Cicloturismo a Bergamo? Certo, si può. Anzi, si deve! E non è necessario essere dei ciclisti esperti per percorrere alcune delle ciclovie più belle della Lombardia che si trovano proprio in provincia di Bergamo. Ecco 6 percorsi ciclabili a due passi da Bergamo alla portata di tutti (anche principianti e famiglie) sulle ciclovie da percorrere almeno una volta nella vita selezionate da Cose di Bergamo*.
1. Ciclovia della Val Seriana
2. Ciclovia della Val Brembana
3. Ciclovia dell’Isola Bergamasca
4. Percorso Cicloturistico Lago d’Iseo (sponda bergamasca)
5. Percorso Cicloturistico dei Castelli della Bassa Pianura Bergamasca
6. Percorso Cicloturistico Quadrifoglio nelle Terre del Vescovado
Perchè? Perchè la bicicletta è un antidepressivo naturale, è terapeutica, è aggregante (pur garantendo il “distanziamento sociale”). Perchè migliora l’umore e rende felici.
La bicicletta è sostenibile, ecologica e ragionevolmente economica. Inoltre fa bene al fisico, aiuta a liberare la mente e permette di vivere un territorio a 360°.
Ecco quello che troverete in questo articolo
1. Ciclovia della Val Seriana
La Ciclovia della Valle Seriana è la ciclabile più lunga del territorio di Bergamo: oltre 60 km immersi nella natura costeggiando il fiume Serio, da Bergamo (Stazione FS) fino a Clusone e poi proseguendo fino a Valbondione, a 900 metri di altitudine. Il tracciato, ben segnalato e attrezzato, sale dolcemente attraverso parchi e boschi, incrociando antichi ponti medievali fino ad aprirsi sulle Prealpi Orobie.
Itinerario molto battuto dagli abitanti della valle, si presta a facili escursioni di giornata che consiglio assolutamente. Lungo tutto il percorso sono presenti diverse aree verdi per soste e pic-nic. Può essere affrontato senza fatica anche dalle famiglie con bambini nella tratta tra Ranica e Cene e tra Colzate e Clusone. Lo sviluppo è quasi interamente pianeggiante, eccezion fatta per gli ultimi cinque chilometri, da Ponte Selva a Clusone, dove la strada sale in modo piuttosto regolare con una pendenza del 3%.
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La tranvia su cui portare le biciclette
Anche se il servizio della tramvia leggera (sulla quale è possibile caricare anche le biciclette) da Bergamo ad Albino si sovrappone solo parzialmente alla pista ciclabile, merita una menzione particolare. Infatti permette ai ciclisti di raggiungere il punto di partenza senza toccare la propria auto, portando la bicicletta a bordo della tranvia. Basta seguire le regole e le indicazioni della TEB che trovate sul sito.
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2. Ciclovia della Val Brembana
La pista della Val Brembana è uno degli itinerari ciclabili più suggestivi della Lombardia. Mentre fino a poco tempo fa si partiva da Zogno, oggi si può partire da Bergamo dove comincia la Greenway (via Baioni) e si punta verso Almè. Da qui si raggiunge Zogno e poi si percorrono altri 22 chilometri fino a Piazza Brembana tra pareti di roccia e borghi storici con splendide vedute sul fiume Brembo. La pista ciclabile segue il corso del fiume Brembo ed è stata ricavata dalla vecchia linea ferroviaria, ormai dismessa.
Ideale per una gita in giornata, soprattutto in piena estate visto che il fiume e la quota (si arriva a 536 metri sul livello del mare) assicurano un po’ di refrigerio anche in luglio e agosto. Posso dire senza temere smentite che la parte della ciclovia che da Zogno arriva a Piazza Brembana è adatta a tutti (quella prima non posso dirlo perchè non l’ho percorsa), tanto è vero che l’ho percorsa la prima volta in compagnia di mio figlio che aveva meno di 10 anni. Il percorso è in leggera salita, ma il dislivello totale supera di poco i 200 metri.
Il percorso è molto vario e pieno di sorprese: un susseguirsi di tunnel, ponti e leggere salite che danno vivacità all’andatura ma che non mettono mai veramente in difficoltà il cicloturista. Una pista vera e propria con frequenti cippi chilometri indicanti la distanza tra una località e l’altra e un asfalto liscio perfetto per ogni tipo di bicicletta. Ma non è infrequente incontrare handbike, sci a rotelle, roller e monopattini
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Fermarsi a visitare San Pellegrino e Cornello
Su questo percorso si incontrano belle località che meritano una sosta e una visita, come San Pellegrino Terme, celebre per le acque termali, l’acqua minerale San Pellegrino e gli edifici liberty come il Casinò e il Grand Hotel. Merita una piccolissima deviazione verso Cornello del Tasso, considerato uno dei borghi più belli d’Italia, luogo dove è stato inventato il moderno sistema postale.
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3. Ciclovia dell’Isola Bergamasca
Questo percorso nella zona a ovest di Bergamo, la cosiddetta Isola Bergamasca, arriva a Sotto il Monte Giovanni XXIII attraverso piste ciclabili e strade con pochissimo traffico dove tenere un’andatura piacevolmente rilassata. Per questo percorso vanno bene tutti i tipi di bicicletta perché è tutto asfaltato e attraversa aree tranquille e poco trafficate.
La partenza della ciclovia si trova a Bergamo, proprio in viale papa Giovanni XXIII la via dove si trova l’Eco di Bergamo e da dove parte anche il Cammino Alta via delle Grazie. Ci si allontana dalla città percorrendo alcuni tratti di ciclabile per poi pedalare a ridosso dei colli di Bergamo e, superato il fiume Brembo sul ponte di Briolo, ci si ritrova nell’Isola Bergamasca. Attraversati i paesi di Locate e Mapello l’escursione prosegue a ridosso del monte Canto nella tranquilla località di Pratolongo e in breve giunge a Sotto il Monte.
A Sotto il Monte consigliamo di visitare i luoghi cari a Angelo Roncalli come la casa natale, il museo di Cà Maitino, la chiesina di Santa Maria dove è stato battezzato, la Chiesa parrocchiale con la Cripta Obedientia et Pax e i vicini Giardini della Pace. Inoltre, con una breve escursione a piedi, puoi raggiungere la torre di San Giovanni posta sulla cima della collina che sovrasta il paese.
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4. Ciclovia del Lago d’Iseo (Lovere – Sarnico)
Lovere è uno dei punti di partenza migliori per l’esplorazione della Val Camonica, del Lago d’Iseo e dei dintorni. Non lo diciamo solo noi, ma anche la storia e la geografia, visto che Lovere si trova alla confluenza di tre valli che finiscono nel lago d’Iseo.
Da Lovere il percorso parte verso sud lungo il Lago d’Iseo e pedalare su questa sponda è particolarmente piacevole, perché si incontrano dei paesi e degli scorci naturalistici incantevoli, ma non è adatta ai bambini perchè sono più le parti in cui si condivide la strada con le auto che quelle ciclabili. A Riva di Sotto (5,5 km) ci si imbatte nell’Orrido del Boegn, in villa Martinoni e compiendo una deviazione verso Zorzino si può arrivare all’Hotel Miranda (di cui vi ho già parlato). In lontananza invece, in mezzo al lago, è già possibile ammirare Monte Isola, la più grande e la più alta isola lacustre d’Europa, che offre diversi scorci interessanti lungo questa prima parte del percorso. Il lago compie un’ampia curva verso ovest (16km) che porta a Sarnico (23km) che consiglio di visitare qualche ora. Qui potete scorgere le splendide ville liberty Passeri e Faccanoni.
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5. Ciclovia dei Castelli nella Bassa Pianura Bergamasca
La ciclovia dei castelli bergamaschi si snoda nella pianura a sud della città di Bergamo tra campagna, borghi storici e antichi castelli. Il tracciato parte dalla stazione ferroviaria di Treviglio e termina al Castello di Grumello al Monte dopo 36 Km. Il fondo stradale è sia asfaltato sia sterrato, a tratti sui strada promiscuo.
Partendo da Treviglio si procede verso est fino a Vidalengo. Se svoltiamo a nord si può giungere al vicino castello di Brignano, altrimenti continuiamo lungo il tracciato principale fino a Pagazzano.
A Pagazzano svoltiamo a destra lungo via Mazzini, poi via Liteggio fino a giungere alla località omonima. Si prosegue poi su strada asfaltata per Cologno al Serio. Qui possiamo deviare a nord lungo la pista ciclabile che ci conduce a Urgnano.
Il percorso continua invece verso est entrando nel parco del Serio. Qui, lungo lo sterrato si prosegue verso nord fino al Castello di Malpaga. Da qui, su strada asfaltata si può proseguire verso Calcinate, Bolgare, Telgate e, infine, Grumello del Monte.
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6. Percorso del Quadrifoglio dalle Terre del Vescovado
Dalle Terre del Vescovado, percorrendo ciclabili immerse nel verde, si scende e si risale lungo il fiume Serio alla scoperta del Parco Naturale del Serio, dei Castelli Colleoneschi di Malpaga e di Cavernago per terminare a ridosso dei rilievi collinari del Monte Tomenone e il Castello Camozzi – Vertova a Costa di Mezzate.
Il percorso del Quadrifoglio è un ciclopercorso che si può suddividere in 4 parti (una per ogni petalo del quadrifoglio):
– Dai colli di Bergamo ai colli del Moscato di Scanzo;
– Dalle Terre del Vescovado alle Terre del Colleoni (che per un tratto di sovrappone con la Ciclabile dei Castelli)
– Dal Moscato al Valcalepio
– Dalla Valle Seriana alle alte Terre del Vescovado.
Numerose sono le deviazioni che si trovano lungo il percorso, utili per visitare i centri storici di Cologno al Serio, Morengo, Pagazzano con il suo Castello Visconteo, Romano di Lombardia con la sua Rocca Viscontea, Martinengo e Ghisalba.
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Note
*I ciclopercorsi e le ciclovie segnalate sono una mia selezione personale e non rappresentano la totalità delle ciclovie della provincia di Bergamo che potete trovare sul sito della Regione Lombardia. Le informazioni sono quelle raccolte durante i miei percorsi o in Rete.
Che meraviglia questi percorsi ciclabili!! Li terrò sicuramente in considerazione visto che, pur abitando a Milano, amiamo portare le bici con noi ovunque e Bergamo è proprio a due passi.
Adoro i percorsi in bicicletta e questi mi mancano tutti… grazie per le dritte! 🙂
Castelli o lago d’iseo? Qui è difficile scegliere. Mi piacerebbe portarci mio figlio in una delle due…
Che belle idee per una gita in bici nella bergamasca! Il prossimo weekend vorrei venire proprio in quelle zone ma non in bici…vorrei fare un po’ di trekking leggero, ora vado a spulciare il tuo blog per vedere se trovo qualche spunto 🙂
Bellissime escursioni! Io adoro la bicicletta e da un pò stiamo pensando di comprare il portabici per fare escursioni anche un pò lontano da casa. Le tue proposte mi piacciono tutte in particolare quella di Lovere.
Sono tutti bellissimi percorsi per una gita. Io però vedo la bicicletta come un mezzo per spostarmi quando serve e mi stanco subito, dopo un Km. Passeggiate a piedi non ci sono?
Devo fare una confessione, ho il terrore di andare in bicicletta. Peccato perchè questi itinerari sarebbero davvero belli da fare.
Bellissimo articolo, credo che il Cicloturismo prenderà sempre più piede. Una maniera di viaggiare lentamente, fare sport e creare questo contatto con la natura. Terrò sicuramente a mente questi percorsi!
Ne avete di piste ciclabili da quelle parti!!! Qui a malapena Si usano le biciclette. Solo ora, dopo la quarantena, comincio a vedere un nuovo modo di muoversi. Per evitare i mezzi pubblici molti hanno puntato su monopattini elettrici e pedalate assistite. Speriamo di arrivare anche noi ad avere percorsi come questi!
Ora che i bambini non sono più tanto piccoli, penso che prenderò spunto da questa bellissima idea. Adatta al periodo che stiamo vivendo.
Visto che l’avevi fatta anche tu con tuo figlio sotto i 10 anni proverò la ciclovia numero due del tuo elenco! Penso partiremo anche noi da Zogno
Può parcheggiare, dove al sabato fanno il mercato, e la ciclabile parte proprio da lì… Adatta anche per i più piccoli…. Da non perdere una visita a San Pellegrino, che viene proprio attraversata dalla ciclabile, con il Gran Hotel, fresco di ristrutturazione, il Casinò, le terme, ed il lungofiume. Da non perdere..
Questi percorsi sembrano davvero alla portata di tutti; io sono stata subito incuriosita da quello sul Lago di Iseo e dei Castelli della Bassa Bergamasca. Non me li farò mancare se avrò occasione di organizzare un giro da quelle parti.
Belli questi percorsi a due ruote😍 stare all’aperto è ciò di cui abbiamo bisogno e la bicicletta mi sembra il mezzo ideale…peccato che la mia me l’abbiano demolita 😭😭😭😭 e non posso nemmeno usufruire del buono vivi perché abito in un paese di 9000 abitanti 😕😏
Ciao Roma è tutt salite e discese poche piste ciclabili da voi devo dire che è una vera bellezza questa delle piste ciclabili così numerose
a roma sono tutte salite e discese voi siete fortunati ad avere tute queste piste ciclabili
Molte delle quali sono sono in salita e discesa. 😉
Anche con questo articolo hai fatto centro: hai dato dei consigli veramente utili per un itinerario semplice ed affascinante in mezzo alla natura!
Adoro i percorsi ciclopedonali, non vedo l’ora che riaprano i confini per poterne fare uno. Mi hai ispirata. Non vedo l’ora di andare sulla ciclovia del lago d’Iseo
Mamma mia quanti percorsi possibili. Adoro andare in bicicletta ma anche nella mia zona non ne conosco così tanti…
I percorsi ciclabili sono di grande attualità: in città o fuori è molto importante utilizzare la bicicletta per spostamenti di lavoro o di piacere. Si riduce l’inquinamento e si migliora la salute. Se poi i percorsi sono tra incantevoli panorami della Bergamasca… il beneficio è triplo!
Ultimamente sto utilizzando molto la bici e trovo che questi sentieri siano stupendi! 🙂 grazie per le info utilissime!
Ciò che apprezzo di più è siano fattibili anche da ciclisti non proprio esperti. Io ad esempio me la cavo con la bici ma non so se sarei in grado di percorrere piste ciclabili per cui la preparazione è necessaria. Sono tutti itinerari incantevoli, forse il mio preferito sarebbe quello del Lago d’Iseo ma solo perché io e i laghi abbiamo un rapporto particolare e partirei proprio da un itinerario che lo costeggia! 🙂
Bello questo articolo. Un’itinerario interessante soprattutto per gli amanti della bicicletta come me. Non è sempre facile trovare percorsi adatti 🙂
Proprio in questo periodo sto rivalutando i percorsi immersi nella natura e dopo del sano trekking, vorrei proprio dedicarmi al cicloturismo! Grazie per le dritte, Bergamo non la conosco e mi hai dato una valida alternativa per un’eventuale vacanza nella zona! 😉
Anche a me incuriosisce la ciclovia sul lago d’iseo, ma se non ricordo male bisogna percorrere la strada, non c’è un percorso dedicato alle bici… o è stato costruito di recente? Ci sono andata parecchi anni fa quindi può darsi che io non sia così aggiornata 😉 Grazie!
In effetti è un percorso misto, ma ci sono interi tratti completamente separati dalla strada che offrono scorci davvero incredibili.