Tornare bambini semplicemente sedendosi su una panchina. Si, ma non una panchina qualsiasi: una Panchina Gigante colorata! O Big Bench, come si dice nella lingua del suo creatore americano, il designer Chris Bangle. Perché è questa la sensazione che ho provato sedendomi su ognuna delle due panchine giganti che si trovano in provincia di Bergamo: la prima a Rogno e la seconda tra Fonteno e Riva di Solto. Puntate entrambe sullo splendido panorama offerto dal Lago d’Iseo si raggiungono dopo una camminata di 20/25 minuti immersi nel bosco. Come una bambina che, dopo una bella camminata, si siede sulla panchina dei grandi guarda intorno a sé e sorride, mi sono sentita piccola piccola e allo stesso tempo grande e fiera di quello che avevo fatto e di quello che stavo guardando.
Forse è per questo che le Panchine Giganti del designer Chris Bangle, attrazioni e icone del turismo lento, piacciono così tanto. Forse è per questo che si sono diffuse, allo stato attuale, in Piemonte nelle Langhe, in Liguria e Lombardia per un totale – assolutamente provvisorio – di 77 panchine. Perché da queste panchine giganti, che si raggiungono con una bella passeggiata immersi nella natura, si guarda tutto con una prospettiva diversa: ci si sente parte di qualcosa di immenso, meraviglioso e fantastico.
Le Big Bench (o Panchine Giganti)
Tutto nasce dall’idea del designer americano Chris Bangle prestato dal mondo dell’automobile (suoi sono alcuni vecchi modelli di BMW molto famosi) che da anni vive in Piemonte nelle Langhe con la moglie svizzera. Stanco di disegnare oggetti meccanici e veloci decide di voler creare un oggetto che potesse unire design, artigianato e… panorami mozzafiato. Ha dato così vita al BBCP, il Big Bench Community Project, un progetto per la valorizzazione turistica del territorio.
Nel 2010, a Borgata del comune di Clavesana, crea e posiziona la Big Red Bench #1, la prima di una serie di installazioni formato panchina gigante, che negli anni ha visto aggiungersi molte altre sorelle, attirando visitatori, curiosi e turisti da ogni dove.
Mission? Sostenere le comunità locali, valorizzarne le attività artigianali e promuovere il turismo lento attraverso un punto di vista inedito sui più bei paesaggi dentro e fuori dalla Penisola. Infatti le panchine giganti – alte due metri, larghe quattro – vengono installate in punti panoramici raggiungibili al termine di una piacevole camminata. Le dimensioni dell’installazione fanno sì che, chi ci sale, non può che sentirsi «piccolo» e la meraviglia del panorama fa il resto.
Tutte le panchine giganti possiedono un unico fondamentale requisito: nascono senza l’aiuto di fondi pubblici, ma solo grazie alla volontà di sponsor privati o singoli artigiani che desiderano dare un tocco di colore al proprio territorio. Disegni e progetti delle Big Bench vengono forniti gratuitamente.
Le Big Bench bergamasche
In provincia di Bergamo le Panchine Giganti (o Big Benches, detto all’inglese plurale) sono tre: la prima a Rogno e la seconda tra Fonteno e Riva di Solto. Un’altra a Parre inaugurata a luglio 2019. E poi ce ne sono altre che non fanno parte del circuito delle Big Bench Community Project, come ad esempio la panchina gigante di Songavazzo, a due passi dalla Ca de Leber e una al Passo della Presolana.
Sono partita un sabato mattina armata di forza e coraggio, abbigliamento comodo, scarpe per camminare, una macchina fotografica carica e mi sono diretta verso Rogno, sulle pendici del Lago d’Iseo (all’imbocco della Valle Camonica) con l’intenzione di fotografare la prima panchina e poi di spostarmi a Fonteno per fotografare la seconda.
Sono andata a cercarle per scoprire se davvero sedendomici sopra avrei avuto la sensazione di tornare bambina e devo ammettere che è stato proprio così.
Non ci credete? Guardate sotto e ditemi se non ero felice! 🙂
La Panchina Gigante di Rogno – Big Bench #32
La grande panchina #32 di colore blu si affaccia sulla Valle Camonica e sul Lago d’Iseo. Per raggiungerla basta seguire le indicazioni: da Piazze (zona cimitero) troverete la strada che vi porterà alla panchina. Il percorso è asfaltato e dopo circa 10 minuti di salita si aprirà sulla vostra destra una prima area pic-nic. Superatela e guardatevi intorno. Nelle fessure tra le rocce dei muretti a secco, vi capiterà di trovare delle composizioni ex voto: sono commoventi. Dopo qualche minuto, dopo aver passato un punto pieno di massi erratici di verrucano lombardo che caratterizzano il percorso (ne ho già parlato nell’articolo dedicato alla Valle del Freddo) raggiungerete un nuovo un balcone naturale con area pic nic. Qui troverete la panchina gigante blu, alta 2 metri, larga 3,5 per 3 quintali di peso che offre una vista meravigliosa sul lago.
Partenza: via Piazze, Rogno (BG)
Durata percorso: 15-20 minuti.
Difficoltà: bassa
Paesaggio: vista splendida
Curiosità: La Big Bench di Rogno è stata la prima panchina gigante a essere stata posizionata in provincia di Bergamo nell’ambito del “Big Bench Community Project” (BBCP).
La Panchina Gigante tra Fonteno e Riva di Solto – Big Bench #53
Il percorso più comodo per raggiungere la panchina #53 di colore verde-blu parte da Fonteno, dove si trova l’imbocco per il sentiero agrituristico del lago d’Iseo. Lo potete raggiungere seguendo le indicazioni e parcheggiando a pochi metri dall’imbocco della strada sterrata che vi porterà alla panchina. L’itinerario dura circa venti minuti e parte da Piazza Ongaro Parroci. Si sale da via Campello verso il Municipio, si prende a destra via Papa Giovanni XXIII fino all’imbocco del vecchio collegamento che portava a Solto Collina, che vi condurrà a un grande spiazzo erboso in pendenza. Qui potrete fare tutte le foto che vorrete. La salita da Riva di Solto, invece è piuttosto lunga e per camminatori esperti. Vi consiglio di armarvi di cartina o di seguire le informazioni fornite sul sito del Comune di Riva di Solto.
Partenza: Fonteno
Durata percorso: 30 minuti.
Difficoltà: bassa
Paesaggio: Vista mozzafiato
Curiosità La “Big Bench” di Fonteno e Riva di Solto è una panchina di due colori, blu come il lago e verde come le montagne, posizionata in località Dor a Riva di Solto in un punto strategico che offre vedute mozzafiato sul Sebino e sulla Corna Trentapassi. L’installazione, è stata resa possibile grazie al contributo delle associazioni del territorio: Amici della Sagra del Pesce di Riva di Solto, Protezione Civile Fonteno e Amici di San Carlo di Xino.
Panchinaro? Meglio: panchinista!
Beh, che dire, sedermi andare alla ricerca delle due Big Bench mi è piaciuto talmente tanto che ho deciso di diventare una di quelle fissate che gli appassionati di Panchine Giganti hanno ribattezzato Panchinista. Si, avete capito bene: Panchinista. Che è diverso da Panchinaro. Il panchinaro sta seduto in panchina e aspetta di giocare. Il Panchinista va alla ricerca delle panchine e… gioca. Come? Collezionando timbri su un Passaporto.
Il passaporto della BBCP si può acquistare nei punti vendita convenzionati (ecco l’elenco) al costo di 6 euro. Al momento è composto da: una pagina iniziale in cui inserire la propria foto e i propri dati; 22 pagine (44 lati) per inserire i dati e i timbri delle panchine; ed una pagina finale per i timbri speciali.
Alla fine della visita basta recarsi in uno dei punti vendita affiliati e farsi timbrare il passaporto con il timbro ufficiale, senza costi aggiuntivi. Chiedi sempre se hanno il timbro ufficiale prima di fartelo timbrare. Ciascun timbro riporta il logo delle Grandi Panchine ed il nome del paese in cui sono situate.
Il passaporto della BBCP può essere un regalo simpatico e originale per gli amici e la famiglia e un modo per far conoscere il mondo delle Big Bench!
Per scoprire dove trovarlo e/o raccogliere i timbri, cerca i cartelli apposti nelle vicinanze di ogni Grande Panchina!
In cerca di Big Bench: in Valle Seriana, sul lago d’Iseo e in Valle Camonica
Be’, ora ho tutto. Ho fotografato le prime due panchine giganti della provincia di Bergamo. Ho il Passaporto e ho i primi due timbri. Ora non mi resta che cercare le altre e partire dalla zona più vicina, ovviamente.
Negli ultimi mesi le Big Bench sono aumentate e alle due della provincia di Bergamo se ne sono aggiunte 2 sul Lago d’Iseo sponda bresciana e altre 6 in Valle Camonica. Ecco una prima lista:
- Rogno (blu),
- Riva di Solto / Fonteno (azzurra e verde),
- Pilzone d’Iseo (verde),
- Sale Marasino (arancio),
- Darfo Boario Terme (blu),
- Capo di Ponte (marrone),
- Breno (rosa),
- Paspardo (nocciola),
- Edolo (rossa e bianca)
- Incudine (rosa).
Se ne sono aggiunte altre in Bergamasca: Parre (Valle Seriana) ad esempio.
Leggete: Gite fuori porta: verso la Panchina Gigante di Parre sul Monte Alino in Val Seriana
Insomma: ne ho per tutta l’estate, non trovate?
Vi è venuta voglia di Big Bench?
Vi è venuta voglia di Big Bench? Non intendo se vi è venuta voglia di farvi fotografare su una panchina gigante (quello lo do un po’ per scontato, non solo per l’idea di salire su una panchina capace di farvi tornare bambini, quanto per la passeggiata tra i boschi e il panorama mozzafiato). Intendo proprio se avete voglia di sostenere il progetto di installazione di una nuova panchina gigante in uno dei vostri luoghi del cuore. Dovete solo andare sul sito delle Big Bench Project e leggere tutte le istruzioni e indicazioni, trovare degli sponsor o volontari che vi possano aiutare a realizzare la panchina nel giusto materiale, giusto colore e nelle giuste dimensioni, trovare un terreno con panorama raggiungibile e utilizzabile e… il gioco è fatto.
Qualche mese fa parlando con una persona che si occupa della promozione turistica di una piccola valle della bergamasca molto bella, gli ho suggerito di aderire al Big Bench Community Project portando una delle Panchine Giganti su uno dei balconi naturali puntati sul panorama della valle. Chissà che presto non vi possa parlare di una nuova panchina oltre a quelle che vi ho già elencato… 😉
Per rimanere informati sulle cose belle da fare e da vedere a Bergamo almeno una volta nella vita.
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Ecco un esempio di interario che potreste ricevere:
🙂
Note
Le foto delle Panchine Giganti di Fonteno e Rogno sono mie e sono state scattate il 20 luglio 2019. Le informazioni relative alle Big Bench sono in continuo divenire e saranno aggiornate.
Se qualcuno della bergamasca dovesse aver voglia di installarne una, me lo faccia sapere: documenterò la cosa e vi aiuterò a comunicarla.
Un’idea semplice e geniale al tempo stesso, capace di promuovere da sola un territorio. Il connubio arte e natura è perfetto. Divertente la realizzazione del passaporto per collezionare i timbri delle panchine
Deliziosa questa idea delle panchine giganti! Splendido il significato: sentirsi piccoli di fronte all’immensità della natura, divertente il soggetto, la panchina gigante sembra un giocattolo e bella l’idea di dare un “scopo” ad una breve escursione a piedi che magari non si intraprenderebbe neppure.
Bellissima idea questa della Big Bench!!! Andavo al lago di Iseo quando ero piccina e non era nemmeno lontanamente nelle idee del tempo, ma che bello!! Sono molto legata a questi luoghi!
Ma che carina questa cosa delle panchine giganti. Mi piacerebbe un sacco andarci
Non sono mai stata sul Lago d’Iseo ma questo tuo articolo mi ha proprio incuriosita. Quanto mi piacerebbe vedere una panchina gigante!
Wow, ma sono tantissime! Ho salvato questo tuo post perché desidero visitare queste zone da tempo e soprattutto scattare tante foto seduta su queste panchine. La trovo un’idea davvero originale… ci si sentirà un po’ come Alice nel Paese delle Meraviglie quando si rimpicciolisce 🙂
Che meravoglia! Non le conoscevo queste panchine giganti e mi hanno fatto pensare alla poltrona di Topolino in mostra lo scorso anno al Chiostro del Bramante (Enjoy)
Questo progetto mi piace un sacco, ancora non ho avuto modo di andare a caccia di panchine, ma inizierò presto! P.S.: bellissima la foto a testa in giù, ogni tanto è bello ribaltare le prospettive!
Ma che bella questa idea e che simpatica la panchinona! Appena ho visto la foto di te sopra, mi hai fatto sorridere, sembravi piccola piccola. In effetti siamo tutti piccoli davanti alla maestosità di questi panorami. Grazie per l’dea, altro percorso che dovrò intraprendere
Qualche settimana fa sono andata anche io per la prima volta a caccia di Big Bench, ma in Piemonte 😊 Mi sono piaciute, così grandi e colorate, immerse in bellissimi paesaggi. È stato un po’ come tornare bambini!
Le ho snobbate finora queste panchine giganti chiedendomi che senso avessero… la risposta forse è in quella sensazione che ti riporta bambina, come hai scritto tu.
Non sapevo che le Big Bench fossero parte di un progetto: questo le rende ancora più interessanti. Domanda: come cavolo si sale?
ahahahaha! ci sono dei sassi che aiutano. Un piede dopo l’altro, una spintina e il gioco è fatto. 🙂
confermo, fatta oggi prima del “diluvio”, posto spettacolare, anche il ristorantino sulla strada per Fonteno, con la terrazza sul lago, favoloso. Devo ringraziarti moltissimo, anche mia madre, 77 anni, ne è stata felicissima. Faremo sicuramente anche le altre. Contentissima di averti “scoperto” navigando sulla rete, suggerito il tuo sito anche al mio gruppo di amici.
Ti ringrazio. 🙂
Luoghiaccio magici…abitati da gente che sa sognare! Ci sarò seduta su queste pancone, voglio sentirmi ancora più lillipuziana difronte alla maestosa natura 😉
Io trovo che queste panchine siano un’istallazione geniale e allo stesso tempo divertente! Sembra quasi di essere in una favola…ma è facile salirci? ahah
Quando basta davvero poco per coniugare bellezza e utilità! La mappa che hai postato è fantastica, è finita già nei save inutile dirlo. Queste panchine mi piacciono un sacco non solo per la loro bellezza effettiva ma proprio per la mission che hai raccontato!
Questo progetto è esattamente tutto ciò che adoro. Il senso ludico dietro alle cose, i colori, le prospettive diverse, la calma, le scenic views (sto perdendo l’italiano!). E il passaporto, la chicca finale! Lo vorrei tantissimo! :))
Non sapevo che anche in provincia di Bergamo ci fossero queste panchine… mi piacerebbe fare un giro in questi luoghi per vederle.
Non sapevo ci fossero in Liguria, ora mi vado a documentare!
Insomma nella vit giocare è tutto, e qui il gioco sta nel raggiungere un posto bellissimo facendo anche un po’ di sano movimento , sentirti piccolo su un giocattolone colorato e in più ottenere un timbro da collezione su un passaporto speciale. Mi sembra un’idea geniale.
Bellissimo articolo complimenti! Volevo aggiungere che è possibile trovare tutte le panchine facilmente tramite l’app “Big Bench”, che è un app indipendente all’associazione,m che ha da un contributo per promuovere 🙂 si possono collezionare dei timbri virtuali man mano che si visitano
Quest’autunno ho proprio intenzione di spuntarne alcune della lista nella zona della Valle Camonica! A breve spero di avere il piacere di vederne alcune!
Queste panchine giganti sono troppo belle!!! Non conoscevo il progetto che ci sta dietro e sono molto felice di sapere che sono lì allo scopo di promuovere le passeggiate a piedi ed un turismo più lente e consapevole… spero sempre più meravigliose località (che nel nostro Paese di certo non mancano!) scelgano di aderire 😉 bellissimo articolo, grazie mille!
Wow non conoscevo le Big Bench e mi è venuta una gran voglia di andare a scoprirle e farmici fotografare 😍
Ottima dritta, molto originale 😊
Mi ero sempre chiesta se queste panchine facessero parte di qualche progetto o di un artista solitario. Ammetto di non aver indagato quindi sono felice di aver letto questo tuo articolo molto interessante!
Io già stavo pensando a come si sale però…😂😂
Non è difficile. Ci sono dei gradini o dei sassi per aiutare 😉
La trovo un’iniziativa fantastica, non solo perché ti permette di esplorare borghi che magari prima non si conoscevano ma anche per la possibilità di stare in mezzo alla natura. Diventa quasi un avventura trovare la panchina.
Tante volte ho visto sui social amici e conoscenti su queste grandissime panchine… e che belle! La mia preferita è sicuramente la numero 53, il primo weekend post-estate libero, lo passerò alla ricerca di queste panchine!
ecco, finalmente ho capito da dove arrivino tutte quelle panchine giganti di cui avevo visto e le foto. un progetto molto interessante, tra l’altro!
Wow! Voglio vederle subito anche io sono troppo forti! Mi hai incuriosito molto…
Ma non avevo capito che le big bench fosser o parte di un progetto per il turismo lento e in favore dell’artigianato locale! Non mi è mai capitata di vederne una dal vivo, ma avevo visto tante foto. Magari ce n’è una anche in Toscana? Vado a vedere, grazie!
Non so se ci sia in Toscana, ma visti i paesaggi stupendi, credo che almeno una dovrebbe esserci.
Bell’articolo, spiegata molto bene la parte relativa a come arrivarci e la difficoltà, vien voglia di andarci! Bergamo e provincia le conosco poco, ma non mancherà occasione per un week end fuori porta!
Un’idea semplicissima ma con in concept di fondo potente: che sia per tornare bambini, che sia per contemplare l’infinita bellezza di certi posti, che sia per sentirci dei nani sulle spalle dei giganti…..adesso voglio anche io trovarne una e iniziare a collezionare timbri sul passaporto!!
Cerco se ce ne sono nella mia zona!!
Ciao! Grazie per l’articolo molto interessante, spiegato nel dettaglio e corredato da foto! Ottimo spunto per future passeggiate… A presto! 😊