Borghi e Liberty in Val Brembana

Gita in Val Brembana: dagli antichi borghi allo splendore del Liberty

Borghi e Liberty in Val Brembana. Quello che vi propongo oggi è una gita in Val Brembana alla scoperta di un angolo di Lombardia  ricco di storia e di arte, immerso in una natura lussureggiante e quasi incontaminata. La Val Brembana, in provincia di Bergamo, rappresenta, infatti, una meta perfetta per una gita fuori porta a contatto con la natura, in un paesaggio  montano, che custodisce anche molte sorprese, tra cui paesi dall’atmosfera suggestiva e borghi dal fascino antico.

Seguendo questo itinerario avrete l’occasione per scoprire tesori nascosti e poco conosciuti del territorio lombardo, ma che costituiscono un patrimonio di inestimabile valore. Si parte da San Pellegrino Terme, oggi conosciuta nel mondo per la sua acqua con le bollicine, ma nota agli appassionati di storia e architettura per i suoi gioielli Liberty. Proseguiremo poi con una tappa a Cornello dei Tasso, uno dei borghi più belli d’Italia e, con una camminata lungo un’antica via di Mercanti, raggiungeremo Oneta, borgo dal fascino antico che intreccia la sua storia con quella della commedia dell’arte.

Curiosi?

San Pellegrino Terme, perla della Val Brembana

Si inizierà il tour, in mattinata, visitando San Pellegrino Terme che, circondata dalle Prealpi Orobie e attraversata dal fiume Brembo, è considerata la capitale della Valle Brembana. Nota in tutto il mondo per la celebre acqua minerale, fu una località di villeggiatura molto rinomata soprattutto nel primo decennio del Novecento quando diventò un ritrovo mondano di fama internazionale. Qui infatti veniva addirittura la Regina a trascorrere qualche giorno di vacanza e si organizzavano premi letterari e non solo ai quali partecipavano artisti di fama internazionale e premi Nobel.

San Pellegrino è una cittadina viva. In ogni stagione dell’anno si organizzano attività culturali, sportive e visite guidate. Qui sotto trovate dei link con qualche suggerimento per viverla, scoprirla e conoscerla meglio. Ma non solo. Se volete scoprire anche qualche curiosità sull’acqua San Pellegrino, basta un clic.

Il Liberty a San Pellegrino Terme

Tracce del glorioso passato di San Pellegrino Terme sono le straordinarie testimonianze architettoniche in stile Liberty che possiamo ammirare ancora oggi. Da citare assolutamente il Grand Hotel che, inaugurato nel 1904, fu da subito una struttura all’avanguardia, modernissima per l’epoca. Dalle dimensioni monumentali, impreziosito da marmi di Carrara, è un perfetto emblema della Belle Époque. Oggi è possibile visitarlo in alcuni giorni stabiliti. Così come è possibile visitare (il martedì e il giovedì mattina) il Casinò di San Pellegrino, altro gioiello liberty oggi inglobato nelle terme CQ San Pellegrino. Camminando nel Parco del Casinò potrete ammirare la caratteristica facciata dell’edificio con le due alte torri e l’apparato decorativo in ferro battuto di Alessandro Mazzucotelli.

Per approfondire la conoscenza del Grand Hotel e del Casinò, cliccate qui:

San Pellegrino e la Vetta

Proseguendo  lungo la via parallela che dall’ingresso del parco del Casinò arriva alla Piazza su cui si affacciano la Clinica Quarenghi e il Tempio della Vittoria (o Tempio dei Caduti), incrocerete  la Funicolare di San Pellegrino recentemente riaperta. Questo particolare mezzo di trasporto inaugurata nel 1909 collegava San Pellegrino Terme con la località Vetta, un raffinato quartiere residenziale estivo in stile Liberty. Raggiungendo la Vetta potrete visitare anche le Grotte del Sogno: non perdetevele!

Concludendo la camminata costellata da villette liberty decorate da motivi floreali davvero stupendi, raggiungerete il Tempio della Vittoria, austero e suggestivo monumento dedicato ai caduti in guerra, inaugurato nel 1925.

Per approfondire e lasciarvi ispirare, cliccate qui:

 

Cornello dei Tasso: uno dei borghi più belli d’Italia

Per proseguire con questa gita di scoperta, il consiglio è quello di andare a visitare assolutamente Cornello dei Tasso, frazione del comune Camerata Cornello, annoverato tra i borghi più belli d’Italia. Il suo nome è legato all’antica famiglia Tasso che si distinse, oltre alle qualità letterarie del suo più celebre componente, Torquato Tasso, anche per l’abilità imprenditoriale di alcuni suoi esponenti (Francesco Tasso su tutti) che, a partire dal’500, gestirono le poste imperiali degli Asburgo e dello Stato Pontificio.

Caratteristica tipica nella struttura urbanistica del paese è la strada porticata, parte della via Mercatorum, dove si svolgeva l’unico mercato della Valle e che mantiene tuttora quasi completamente la sua fisionomia originaria.

A memoria del loro ruolo di fondatori del servizio postale “moderno” si trova qui il Museo dei Tasso e della Storia Postale. Ogni fine settimana a Cornello si organizzano visite guidate, attività e laboratori per grandi e piccini.

Lasciatevi ispirare:

 

Oneta, alla casa di Arlecchino

Oneta dalla strada

L’ itinerario terminerà infine, poco distante dal centro di San Giovanni Bianco, lungo una vecchia mulattiera che porta alla frazione di Oneta, dove si trova, secondo tradizione, la casa natale di Arlecchino, ora museo. L’abitato, un pugno di case antiche, con anguste vie porticate restituisce l’atmosfera autentica di un luogo sospeso nel tempo.

Ci potete arrivare da Cornello, con una camminata di 45 minuti sul tracciato dell’antica Via Mercatorum. E’ un percorso affascinante, pieno di storia e di storie.

Un cammino imperdibile:

 

Vi è venuta voglia di conoscere meglio la Val Brembana?

Ciao, io sono Raffaella e sono l’autrice di cosedibergamo.com, blog indipendente attivo dal 2017 che vi suggerisce ogni settimana almeno 3 cose da fare a Bergamo e in provincia.

Appassionata da sempre di scrittura e comunicazione ho deciso di aprire Cose di Bergamo per condividere le mie esperienze e la mia conoscenza del territorio, nell’ottica di ispirare e aiutare voi, che mi leggete, a viaggiare e scoprire Bergamo e la sua provincia con occhi nuovi, da soli o in compagnia.

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La Val Brembana è un territorio molto affascinante, che va scoperto a poco a poco, ma che ogni volta riserva delle sorprese meravigliose.  Se volete saperne di più, cliccate qui

Nota: le foto sono in parte mie e in parte tratte dai siti di promozione turistica della zona. 

Per conoscere orari e giorni delle visite guidate organizzate a San Pellegrino, cliccate qui.
Per conoscere orari e giorni delle attività organizzate a Cornello dei Tasso, cliccate qui

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