appese con un gancio al soffitto e tantissimi fogli alle pareti che riproducono delle riviste del Turismo di San Pellegrino. Le potrete leggere una ad una, mentre una voce in sottofondo vi legge un articolo del 1927 in cui si magnifica il termalismo della valle e tutti i motivi per cui le Terme di San Pellegrino erano così amate dai suoi clienti. Ho letto e ascoltato tutto sorridendo perché (vi accorgerete) i pubbliredazionali di un secolo fa erano davvero molto diversi dai nostri!
Aperiterme serale
Dalle 18 c’è l’aperitivo, chiamato Aperiterme, e incluso nel biglietto d’ingresso che va dalle 17.30 alle 23.00. Si accede tranquillamente dal giardino o dal corridoio d’ingresso delle QC Terme San Pellegrino dopo essersi cambiati (e dopo aver pagato, ovviamente). La sensazione è divertente: sono tutti con l’accappatoio ma gli habituè si notano subito perché si muovono con grande naturalezza e non sono per nulla infastiditi dal fatto che non ci siano piattini e posate per prendere il cibo, mentre io e il mio consorte eravamo un po’ preoccupati di “impadellarci” gli accappatoi candidi che ci erano stati forniti all’inizio.
Cosa si mangia? Frutta in quantità, carote, sedani, cetriolo, succo di pomodoro (nel bicchierino), insalata di rito (nella scodellina monoporzione con cucchiaino), pomodorini, mozzarelline, frittatona di verdure, crostini con spuma di tonno e con salame, pizza e focaccine… Questo è quello che mi ricordo. Anche perché io in realtà, sapendo che avrei dovuto affrontare saune, piscine e cascatelle, ho preferito non riempirmi di cibo e mi sono dedicata a qualche fettina di anguria (buonissima davvero).
Le Terme del Doppio
Mentre giravo per la struttura QC Terme San Pellegrino pensavo che si potrebbero definire le Terme del Doppio: Passato e Presente, Caldo e Freddo, Dentro e Fuori, Luce e Ombra, Giorno e Notte…
Vabbè, facciamo che non vi spoilero tutto e vi lascio godere l’esperienza in santa pace? Ovviamente, poi, aspetto i vostri racconti.
Consigli
Comincio col dire che le QC Terme non sono tra le più economiche della provincia, anzi. Ma l’ambiente è così ben tenuto ed elegante che è comprensibile. Comunque, per avere un’idea dei prezzi, potete andare direttamente sul sito, oppure googlare Terme di San Pellegrino e verranno fuori sicuramente delle offerte con qualche sconto da Groupon o altri siti.
E’ bene tuttavia prenotare l’ingresso in anticipo, segnando l’orario di ingresso (scaglionato a mezz’ora). Questo, nel caso dell’Aperiterme, non vi metterà al riparo dalla coda al buffet dell’aperitivo, ma se non altro renderà più piacevole muoversi negli spogliatoi.
Se come me siete un neofita delle terme, attenzione agli accappatoi. Sono tutti uguali e non è infrequente che qualcuno prenda il vostro per errore. Segnatelo in qualche modo (io quando lo lasciavo agli appendini, lo legavo con la cintura come un salame) e se avete voglia di un souvenir acquistate per due euro la spilla-fiore su cui potete segnare il vostro nome.
Un’altra cosa: non ho trovato divieti ad utilizzare il cellulare e ho visto diverse persone aggirarsi con lo smartphone in mano per fotografare le splendide viste che si possono riprendere dalle varie terrazze. Ma ho visto anche una ragazza piangere perché le era scivolato il cellulare in acqua. Meglio portarsi dietro al custodia subacquea da mare, quello impermeabile che garantisce la miglior tenuta.
Note
Dopo tutto il bla bla sulle foto, vi informo che quelle che trovate nel post sono mie. Ad eccezione delle più belle, quella di copertina e di apertura, che ho preso dal sito delle QC Terme.
Un’ultima cosa: avrei voluto fare anch’io quelle belle foto da blogger lifestyle, in costume, di schiena, con le gambe chilometriche e la posa plastica, ma purtroppo non sono la persona adatta. Accontentatevi del mio faccione, post doccia, con accappatoio addosso. Ma felice, tanto felice.
Come arrivarci
Per arrivare alle Terme di San Pellegrino da Bergamo
Per arrivare alle Terme di San Pellegrino da Milano
Non le conoscevo, ma adoro le decorazioni in stile Liberty e i vecchi poster pubblicitari, adoro quelli dell’azienda Campari! 🙂 interessante, in Ungheria ci sono un sacco di terme ma poche hanno un stile architettonico preciso, solo qua a Budapest 🙂
Bella lettura, grazie delle informazioni. spero che sia una delle mie prossime mete. Le terme piacciono molto a mia moglie.
Pensavo fosse un divertimento da donne, ma, credimi, ho visto gruppi di uomini davvero entusiasti, quella sera. 😂
Sono passata davanti alle Terme di San Pellegrino un sacco di tempo fa e me le sono sempre tenute in mente perché assomigliano molto alle terme che hanno reso grande un posto vicino a dove sono nata. Anche là impera il Liberty ma il destino è stato ben diverso. Mi sta venendo voglia di un weekend nella Bergamasca. Magari ci sentiamo presto.
Volentierissimo
Terme più aperitivo il connubio perfetto. Cosa c’e’ di più rilassante? Io adoro le terme e solitamente vado a Calidario in Toscana.
Ci piacciono molto le terme! Ogni occasione e’ buona per provarne una, questa ci manca, cercheremo di rimediare
ci sono stata e devo ammettere che è stata davvero una bella esperienza
ritornerò
Anche io ho deciso di tornarci. Magari in inverno, per vedere un panorama diverso dalle splendide vetrate aperte sulla valle.
Anch’io sono una grande appassionata d’arte, quindi la prima cosa che ho notato nel tuo articolo e soprattutto nelle foto, è stata l’arte. Il contesto in cui è inserito il complesso e lo stile liberty al suo interno mi incuriosiscono molto. Andrei alle terme anche solo per visitarle e lasciarmi trasportare da questa quiete e magia. Sono già stata alle terme, ma mai a San Pellegrino. Sono stata alle Terme Vecchie di Bormio e sono spettacolari, ma prive d’arte, a parte qualche sala. Mi sono trovata benissimo nelle acque, con l’aperitivo e il personale, ma qualche tocco d’arte in più non sarebbe guastato
Se ne hai la possibilità vai alle Terme di San Pellegrino. Quando dico icona del termalismo del Novecento non esagero.
Ma infatti mi hai incuriosita molto col tuo articolo, quindi ci andrò sicuramente. Devo solo organizzarmi
Non ci sono mai stata… ma conosco il QC Terme come marchio. E devo dire che da quanto vedo dalle foto non si smentisce mai!
L’ennesimo buon motivo di girovagare nel bergamasco!!!
Ma che favola! Mi hai fatto molto ridere ma hai dato oltre all’affascinante descrizione, molte notizie utili per una neofita come me. Davvero interessante. Bellissima l’idea della fontanella per gli abitanti della zona, un’attenzione sicuramente molto apprezzata!
adoro le terme in generale. l’aperitivo alle terme poi e il top!
un aperitivo davvero speciale quello alle terme io pure le adoro e ci vado spesso con le amiche
Se potessi teletrasportarmi in questa giornata grigia, verrei li’ senza pensarci due volte. Fun fact: la san pellegrino e’ l’unica acqua italiana che trovi in giro per il mondo e ovviamente non costa come in Italia. Sigh!
Ma guarda che meraviglia! Terme meravigliose, nelle quali putroppo non siamo ancora stati …
Vedo che c’è molto da vedere e visitare. E poi dopo una giornata alle terme, cosa c’è di meglio che concludere con una bel aperitivo!
Ehhh questa volta ci sono stata alle Terme di San Pellegrino, sono tenute benissimo e ci si rilassa proprio come hai scritto tu. Sono stata con una mia cara amica che abita li vicino, ci siamo regalate un giorno di pace! Mi ricordano tanto le terme di Recoaro, ma purtroppo quelle sono state abbandonate.. avessi miliardi, le sistemerei come queste!
è da tanto che vorrei andare alle terme di San Pellegrino, io adoro le terme liberty, come quelle di Montecatini. Gioielli così, si trovano solo in Italia 😉
Potrebbe essere un’idea eccezionale per festeggiare il mio compleanno, non. Imminente ma mi porto avanti 😉
🙂
Avendo una casa in alta Val Brembana conosco molto bene San Pellegrino. Mi mancano ancora le terme però: sarà per il costo, sarà che sono state aperte quando già avevo lasciato l’Italia… insomma, prima o poi riuscirò ad andarci ma per adesso ancora mi mancano!
Buongiorno, molto bello e interessante
Saprebbe darmi maggiori informazioni riguardo il fatto che “le aziende proprietarie devono lasciare una fontanella a disposizione, gratuitamente, degli abitanti della zona”
grazie