Gite fuoriporta in provincia di Bergamo se ne possono fare mille mila, credetemi! Ma oggi ve ne voglio consigliare 10 che dovete assolutamente fare. Bergamo e la Bergamasca si trovano in una posizione decisamente strategica per fare delle splendide gite fuori porta in Lombardia. In qualunque momento dell’anno e qualsiasi stagione, ecco 10 località con storie, attrazioni e monumenti pazzeschi da visitare assolutamente. Queste destinazioni sono adatte a tutti: molte, infatti, sono facilmente raggiungibili in auto o in pullman da Bergamo. Per scoprire quali sono, vi basta proseguire con la lettura!
Ecco quello che troverete in questo articolo
San Pellegrino Terme
Collocata al centro della Val Brembana e circondata dalle Prealpi Orobie, San Pellegrino Terme è una rinomata località climatica di cura e di soggiorno, conosciuta in tutto il mondo per via dell’omonima acqua minerale, la San Pellegrino. Fa parte della Comunità Montana della Valle Brembana. Considerata la capitale della Valle, conserva, all’interno dei propri confini, importanti testimonianze della Belle Époque in perfetto stile Liberty, quali il Grand Hotel, il Casinò Municipale e le Terme (oggi Terme QC)
Per approfondire, leggete: Gite fuoriporta | Cose da fare a San Pellegrino Terme in Val Brembana assolutamente
Lenna
Il paese di Lenna si estende appena a monte della confluenza dei due rami principali del Brembo, quello di Mezzoldo e quello di Fondra. Da prevalente centro agricolo-montano è diventato un centro di produzione industriale ed artigianale, con l’effetto di ridurre in parte il pendolarismo lavorativo ancora diffuso. Del resto a Lenna erano attive fino all’Ottocento importanti fucine e forni fusori dei minerali provenienti dall’alta valle Brembana. Anzi, l’apparizione celebrata dal Santuario della Madonna della Cultura avvenne più di 400 anni fa proprio ad un garzone di fucina nel laboratorio dov’era affrescata la sacra immagine della Vergine.
Nel 500 Lenna contava circa 300 abitanti. Il suo cittadino più illustre è stato il celebre architetto Mauro Codussi che lavorò a Venezia nella seconda metà del 400 sino alla sua morte avvenuta nel 1504. Avete presente la finestra Codussiana? Ecco ora sapete chi fu il suo ideatore. Fu lui infatti tra i primi ad introdurre i moduli rinascimentali dell’Architettura Veneta. Costruì a Venezia le chiese di S.Michele in Isola, di S. Maria Formosa, di San Giovanni Crisostomo, la facciata di S. Zaccaria e molto altro.
Per approfondire, leggete: Gita fuoriporta: 10 cose da fare e da vedere a Lenna in Val Brembana
Cornello dei Tasso
E’ uno dei borghi più belli d’Italia. Ma è anche uno dei borghi più antichi della Lombardia. Cornello dei Tasso deve la sua nascita e la sua fortuna alla Via Mercatorum, la via dei mercanti che andava da Bergamo fino ai Grigioni e della Famiglia dei Tasso, inventori delle Poste private.
Sul finire del Cinquecento la sua fortuna cominciò a declinare in seguito alla costruzione, nel 1592, della nuova strada, la Priula, che correva sul fondovalle. Il borgo che in tal modo rimase piuttosto isolato e andò via via perdendo l’importante funzione di accordo tra la media e l’alta Valle Brembana che aveva svolto fino a quel momento. Il secolare isolamento ha favorito tuttavia la conservazione dell’originario tessuto urbanistico che è caratterizzato dalla sovrapposizione di quattro diversi piani edificativi.
Visitarlo è come fare un vero tuffo nella storia. Per saperne di più, leggete: Visitare uno dei borghi più belli d’Italia, Cornello dei Tasso
Piazzatorre
Piazzatorre è un comune dell’Alta Val Brembana che offre ai turisti un’ampio ventaglio di attività sportive, culturali e ricreative.
Frequentata soprattutto come centro di villeggiatura e come sede per i ritiri delle squadre sportive nel ben attrezzato Centro Sportivo Comunale, le infrastrutture di Piazzatorre offrono la tranquillità necessaria per svolgere il lavoro preparatorio all’attività agonistica. Piazzatorre da decenni è nota agli amanti degli sport invernali per le piste di sci e gli impianti di risalita del comprensorio sciistico Piazzatorre Ski Area e per il famoso Palaghiaccio di proprietà dell’Hotel Le Pinete.
Perfetto per escursionisti, per gli amanti del Down Hill e dell’arrampicata. Ma è anche perfetto per il relax e per gli amanti della buona cucina.
Per approfondire, leggete: Alta Val Brembana | Cosa fare e cosa vedere a Piazzatorre in estate: consigli per una gita fuoriporta o una vacanza perfetta
Alzano Lombardo
Alzano Lombardo si trova all’imbocco della Val Seriana ed è una di quelle cittadine che superi per dirigerti verso l’Alta Valle. Non tutti sanno però che è una di quelle località piene di storie e di storia, con scrigni d’arte davvero insuperabili. E’ il caso infatti delle Sagrestie con il tripudio in intarsi lignei, adiacenti alla Basilica di San Martino, entrambi esempi di barocco lombardo davvero straordinari. Ma non solo. Ad Alzano potete trovare anche monumenti di archeologia industriale che raccontano la storia dell’industria manifatturiera italiana.
Se volete saperne di più, leggete l’articolo: Gite fuoriporta | 10 cose da fare ad Alzano Lombardo in un fine settimana in Val Seriana
Gromo
Gromo è parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Il territorio di Gromo, inserito nel Parco delle Orobie, è ricco di percorsi escursionistici e passeggiate che uniscono la bellezza del paesaggio alle testimonianze di antiche attività economiche lungo i corsi d’acqua, come miniere, mulini, edicole votive, fucine, case e rustiche architetture.
Territorialmente posizionato nelle Alpi meridionali indicate con il termine Prealpi Bergamasche. È situato sulla destra orografica del fiume Serio, in val Seriana, e durante il Medioevo era soprannominato “la piccola Toledo” essendo dotato di numerose fucine, che ne facevano un centro molto importante per la lavorazione del ferro e la conseguente realizzazione di armi bianche, alabarde, scudi e corazze.
Dovete assolutamente visitarlo.
Per approfondire, leggete: 10 motivi per visitare Gromo: arte, tradizione, storia e il piacere dello shopping vintage
Clusone
Clusone deve la sua fama alla ricchezza di monumenti e affreschi di pregio che vi riempiranno il cuore di emozione. Clusone è situata sull’omonimo altopiano in un abbraccio di bellissimi monti, e a cavallo con il Lago di Iseo. A Clusone troverete anche tante occasioni per vivere esperienze indimenticabili e vivere a pieno le tradizioni della ValSeriana.
La panoramica sommità del borgo è dominata dalla maestosa Basilica di Santa Maria Assunta, preceduta da una scenografica scalinata a tenaglia e fiancheggiata da un porticato; all’interno sono conservate numerose opere dello scultore Andrea Fantoni. Di fronte alla Basilica troverete l’Oratorio dei Disciplini, noto per i preziosi affreschi. Il più importante è il Trionfo della Morte e Danza Macabra, questo affresco si trova sulla parte esterna dell’oratorio, ed è l’unica opera in Europa che raggruppa i tre temi della Morte. Scendendo dalla Basilica vi troverete nella bellissima Piazza dell’Orologio, su cui si affaccia il quattrocentesco Palazzo Comunale, che ingloba una massiccia torre medievale con un ingegnoso Orologio Planetario, considerato il simbolo della città.
Leggete: 10 cose da fare e da vedere a Clusone in 4 ore. E 10 curiosità tutte da scoprire.
Lago d’Iseo e Lago d’Endine
Tra le migliori gite fuoriporta del 2022 non posso non citare il Lago d’Iseo e il Lago d’Endine. Il primo perfettamente diviso tra la provincia di Bergamo e quella di Brescia in realtà è un tutt’uno davvero stupendo. Potete starci poche ore o mesi interi e ogni volta scoprirete qualcosa di nuovo e di bello. Io lo amo particolarmente e non potrebbe essere altrimenti visto che da piccola ci passavo le mie vacanze estive e molti ricordi belli sono legati a questo lago. Così come molti ricordi belli sono legati al Lago d’Endine a pochi chilometri dal primo, che attraversa la val Cavallina.
Il mio consiglio è quello di partire da un giro sulla sponda bergamasca del Lago d’Iseo, toccando tutti i paesini e i borghi e dopo passare al lago d’Endine. E poi, naturalmente di dedicarci delle gite fuoriporta singole. Ecco comunque, quello che potete fare:
Se poi volete visitare anche la sponda bresciana, ecco un sito che vi potrà aiutare: Visitlakeiseo.
Lovere
Uno de I Borghi più belli d’Italia, Lovere venne definita dalla scrittrice inglese Lady Mary Wortley Montagu “il luogo più romantico che abbia mai visto in vita mia”.
Centro nevralgico di scambi tra Lombardia e Trentino, Lovere offre il fascino dei colori naturali in perenne alternanza, dei sapori tipici e delle influenze molteplici che solo i terreni di confine possono offrire. Stretta tra lago e montagna, la cittadina si presenta come un grande anfiteatro con splendidi palazzi costruiti con buon gusto e perfetto senso architettonico.
Il lungolago si rivela specchio perfetto per palazzi e ville che alternano stili tra il neoclassico e il liberty. Le stradine del centro, invece di chiaro sapore medievale, conducono alla scoperta di abitazioni del Quattro-Cinquecento, mentre al di sopra di tutto svettano la torre civica e le case-torri delle famiglie nobili, così come le silhouette delle chiese e dei campanili.
Qui potete visitare e scoprire davvero un mondo. Per approfondire, cliccate qui, oppure leggete: Alla scoperta di Lovere e delle vie del borgo antico seguendo gli Angeli del Cielo del Silence Teatro
Sarnico
Racchiuso tra il Lago d’Iseo e la Val Calepio, Sarnico si trova al confine sud-ovest del lago, dove il fiume Oglio ne accoglie le acque. Le ariose piazze, il lungolago, i negozi, le moderne strutture turistiche e le bellezze artistiche e naturalistiche circostanti, ne fanno una piacevole località di soggiorno.
Il centro storico di Sarnico, nella provincia bergamasca, è noto con il nome di Contrada. Conserva tuttora una struttura medioevale a semicerchio con il dorso rivolto verso il monte, secondo la disposizione dell’antica cinta muraria. Percorrendo Via Lantieri, costellata di negozi, spiccano testimonianze architettoniche dell’antico borgo: portali, strette viuzze, passaggi sotto arcate, antiche case dalle massicce mura. Nella piccola piazzetta di fronte la chiesa sorge la Torre dell’Orologio, che si eleva sopra la torre dell’antico fortilizio dell’anno 1000, da cui partivano le mura ritrovate poi nel cortile interno della Torre Medioevale di via Parigi, risalente al XII secolo, oggi denominata Torretta Civica.
A Sarnico si possono ammirare anche costruzioni architettoniche, considerate tra i più rilevanti esempi di stile liberty in Lombardia, tutte opera dell’architetto Giuseppe Sommaruga: l’asilo Infantile (1912) in piazza SS. Redentore, Villa Surre (1912), Villa Faccanoni (1907), Villa Passeri (1906).
Leggete anche: Al Sarnico Busker Festival sul Lago d’Iseo e Guardare il film Respiri per (ri)visitare una delle ville più belle di Sarnico, Villa Faccanoni, e qualche angolo di Lovere
Un sito UNESCO imperdibile: Crespi d’Adda
L’ho lasciato per ultimo ma in realtà in questo 2022 è stato quello che ho amato di più e lo segnalo come undicesima proposta: Crespi d’Adda, sito Unesco sul confine tra la provincia di Bergamo e Milano.
Crespi nasce nel pieno della rivoluzione industriale, ed è la risposta degli imprenditori illuminati di fine Ottocento ai drammi causati dalla prima, violenta industrializzazione. Crespi è una città giardino, al confine tra mondo contadino e mondo industriale. Crespi è la straordinaria storia di una vera e propria città ideale del lavoro, un piccolo feudo dove il castello del padrone era simbolo sia dell’autorità che della benevolenza, verso i lavoratori e le loro famiglie.
Vi consiglio di visitarlo dopo aver letto il romanzo Al di qua del fiume, di Alessandra Selmi. Grazie alle pagine di questo libro lo vedrete veramente “vivere”. Un’esperienza davvero straordinaria.
Per approfondire, leggete:
Un tuffo nel passato visitando il Villaggio Operaio di Crespi d’Adda, Patrimonio dell’UNESCO.
Avete scoperto dei luoghi di cui vorreste raccontarmi?
Ciao, io sono Raffaella e sono l’autrice di cosedibergamo.com, blog indipendente attivo dal 2017 che vi suggerisce le 1001 cose da fare a Bergamo e in provincia almeno una volta nella vita.
Appassionata da sempre di scrittura e comunicazione ho deciso di aprire Cose di Bergamo per condividere le mie esperienze e la mia conoscenza del territorio, nell’ottica di ispirare e aiutare voi, che mi leggete, a viaggiare e scoprire Bergamo e la sua provincia con occhi nuovi.
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Se conoscete dei luoghi imperdibili, i vostri luoghi del cuore, di cui vorreste raccontarmi, scrivete qui sotto nei commenti. I vostri suggerimenti sono preziosi.
Note: le foto sono in parte mie e in parte recuperate in Rete.
Grazie dei preziosi suggerimenti per visitare il nostro bel paese.
Concordo con tutti tranne Lenna ma scusi c’è ancora andato,? Mi dica x favore cosa dovrei vedere a Lenna……grazie
Ha letto l’articolo linkato riferito a Lenna? Io ci sono stata e non mi è per nulla dispiaciuta. Lenna si estende su un territorio che non è circoscritto solo all’abitato e si possono fare un sacco di cose interessanti nella natura. Inoltre le citazioni storiche e artistiche sono molto interessanti. Per non parlare del ristorante che segnalo che è davvero un’esperienza per i sensi di gran livello.
https://cosedibergamo.com/2022/03/20/gita-fuoriporta-10-cose-da-fare-a-lenna-in-val-brembana/