Camminare vi piace e avete voglia di organizzare una bella gita fuori porta in provincia di Bergamo? Ecco un’idea piccina picciò che mi era frullata in testa la settimana scorsa e che ho messo in pratica, perfetta per il week end: trekking sul Lago di Endine (o Lago d’Endine), ossia il giro ad anello lungo le sponde del lago in Val Cavallina. Un trekking semplice semplice, adatto a tutti quelli che amano camminare (sono circa 16 chilometri in pianura), lungo le sponde di un lago di montagna. Se volete saperne di più sui luoghi che incontrerete (attrazioni, musei e siti archeologici, chiese e castelli, spiagge e aree di sosta) in questo percorso ad anello e su cosa fare sul lago d’Endine, e cosa vedere, questo articolo fa per voi.
Il lago d’Endine è un piccolo gioiello alimentato da impetuosi torrenti che scendono dalle montagne circostanti. Un lago glaciale che bagna diversi comuni tra cui Endine Gaiano, Monasterolo del Castello, Spinone al lago e Ranzanico.
Piccole spiagge, prati, un susseguirsi di posti incantevoli tutti da visitare (e da fotografare). Dal 2005 è Parco di Interesse Sovracomunale. In particolare, le sue sponde sono caratterizzate dalla presenza di canneti protetti, in cui vive una ricca biosfera composta da uccelli, pesci e anfibi.
Ecco quello che troverete in questo articolo
Dove si trova il lago d’Endine
Il lago d’Endine si trova al centro della Val Cavallina, nelle Alpi Orobie, a dodici chilometri da Lovere e a 30 da Bergamo. È caratterizzato da una forma allungata e dalla flora rigogliosa che lo arricchisce. Non è difficile, infatti, imbattersi in papere, cigni, folaghe, pesci e volatili di diverse specie, tutto incorniciato da forti e spessi alberi che costeggiano l’intero perimetro del lago e del percorso pedonale.
Un incantevole specchio d’acqua incastonato in una natura incontaminata, che conserva il proprio ambiente naturale pressoché intatto. L’unico emissario del Lago è il fiume Cherio che confluisce poi nell’Oglio.
Il suo perimetro, di circa una quindicina scarsa di chilometri, è percorribile a piedi e in bicicletta lungo una comoda passerella che costeggia il lago per diversi chilometri. Lungo le sponde spiazzi di spiaggia dove potersi rilassare si alternano ai fitti canneti che contribuiscono alla riproduzione della fauna, o sentieri che portano alle postazioni per la pesca della carpa.
Come arrivarci
Per chi proviene da Milano-Bergamo: Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita di Bergamo o di Seriate, proseguire sulla Strada Statale 42, direzione Lovere
Per chi proviene da Verona-Brescia: Autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Grumello del Monte, proseguire sulla Strada Statale 510 fino all’imbocco della Strada Statale 42, poi direzione Lovere.
Per iniziare il percorso ad anello vi consiglio di arrivare a Spinone e parcheggiare in uno dei parcheggi che si trovano lungo la strada.
Trekking sul Lago d’Endine
Il significato di trekking deve essere ricercato nel verbo inglese to trek, che vuol dire “fare un viaggio lungo camminando piano”. Un mix tra camminata in mezzo alla natura ed escursionismo. Camminare in mezzo alla natura, campagna, lago o montagna che sia, è la scelta più salutare che si possa fare. L’aria pura e la natura aiutano a rilassarsi e ad allontanare lo stress della settimana lavorativa.
Il Lago d’Endine permette di fare trekking su un percorso in pianura, sulle sponde del lago, circondati dalle colline e dalle montagne circostanti. Potrete rimanere sul percorso ciclopedonale per quasi tutto il periplo, ad eccezione di 3 chilometri, nella punta a nord che vi vedrà costretti a rientrare sulla strada carrozzabile.
Cosa vedere sul Lago d’Endine con il percorso ad anello
Il lago d’Endine rappresenta uno splendido percorso tra storia e natura. Sono diverse le località della zona che meritano una visita perché c’è davvero molto da vedere. Ad esempio il paese che gli dà il nome, Endine Gaiano, oppure Monasterolo, con il suo bel centro storico medioevale e il suo castello.
Cosa vedere a Spinone al Lago
Quando mio figlio era piccolo andavo a Spinone al Lago almeno ogni 15 giorni. Qui infatti c’è una zona perfetta per i bambini e in inverno i cigni si avvicinano nella speranza di ottenere dei pezzi di pane secco.
La Chiesa di San Pietro in Vincoli di Spinone al Lago in stile romanico, risalente all’XI secolo è il più antico edificio conservatosi. Ampliata e modificata tre secoli più tardi, conserva numerosi affreschi cinquecenteschi. Posta a lato della Statale del Tonale e della Mendola (strada statale 42) che attraversa il paese, è considerata monumento nazionale.
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Cosa vedere a Endine Gaiano
Il paese di Endine Gaiano è un’altra località splendida in cui vale la pena soffermarsi. Molto bello il lungolago, con le sue spiagge e le molte possibilità di praticare sport acquatici, per esempio canoa, windsurf e canottaggio.
A livello artistico la città offre alcuni importanti edifici, tra cui la Chiesa di San Giorgio, che al suo interno conserva splendide opere d’arte, o quella di San Remigio, che nel Quattrocento era stata distrutta dall’esondazione di un torrente.
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Cosa vedere a Monasterolo del Castello
A Monasterolo del Castello si possono visitare alcuni siti storici di rilievo, a partire dal Castello medievale, che vanta uno dei giardini più belli del Nord Italia, o la barocca Chiesa del SS. Salvatore.
La chiesa ha origine nel XIII secolo ed è stata più tardi rimaneggiata nel XVIII secolo.
Al sagrato si accede dal borgo attraversando un arco e se ne esce da un altro che conduce al piccolo cimitero posto in riva al lago di Endine. Il percorso del sagrato è scandito dalle quattordici stazioni della Via Crucis collocate in altrettante cappelle settecentesche. Ogni scena della Passione di Gesù è stata eseguita a mosaico negli anni Settanta del Novecento dalla ditta Peresson di Milano su cartoni dell’artista bergamasco Trento Longaretti.
Il castello invece è un esempio di architettura medievale. Ristrutturato negli anni è oggi una proprietà privata utilizzata per eventi, banchetti e matrimoni. Una volta al mese viene aperto al pubblico e vi invito a visitarlo perché è davvero molto bello.
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Cosa fare sul lago d’Endine
Il divertimento sul Lago d’Endine non manca: ci sono diversi spazi per il picnic, noleggio di attrezzatura acquatica come pedalò, barche di piccole dimensioni e, dal 2017, è possibile la balneazione e perfino la pesca. Quest’ultima, è giusto ricordarlo, è vietata nell’insenatura a Sud per favorire la protezione e la riproduzione delle specie acquatiche.
Oltre a passeggiare lungo le rive del Lago di Endine, gli appassionati di mountain bike potranno fare lo stesso percorso sulle due ruote. Il percorso è di bassa difficoltà e regala una vista meravigliosa sul lago.
È possibile anche attraversare il Lago di Endine in kayak, scoprendo gli angoli più nascosti fra canneti e animali di lago.
Oppure è possibile trascorrere qualche ora con il pedalò, una delle imbarcazioni più diffuse sul lago.
Durante l’inverno, quando le temperature scendono vertiginosamente, sul Lago di Endine si forma una superficie di ghiaccio percorribile a piedi. Questa attività può essere molto pericolosa ed è meglio informarsi sulle condizioni del ghiaccio: la superficie deve essere spessa e robusta per potere resistere al calpestio.
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Lago d’Endine: elenco spiagge balneabili e aree attrezzate
Il lago è davvero piccolo e lo si circumnaviga in neppure mezz’oretta di auto. Potete quindi fare un primo giro esplorativo e poi scegliere la zona che più vi attrae per trascorrere la vostra giornata. Per aiutarvi nella scelta, abbiamo comunque pensato di stilare una lista delle principali aree attrezzate suddivise tra i vari paesi. In alcuni punti il parcheggio a pagamento (€1,00 all’ora) e in genere è quello vicino alle aree di ristoro.
Spiagge balneabili:
Monasterolo del Castello
- Parco Biali
- Casa del Pescatore, dintorni fraz. San Felice
- Località “Pom”, dintorni San Felice (dopo Monasterolo)
Spinone al Lago
- “Bocchetta”, all’imbocco del fiume Cherio
- Prato centrale, nella zona festa “Notte sotto le stelle”
- Spiaggetta “Lido”, nella zona ex taverna Lido
Endine Gaiano
- K-Beach
- San Felice – Piazza
Ranzanico
- Diverse aree picnic lungo la sponda del lago.
Aree Pic-Nic:
- Parco Biali (Monasterolo)
- Casa del Pescatore (Monasterolo)
- Prato centrale (Spinone al Lago)
- Spiaggia Lido (Spinone al Lago)
- K-Beach (Endine Gaiano)
- San Felice – località Torre (Endine Gainano)
- Ranzanico (diverse aree pic nic lungo la sponda del lago)
Altri punti di interesse turistico
- Noleggio pedalò (Parco Biali e Casa del Pescatore a Monasterolo / Bar -Centro Nautico e Bar Alberello a Spinone)
- Carp fishing (zona “Bocchetta e zona “Lido” a Spinone)
Cosa fare nei dintorni del Lago
Il lago è bello da vivere lungo le sue sponde, ma è altrettanto bello quando lo si domina dall’alto. Ecco perché dopo aver percorso il periplo del lago vi consiglio di andare a visitare Bianzano e Ranzanico.
Bianzano
Bianzano a pochissimi chilometri dalle rive del lago, in una posizione leggermente rialzata, si caratterizza per un dedalo di vicoli acciottolati e per essere il paese più piccolo della valle, circondato da antiche mura medievali.
Da vedere il Castello Suardi, dalle cui mura si può ammirare uno scorcio panoramico del lago d’Endine. Il Castello si affaccia direttamente sul lago e che la sua posizione sopraelevata dona una vista molto bella, è privato e visitabile solo all’esterno. Molto bello anche il Santuario di Santa Maria Assunta, che sorge sul vicino colle, in cui mistero e leggenda si intrecciano.
Castello di Bianzano
Il Castello di Bianzano ( o castello Suardi) è un complesso a due piani robusto, con mura salde, di forma perfettamente quadrangolare con gli angoli orientati verso i quattro punti cardinali. E’ dominato da una torre incentrata nel lato d’ingresso di notevole altezza, tuttora efficiente per maestà di costruzione, a base di pietre squadrate resistenti ai geli della zona montana, scavate sulla montagna sovrastante. L’edificio è diviso da una lieve cornice di sasso marrone di Sarnico in due parti: l’inferiore a bugne con blocchi di notevole dimensione e ben connessi. Il portale è di stile gotico con arco a sesto acuto, dominato dallo stemma nobiliare.
E’ recintato da doppio ordine di mura, racchiudenti vallo e ponte levatoio, con due torrioni sporgenti dalle mura per potersi difendere in caso di assalti dalla valle. In uno spigolo dell’edificio si riscontrano ancora alcuni elementi della merlatura ghibellina. L’atrio d’ingresso pavimentato a ciottoli è coperto da volta a botte, è dipinto con vivaci colori, configuranti amorini che giocano, adorni di ghirlande di fiori secondo lo stile del tempo. Vi si trovano raffigurate anche le quattro virtù cardinali in quanto sede di Giustizia.
Per approfondire: Castello di Bianzano: verità e leggende sul castello più misterioso della Val Cavallina
Ranzanico
Un po’ più in alto si trova Ranzanico, a cinquecento metri di quota, con una vista panoramica su tutta la Val Cavallina. Questo Comune sorge su un antico percorso che veniva utilizzato per raggiungere il lago dalla Val Seriana. Nel cuore del paese vi sono le tracce della struttura fortificata originaria, con una torre che si affaccia sulla piazza principale e con bellissimi portali in pietra.
Merita una visita anche l’antica chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. In centro storico da visitare Palazzo Suardi-Re, dove si trova il Museo della seta. Infine da vedere l’Oratorio di San Bernardino e la Cappella degli Alpini.
Cosa fare a pochi chilometri dal lago d’Endine
La zona è piena di luoghi interessanti da visitare. Prendetevi qualche ora o un week end e godeteveli tutti. E mi raccomando non fatevi mancare una visita al laghetto di Gaiano e alla Valle del Freddo.
Cosa visitare a Casazza
Chi come me ha frequentato per anni queste zone, quando sente parlare di Casazza subito pensa al famigerato semaforo che nei week end estivi è la causa delle code interminabili lungo il lago. Ma Casazza è anche il paesino dove si può ammirare il sito archeologico Cavellas.
L’area archeologica occupa una superficie di oltre 1000 metri quadrati sotto un supermercato del paese e comprende molti ritrovamenti di epoca romana. Per approfondire leggete: L’area archeologica Cavellas di Casazza, una minuscola Pompei sigillata dall’acqua, a due passi dal Lago d’Endine
Tra gli edifici da vedere a Casazza segnalo Palazzo Bettoni, che diede ospitalità a Giuseppe Garibaldi e che oggi ospita nella parte bassa il Museo Cavellas di Casazza, museo storico ambientale della Val Cavallina. Questo palazzo non è l’unico della zona ad aver ospitato Garibaldi: l’eroe infatti soggiornerà diversi mesi nella zona del Lago d’Iseo prima della Spedizione dei Mille. Era un frequentatore della biblioteca di Palazzo Tadini a Lovere e alcuni libri riportano addirittura degli appunti di Garibaldi sul margine delle pagine.
Cosa vedere e visitare a Piangaiano e Solto Collina
Nel comune di Endine Gaiano, a Piangaiano, è possibile vedere anche il laghetto di Gaiano (un piccolissimo lago senza sbocchi) e a sue passi, nel comune di Solto Collina, la vicina Valle del Freddo, una riserva naturale molto importante famosa per la flore d’alta montagna pur trovandosi a poche centinaia di metri s.l.m.
Forse ti interesserà anche leggere: Alla scoperta della Valle del Freddo, la Riserva Naturale dove crescono le stelle alpine
Altri posti da visitare: Luzzana, Lovere e Riva di Solto
Ecco altri articoli che ho scritto negli ultimi tempi che spero possano ispirarvi
Luzzana: Visitare il Parco del Gigante e la Scultura Extraterrestre
Lovere: Percorrere la Passeggiata Lady Mary Montagu, visitare Palazzo Bazzini e la Basilica di Santa Maria in Valvendra
Riva di Solto: Hotel e Ristorante Miranda
Note: le foto sono mie o di Barbara Savà che ha camminato intorno al lago insieme a me.
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I giri ad anello sono quelli che preferisco quando vado in montagna dalle mie parti, poi se sono in pianura meglio ancora perché riesco a godermi il paesaggio senza fare troppa fatica. Non conoscevo il Lago di Endine e mi sembra un ottimo spunto non solo per una gita di un giorno ma per un weekend.
Da quando non c’è più il lockdown, il trekking è diventato una presenza ancor più fissa nei nostri viaggi e questo è un percorso molto interessante. Curioso il museo della seta ma è la presenza di castelli che mi fa spalancare gli occhi!
Sembra un bel percorso per passare una bella giornata a contatto con la natura. Camminare in pianura poi non stanca molto!
Questo sembra un bel percorso, fattibile anche per la prossima stagione. In autunno preferiamo sentieri meno ripidi e scivolosi e questo sembra il classico posto che in autunno si tinge un po’ di giallo come piace a noi! Poi ha anche tanti punti di interesse storico, sembra perfetto per una domenica fuori porta!