Visitare l’Isola di Loreto sul Lago d’Iseo è sempre stato il mio sogno, sin da bambina. Mi ricordo che andavo in barca con mio padre sul lago d’Iseo e quando passavo accanto a quest’isolotto a nord di Montisola cercavo di immaginarmi come fosse, chi l’abitasse, come dovesse essere camminare in quel parco che cambiava colore al cambio delle stagioni. Si, perché l’Isola di Loreto, piccolo gioiello incastonato nelle acque del lago d’Iseo, è un luogo riservato che pochi hanno il privilegio di visitare ed è ammantata da un alone di mistero che la rende ancora più desiderabile. Così, quando finalmente è arrivato quel momento e ho potuto visitare l’Isola di Loreto godendo dei suoi angoli di natura e del paesaggio del lago da un punto di vista unico, sono stata la donna più felice del mondo: il mio sogno di bambina si era avverato.
Come ho fatto a visitare l’Isola di Loreto, quest’isola privata così esclusiva e piena di mistero? Semplice: ho acquistato un biglietto di un concerto di musica jazz organizzato dalla rassegna Onde Musicali sul sito VisitLakeIseo a 40 euro, con trasferimento in barca da e per Sale Marasino.
Le vedete le foto qui sotto? E’ quello che ho fotografato con mio cellulare sul lago mentre arrivavo nel piccolo porticciolo privato dell’Isola e la mia faccia felice mentre ormai ero nel giardino dell’Isola di Loreto. 🙂
Ecco quello che troverete in questo articolo
Dove si trova l’Isola di Loreto? Sul Lago d’Iseo di fronte a Montisola
L’isolotto sorge nel Lago d’Iseo, nella zona del Sebino Basso lago, a nord di Montisola, ed è una proprietà privata. L’isola è registrata nella mappa censuaria di Siviano, una frazione del Comune di Monte Isola.
Conosciuto ed apprezzato fin dai tempi antichi da poeti e pittori, il Lago d’Iseo è un luogo affascinante, semplice ma pittoresco, suggestivo e contraddittorio. Lo stesso Leonardo da Vinci vi soggiornò per un periodo e sembra lo abbia ritratto in numerosi dei suoi dipinti.
Incastonato tra monti e colline, il Lago d’Iseo è un lago diverso da tutti gli altri e deve la sua originalità alla varietà del suo paesaggio ed alle sue bellezze naturali.
Verso nord, il lago d’Iseo è incorniciato dai monti perennemente innevati del ghiacciaio dell’Adamello, dai quali giungono le acque che lo alimentano attraverso il fiume Oglio; a sud, invece, il paesaggio si fa più dolce e collinare. Questi aspetti si affermano prepotentemente in molti tratti delle coste, tra le pareti rocciose che si tuffano a picco nel lago e le dolci colline verdeggianti.
La storia dell’Isola di Loreto: una storia di fascino e mistero
Come sempre faccio quando approccio un luogo per la prima volta, ho cercato di scoprire quante più cose possibile su quest’isola e qual è la storia di questo scoglio così esclusivo e particolare in mezzo al Lago d’Iseo.
Dal primo manoscritto del 1238
Cominciamo col dire che i documenti storici su sull’Isola di Loreto non sono moltissimi. La prima data che possiamo mettere nel calendario del millennio passato è il 1238, grazie al ritrovamento di alcune monete dell’epoca di Federico II. Seguono alcune informazioni riferite al periodo visconteo, addirittura di Leonardo da Vinci e a quello cinquecentesco della Serenissima. Questo ha fatto ipotizzare che fosse un luogo d’incontro di pescatori, mercanti e pellegrini diretti verso il convento di clausura femminile annesso a un santuario.
I primi manoscritti risalgono alla fine del Quattrocento e sono degli atti notarili con cui le Suore di S.Chiara di Brescia acquistavano l’isola per insediarvi un piccolo convento di clausura. Questo però durò poco e fu dismesso dopo qualche decina d’anni. Nel 1580, quando Carlo Borromeo visitò l’isola, pare fosse già abitata da un eremita di nome Pietro che aveva eretto un romitorio (visibile fino alla fine dell’800) che però non piacque affatto al cardinale che ne ordinò la chiusura.
Nel 1696 Vincenzo Coronelli, geografo veneziano i cui globi erano famosi in tutta Europa (e di cui abbiamo uno splendido esemplare nella Biblioteca Angelo Mai di Città Alta), ricorda l’isola come di proprietà degli eredi del Conte Alessandro Martinengo.
Dal 1800 in poi: L’Isola di Loreto finisce addirittura in un romanzo
Lo scrittore Costanzo Ferrari, nel suo romanzo storico Tiburga Oldofredi pubblicato nel 1847, ambienta alcune scene proprio sull’Isola. Lo storico Gabriele Rosa riferisce nei suoi studi che a fine Ottocento vi erano tracce di “ruderi di mura e di due torricelle quadrate”, probabilmente resti di antiche fortificazioni, e “le vestigia di cappelletta volta ad oriente, come si usava prima del 1500”.
Nel XIX secolo divenne di proprietà della Duchessa Felicita Bevilacqua La Masa, e successivamente, con un atto del 9 ottobre 1900, fu venduta a Vincenzo Richeri, capitano di vascello nella Regia Marina e marito della Signora Giannina Zirotti di Sale Marasino.
Nel 1910 Vincenzo Richieri costruì sull’isola un castello in stile neogotico attorno al quale creò un giardino ricco di conifere, un porticciolo e due torrette faro. Durante gli scavi per la costruzione della villa furono rinvenuti vari oggetti: macine, frammenti di tegole e monete che il capitano tentò di catalogare.
Dopo la morte di Richeri l’Isola è passata più volte di mano a imprenditori bergamaschi o bresciani che hanno vissuto momenti di fortuna altalenante. Oggi appartiene a un imprenditore di Erbusco, che abbiamo potuto incontrare sull’Isola, che se ne prende cura e che l’ha trasformata in un magnifico parco di pini, larici, piante esotiche.
Isola di Loreto: tutti la vogliono, tutti ne parlano
Bellissima, misteriosa, inaccessibile… sono questi i motivi che hanno visto contesa per secoli e che negli ultimi anni è entrata a far parte delle isole più ambite da Vip e magnati. Pare infatti che ai tempi in cui George Clooney era fidanzato con la Canalis, qualcuno avesse messo in giro la voce che l’attore desiderasse acquistarla. Forse voleva solo mettere in guardia il comune sul Lago di Como dove si trova la sua attuale villa che se non avessero concesso qualche permesso di costruzione o altro, avrebbe preso e se ne sarebbe andato su una altro lago, ma il proprietario dell’Isola di Loreto aveva tenuto a precisare che non era in vendita. Come dargli torto? E’ un sogno!
Un po’ di tempo fa anche la tv si è accorta dell’Isola di Loreto e ha realizzato una puntata di Freedom proprio sull’Isola di Loreto. Ovviamente l’hanno romanzata un po’, ma la puntata è davvero godibile. Mentre la guardavo, fatemelo dire, sorridevo, perché io avevo visitato molto di più di quello che loro hanno mostrato e sotto potete leggere il racconto della mia visita.
Visitare l’Isola di Loreto: un’esperienza unica e indimenticabile.
Ieri, alla veneranda età di “4 volte gli anni che avevo quando andavo in barca con mio padre” ho finalmente messo piede su questa splendida isola: ho visitato l’Isola di Loreto, un privilegio davvero per pochi. Devo dire che la realtà ha superato le mie aspettative. E non solo perché ho coronato un sogno, ma perché ho potuto farlo con la colonna sonora jazz che mi ha davvero fatto sognare.
Per questo sono contenta di aver acquistato il biglietto. Purtroppo nel pacchetto era compreso solo la visita al parco dell’Isola, il concerto e il trasferimento da e verso Sale Marasino in barca (con tutto un dispiego di forze dell’ordine e di sicurezza che non vi sto nemmeno a raccontare) e non la visita degli interni del castello, ma qualcosa sono riuscita a vederlo anche dell’interno quando sono entrata per andare in bagno a sciacquarmi le mani.
Nella prima versione di questo articolo avevo anche inserito delle immagini dell’interno della villa castello, ma i proprietari hanno chiesto che le eliminassi e così ho fatto. Ma non potrò mai dimenticare la bellezza degli interni, le soluzioni architettoniche per la zona pranzo e la zona del salottino. E nemmeno le sculture moderne e i suppellettili che sono stati scelti con così grande cura per arredare il tutto e renderlo ancora più speciale.
La bellezza di quel luogo mi rimarrà a lungo negli occhi e nel cuore. Insomma, visitare l’Isola di Loreto è sicuramente una delle 101 cose da fare almeno una volta nella vita, un’esperienza che, se vi dovesse capitare di trovare on line (a qualunque cifra) sappiate che ne vale la pena. Non lasciatevela sfuggire!
Tutti i motivi per cui (visitare) l’Isola di Loreto è una Cosa di Bergamo
Mentre decidevo di scrivere questo articolo, mi chiedevo quindi quale avrebbe potuto essere il link tra Cose di Bergamo e l’Isola di Loreto che formalmente è in provincia di Brescia. Ci ho pensato e ripensato più volte e i link in realtà sono più di uno.
L’Isola di Loreto si trova sul lago più grande della provincia di Bergamo
Anche se l’Isola di Loreto si trova in provincia di Brescia, si trova sul lago d’Iseo e questo lago è il più grande della provincia di Bergamo. Inoltre l’isola sarebbe facilmente raggiungibile sia da Sarnico che da tutta la sponda bergamasca. Molti la raggiungono in motoscafo o in barca a vela, fanno il giro intorno e poi tornano a casa. Ma ho visto anche foto di pedalò e di kajak che arrivano a poche decine di metri dall’isola per ammirarla da vicino.
Il concerto sull’Isola di Loreto è organizzato dall’Accademia Tadini di Lovere
Il secondo motivo è che il concerto che al quale ho assistito era la serata conclusiva della manifestazione Onde Musicali era organizzato dall‘Accademia Tadini di Lovere(sponda bergamasca del lago).
Il direttore artistico della Rassegna è dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg)
Il terzo era che il chitarrista Claudio Piastra che suonava con il trio jazz Pagani, Catalini Tolotti era il direttore artistico della rassegna musicale e direttore artistico dell’Accademia Tadini di Lovere.
Quindi di link ne ho più di uno per scrivere di questa meravigliosa ed inedita esperienza, non trovate?
Cose da fare sul Lago d’Iseo e dintorni
Il Lago d’Iseo offre un sacco di spunti e attività che si possono fare. Sia che si tratti di sport che di attività romantiche da fare in coppia. Io vi suggerisco un be tour alla scoperta dei paesini (della sponda bergamasca), partendo da Sarnico capitale del Liberty, fino ad arrivare a Lovere, uno dei borghi più belli d’Italia. Ma davvero, la lista delle cose che si posso fare sul lago sono moltissime. Ecco qualche suggerimento:
Ammirare l’Isola di Loreto dall’acqua o da Montisola
L’Isola di Loreto la potete ammirare dall’acqua con il Tour delle Tre Isole oppure in Canoa, escursioni sull’acqua organizzate dai circoli nautici della zona. Oppure potete fare un bel tour su Monte Isola e ammirarla mentre fate il periplo dell’Isola in bicicletta.
Ecco la mia esperienza: Gite fuoriporta | Il giro di Monte Isola in bicicletta alla scoperta di uno dei Borghi più belli d’Italia
Visitare il Lago d’Iseo: in auto, in treno, dalle panchine giganti
Treno dei Sapori: una giornata sul Lago d’Iseo, tra splendidi panorami, arte e sapori del territorio
Lago d’Iseo: sulla Big Bench, la panchina gigante che ci fa tornare bambini
Sarnico: una perla liberty da scoprire di persona o attraverso il film Respiri
Visitare Villa Faccanoni a Sarnico, capitale del Liberty, una domenica mattina di primavera
Riva di Solto: ammirare il lago dal punto che ispirò artisti
Regalarsi un week end sul Lago d’Iseo, nel luogo che ispirò l’artista Aligi Sassu
Lovere: passeggiare sul lungo lago o visitare la Basilica di Santa Maria di Valvendra
Scoprire Santa Maria in Valvendra a Lovere: la basilica che non ti aspetti.
Note
Partecipare all’evento sull’Isola di Loreto è costato 40 euro ed è stato regolarmente pagato (ricevuta conservata su supporto digitale). Le foto sono mie e sono state scattate durante l’evento.
E’ stato bello scoprire la storia affascinante di questa isola che mi è capitato di vedere e che mi ha incuriosito parecchio
Ti capisco. Io ogni volta che la incrociavo andando in barca ne ero affascinata e letteralmente ipnotizzata.
Noi saremo sul Lago d’Iseo questo autunno, e magari non perdiamo l’occasione per visitare questa isola deliziosa. Inizio a cercare informazioni, grazie mille per la dritta!
Purtroppo potrete vederla solo dal Lago. E’ privata e viene aperta al pubblico solo in rare ed eccezionali occasioni. Ma tener d’occhio la cosa sui siti di promozione turistica del lago è utile, nel caso ci fosse qualche evento simile a quello che ho raccontato di cui al momento non viene data notizia.
Ho visitato l’isola nel 1970 con la proprietaria di allora,Ornella, amica di mio marito. Ne conservo uno splendido ricordo legato alla sua bellezza, alla tranquillità e ai suoi colori.
Sa chi è adesso?
Sono stata diverse volte al lago d’Iseo ma non sono mai stata su quest’isola sembra molto bella Ci penserò alla mia prossima visita
Una storia molto affascinante circonda quest’isola! Ci sembra un vero paradiso la mettiamo nella wishlist delle cose da vedere!
Queste isole private mi hanno sempre affascinato: ho sempre fantasticato di personaggi strani che, chiusi nelle loro stanze e protetti dall’acqua intorno, facevano strani esperimenti nei sotterranei…
questo non è il caso, credimi. Ma mi piace l’idea. Sarebbe perfetta per una spy story. 😉
Una Cosa di Bergamo che probabilmente è tra le più belle cose di Bergamo!
Non conoscevo la storia di questo posto grazie al tuo articolo l’ho scoperta complimenti.
questa isola è davvero meravigliosa non l’avevo mai sentita nominare ma le immagini sono fantastiche
Non conoscevo assolutamente la storia dell’isola di Loreto. A vederla sembra il paesaggio ideale dove ambientare una favola 🙂
Che bella storia! e sicuramente un posto bellissimo poi la musica ha fatto da cornice ad uno splendito paesaggio!
Sono stata una volta da piccola al Lago di Iseo, ma non credo di essere stata anche in quest’isola! Magnifico il parco di pini, larici, piante esotiche.. per fortuna c’è qualcuno che se ne prende cura così! Sicuramente una visita che terrò in considerazione perchè sembra davvero bella. Grazie di parlare di destinazioni del tuo territorio che non sono sempre conosciutissime..!
Purtroppo non conosco per nulla questa zona d’Italia. Guardando le fotografie posso dire che l’isola è davvero bella e merita di essere maggiormente conosciuta.
Purtroppo queste zone d’Italia mi risultano sconosciute perciò ti ringrazio di avermi fatto scoprire un’isola cosi!! Bella meta!! Ideale da visitare in un road tripp!! 😀
Cara Raffaella hai risvegliato in me tanti ricordi. Sono stata qui con mia mamma! 💚
Sull’isola??
Mi è capitato spesso di vedere le foto di quest isola senza riuscire a capire quale fosse. Un vero angolo di paradiso in terra!!
Hai ragione, è proprio un piccolo gioiello. Amo questi posti e la storia di cui sono intrisi. C’è un’atmosfera particolare su quest’isola
Ecco un posticino di cui non avevo proprio mai sentito parlare! Ma che mi affascina moltissimo! Ora che me lo hai fatto scoprire, voglio andarci assolutamente!
Che posto incantevole e che foto fantastiche fai! Il prossimo ponte dei morti vorrei venire su a bergamo, utilizzerò parecchio il tuo blog.
Bella e a quanto pare inaccessibile, quindi mi pare di capire che, in quanto privata, per riuscire a visitarla serve un’occasione come la tua?
Si. O iniziative del FAI
Non conoscevo affatto la storia di quest’isola, è stata davvero interessante. Peccato che però sia privata l’entrata.
i luoghi più difficili da raggiungere sono sempre i più affascinanti, come la musica più complessa da ascoltare e capire, cioè il jazz 😉
Che posto incantevole, peccato davvero non si possa visitare liberamente. Ma forse è proprio questo che la rende ancora più suggestiva …
Mi piacciono molto le isole, hanno qualcosa di avventuroso, e poi la musica jazz è un ottimo sottofondo per una gita su una bella isola 😉
Raffi, il tuo blog è sempre più fonte di grandi storie. Mi piace da matti leggerti. Io e il Lago d’Iseo dovremmo rivederci presto perché i tuoi racconti su questo luogo mi stanno incuriosendo molto.
luoghi splendidi, soprattutto i castelli e le piccole isole. ovviamente la difficoltà per raggiungerli deve essere proporzionale alla loro bellezza!
Non sono mai stata sul lago di Iseo ma i tuoi racconti mi fanno venire voglia di una visita. E sicuramente non voglio perdermi questa piccola isola!
Sono stata molte volte al lago d’Iseo, abitando a Bergamo è vicino. Quest’isola però non l’ho mai vista. Sembra davvero interessante dal tuo racconto e dalle tue foto. la aggiungo in wish list.
Che bellezza, l’Italia non smette mai di stupirmi. E complimenti a te che ogni volte ci regali delle chicche davvero straordinarie! Leggerti è un piacere, brava!
Io non la conoscevo affatto! Probabilmente appunto perché privata ed aperta al pubblico solo in occasioni particolari è poco conosciuta
Davvero affascinante quell’isola in mezzo al lago..sembra quasi fatato!
Non ci sono mai stata ma terrò a mente questo evento. Sembra la combinazione perfetta tra natura e musica. Tra l’altro una storia di appartenenza che non conoscevo io!
Non conoscevo assolutamente la storia dell’isola di Loreto, anche se sono stata da quelle parti di recente. Questo tuo racconto mi ha fatto venire voglia di tornarci, poi il lago è meraviglioso!
Più ti leggo e più mi rendo conto che non conosco Bergamo e le sue zone limitrofe. Mi spiace che l’isola non sia aperta al pubblico ma questo non mi fermerà per visitare questa zona che sembra fare al caso mio con quella voglia di scoperta che crea dipendenza .
GRAZIE PER LE FOTO!!!